Il premier alle nozze della Savino
Cravatta "regimental" rossa e blu, abito scuro Versace e camicia bianca. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha preso parte ieri in qualità di testimone della sposa alle nozze della deputata del Pdl Elvira Savino e dell'imprenditore Ivan Campili, celebrate a Roma nella chiesa di piazza San Lorenzo in Lucina. Il premier si è presentato in perfetto orario alla cerimonia ed al termine ha lanciato un coloroso applauso.
Berlusconi ha donato alla sposa un collier con brillanti, che lei ha subito indossato, e dopo il rito ha raggiunto gli sposi al ricevimento a Villa Miani poco dopo le 22. Seduto accanto a loro, insieme agli altri testimoni (per la sposa c'era anche il fondatore di "Formiche" Paolo Messa) ha accettato un giro di tavoli accompagnato dalla madre dello sposo.
Con molti degli invitati Berlusconi ha scherzato porgendo la mano e presentandosi: "Piacere, mi chiamo Silvio" ed è poi salito sul palco invitato da Mariano Apicella, il cantante con cui ha inciso vari cd. Apicella alla chitarra e il premier al microfono, hanno intonato canzoni napoletane dedicate alla coppia.
Pur concedendosi una serata di relax, il Capo del governo non ha nascosto la sua preoccupazione per la piega che sta prendendo la vicenda Alitalia a chi gliene ha parlato durante l'affollatissima festa. Il presidente del Consiglio ha lasciato il ricevimento intorno all'una di notte e, salito in macchina per tornare a Palazzo Grazioli, si è infatti rimesso in contatto al telefono con chi sta seguendo da vicino la trattativa. Salutando gli ospiti della festa, il Cavaliere ha confermato la volontà di continuare a lavorare per la soluzione positiva della trattativa, sperando nel senso di responsabilità dei sindacati.