19/02/2009 08:50 |
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Romeno: "La ragazza era troppo bella"
"Volevamo solo rapinarli, poi improvvisamente tutto è cambiato. L'abbiamo violentata, forse per dispetto". Con questa gelida frase, il romeno di 20 anni, accusato dello stupro della Caffarella a Roma, ha concluso il suo interrogatorio. "Siamo stati noi, non so perché. Abbiamo visto che la ragazza era molto carina e abbiamo cambiato idea", ha raccontato i giovane che con le sue indicazioni ha permesso di rintracciare il complice 36enne.
La polizia è arrivata sulle tracce di Karol Racz, 36 anni, e Alexandru Istoika Loyos, 20 anni, in pochi giorni. La rosa di potenziali sospetti è stata ristretta nome dopo nome, e di esclusione in esclusione si è giunti al nome di Istoika Loyos, fermato proprio quando aveva deciso di lasciare l'Italia: il giovane, che nel 2008 era stato raggiunto da un provvedimento di espulsione poi non convalidato, ha reso una piena confessione.
"All'inizio volevamo solo rapinare quei due - ha raccontato - ma poi abbiamo visto che la ragazza era molto carina e abbiamo cambiato idea". La deposizione di Istoika Loyos ha portato gli investigatori a Karol Racz, che nei giorni scorsi aveva lasciato la città a bordo di un pullman di linea. Racz non ha precedenti in Italia: nel suo Paese era stato invece condannato per furto aggravato e aveva scontato tre anni di carcere. Il 36enne risulterebbe indagato anche per lo stupro di via Andersen del 21 gennaio scorso.
Padre della vittima: "Mia figlia sollevata"
"Mia figlia è sollevata, ovviamente". Lo ha detto il padre della 14enne violentata. l'uomo ha ringraziato "la Questura di Roma, la Squadra mobile e tutti gli uomini e le donne che sono stati impegnati nelle indagini. Si spera che la giustizia faccia il suo corso e che lo Stato faccia veramente qualcosa affinché cose del genere non si ripetano".
tgcom |
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