Saranno protagonisti di "Natale a Rio"
Sarà formata da Christian De Sica e Massimo Ghini la nuova coppia comica di Natale. I due attori saranno i protagonisti di "Natale a Rio de Janeiro", il prossimo "cinepanettone" targato De Laurentiis che il regista Neri Parenti inizierà a girare a fine agosto per circa dieci settimane. "Sarà una coppia perfetta in cui entrambi sono al contempo vittime e carnefici l'uno dell'altro" dice lo sceneggiatore del film Marco Martani.
Nel cast ci saranno anche Fabio De Luigi e Michelle Hunziker. Il film uscirà a metà dicembre, e per l'occasione si riforma dopo due anni la coppia De Sica-Ghini, mentre viene confermata dopo "Natale in crociera" quella composta da De Luigi-Hunziker.
"La scelta di Massimo Ghini non è casuale - spiega Martani -. Con Christian aveva lavorato già con ottimi risultati in 'Natale a New York', la prima volta senza Boldi. Stavolta il suo personaggio presenta molte analogie con quello del film del 2006 e la decisione di puntare su di lui è stata presa quasi subito perché era l'attore ideale, il più azzeccato per interpretare quel ruolo".
Martani ha scritto con l'amico Fausto Brizzi quasi tutti i "cinepanettoni" degli ultimi anni, oltre ai due film della serie "Notte prima degli esami" ed "Ex", il film diretto da Brizzi, sul cui set sta lavorando in questi giorni accanto al collega. La nuova coppia comica del cinema italiano vedrà De Sica confrontarsi con un attore romano come lui e altrettanto 'forte'. Perciò il lavoro di sceneggiatura - spiega Martani -, ha dovuto tenere conto di questa novità".
"Con Massimo Boldi - continua - la trama doveva essere più bambinesca, più surreale. Era legata alla sua fisicità, all'aspetto dell'attore e alla sua comicità. Quando è andato via abbiamo puntato di più sulla commedia alla Georges Feydeau fatta di bugie poi svelate, di gaffe, di situazioni al limite. In 'Natale a Rio de Janeiro' - aggiunge - l'episodio che riguarda Ghini e De Sica tiene conto molto anche della fisicità degli attori. Sono certo che sarà una grande sorpresa anche per chi per partito preso definisce i film di Natale semplici 'cinepanettoni' preconfezionati e tutti uguali".