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Aquila, prima notte dopo il sisma
Soccorsi impegnati tra le macerie
Circa 180 morti, di cui 160 identificati, oltre 100 persone estratte vive tra le macerie, almeno 17mila sfollati. Dopo 26 ore dalla scossa di terremoto che ha colpito la provincia dell'Aquila continua a cambiare il bilancio di vittime e sopravvissuti. Gli uomini dei soccorsi, lottano in una corsa contro il tempo: con il passare delle ore si affievolisce infatti la speranza di trovare qualcuno ancora in vita sotto le macerie.
08.11 - Non ce l'ha fatta. Una giovane donna di San Giovanni Rotondo, che figurava nell'elenco dei dispersi, è stata estratta dalle macerie ormai priva di vita all'Aquila. A comunicarlo è la Prefettura di Foggia che ne ha avuto notizia dai carabinieri del capoluogo abruzzese. Della vittima al momento non è stato reso noto il nome
07.52 - Notte in auto. Anche il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, come la maggior parte dei 70mila cittadini de L'Aquila, ha trascorso la notte in macchina. "Ho dormito soltanto un'ora", ha raccontato, "Per il resto della notte ho fatto visita ai centri di raccolta per portare solidarietà ai concittadini.
07.09 - Sfollati. Sono oltre 17 mila gli sfollati all'Aquila e provincia. Lo ha reso noto il Centro di coordinamento dei soccorsi allestito nella Scuola della Guardia di finanza alla periferia del capoluogo abruzzese.
06.51- Nuovo bilancio. E' di 179 morti, di cui 40 ancora da identificare, il nuovo bilancio delle vittime del terremoto che ieri ha colpito la provincia dell'Aquila. Lo ha reso noto il Centro di coordinamento dei soccorsi all'Aquila. Al momento risultano anche 34 dispersi, numero provvisorio sottolineano i soccorritori, e circa 1.500 feriti.
06.41 - Prevenzione. Quello della prevenzione "è purtroppo un tasto che viene sempre battuto dopo un terremoto e mai prima" e invece "occorre investire per mettere in sicurezza almeno le principali strutture necessarie al paese". E' quanto ha spiegato a Skytg 24 Claudio Chiarabba, dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
06.23 - Cordoglio da Tokyo. Taro Aso, primo ministro nipponico, ha inviato un messaggio al premier italiano Silvio Berlusconi manifestando la solidarietà del Giappone per le vittime del terremoto che ha colpito l'Abruzzo. Lo rende noto a Tokyo il segretario di governo Takeo Kawamura, aggiungendo che l'esecutivo nipponico ha dato la propria disponibilità a fornire aiuti all'Italia.
05.57 - Aiuti in Abruzzo. Continuano ad affluire nel cuore della notte nelle zone disastrate dal sisma nuovi uomini e mezzi di soccorso, tra cui due Tir con materiale di prima necessità, come tende, predisposti dal ministero dell'Interno.
03.11 - Estratta dalle macerie. Un applauso dei soccorritori ha salutato la barella con Marta Valente, la ragazza rimasta bloccata nel palazzo di quattro piani crollato in via Sant'Andrea a L'Aquila. La ragazza è in buone condizioni di salute ed è stata estratta dalle macerie dagli uomini del Soccorso Alpino.
01.31 - Nuova forte scossa a L'Aquila
Ancora una forte scossa sismica di una certa rilevanza nella zona de L'Aquila. La nuova scossa è stata registrata alle 01,15 dalla strumentazione dell'Ingv e della Sala Situazione Italia della Protezione Civile ed aveva magnitudo 4.5. In precedenza, alle 00,47, ce n'era stata una dimagnitudo 3.6 con epicentro L'Aquila, Villagrande, Collimento e Scoppitto. E un'ora prima ne era stata registrata una di magnitudo 3.9, piu' o meno nella stessa area. |