  29/01/2009 08:44 |
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Seal presenta il nuovo disco a Tgcom
Tre Grammy Awards e 15 milioni di dischi venduti nel mondo. Seal torna alla musica con "Soul", una raccolta di successi della musica black. "Un atto d'amore per mia madre che amava il soul", dice Seal a Tgcom. Il cantante parla di X Factor ("ha una grande responsabilità: regala sogni"), di Obama, di democrazia e dell'Italia: "Sono andato ad Amalfi con mia moglie (l'ex modella Heidi Klum, ndr) non volevo più andarmene".
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Mr. Seal, come mai un disco con i successi storici del soul?
Mi sembrava doveroso. Ho avuto successo nella musica pop-dance e quando ho iniziato in Inghilterra imperversavano l'house e il rave. Con questo album volevo tornare alle mie vere origini, quando da piccolino ascoltavo i grandi maestri del soul. Grazie anche a mia madre che me li ha fatti conoscere.
Com'è stato immergersi in brani come "If You Don't Know Me By Now" o "Stand By Me"?
Stupendo. Assieme al produttore David Foster (artefice dei successi di star come Mariah Carey e Whitney Houston, ndr) abbiamo impostato un approccio a quei brani in maniera più naturale possibile. Dal punto di vista tecnico non nascondo che ci sono state delle difficoltà ma ho scoperto nuovi 'colori' nella mia voce.
Questo album rappresenta una svolta per un nuovo percorso artistico?
E chi può dirlo? Di certo quello che ho fatto con "Soul" mi ha cambiato, migliorato e mi ha fatto aprire sicuramente nuovi orizzonti. Qualsiasi cosa io possa fare di nuovo non potrà essere all'altezza della storia e della potenza di questi brani.
Qual è il punto di forza di una canzone soul?
Che se è fatta bene resite nel tempo e il suo fascino non si esaurisce mai. Penso che i brani soul consentano all'artista di 'connettersi' al proprio Io, alla propria esistenza.
Ha cantato l'altra sera ad "X Factor", che impressione le ha fatto il programma?
Lo conosco molto bene. Sono stato ospite diverse volte nell'edizione francese ma anche ad 'American Idol' negli Usa. Penso che queste trasmissioni abbiano un grande pregio ma anche una grande responsabilità: quella di regalare i sogni.
Cosa le ha colpito dei concorrenti di questi talent show?
Ho chiesto loro 'Perché siete qui?' e mi hanno risposto più o meno tutti nello stesso modo 'perché è il sogno' oppure 'è bello star qui'. Ma nessuno mi ha confessato di avere altre passioni o comunque di coltivare altri obbiettivi. Comunque i concorrenti dell'edizione italiana mi hanno colpito per la loro passione. A dir la verità voi italiani mettete passione in tutte le cose che fate.
Allora si trasferirebbe qui?
Sono stato ad Amalfi con mia moglie Heidi questa estate. Non volevamo più andare via da quei posti! (ride, ndr).
Ma tutti vi invidiano Obama...
E' vero è un periodo d'oro per l'America. Però vorrei chiederle 'Avete eletto il vostro presidente senza problemi?', 'avete la libertà di parola?', 'se dite qualcosa di sbagliato nessuno vi taglia la mano o vi uccide?'. Se la risposta a tutto questo è sì allora vivete in democrazia, la cosa più bella che un uomo possa avere. Lo dico a voi italiani come a qualsiasi altro popolo occidentale.
tgcom |
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