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Le tendenze per bags-addicted 
In pitone o in coccodrillo, struzzo o pelliccia, in materiale riciclato o in tessuto tecnico, variopinta, viola, verde o magentam, formato maxi o micro, tendenzialmente senza manici. La guerra delle borse è scoppiata. In cima alla classifica delle cose più desiderate dalle consumatrici della moda, le borse hanno fatto lo sgambetto a vestiti e scarpe. Una volta, le signore ne avevano nel loro guardaroba una blu e una nera. Una per la sera e una per il giorno. Adesso ne cambiano una a stagione. Non si distingue più per le occasioni d’uso, ma perché è speciale. Una vera mania. Oggetto da collezionare, da desiderare, per il quale spendere cifre altrimenti impensabili. “I rapinatori dicono: o la borsa o la vita. Le donne vogliono tutte e due”, parola di Samuel Butler, scrittore satirico inglese. Le donne non sanno resistere alla tentazione di comprarne una nuova e non sanno rinunciare anche alla borsa più usurata. Non c’è nulla da fare: il rapporto tra donne e borse è inspiegabile e per gli uomini resterà sempre un mistero. Per la prossima primavera-estate le prposte degli stilisti sono le più varie e fantasiose, per soddisfare i gusti e i capricci anche delle bags-addicted più esigenti. Clutch, busta e pochette, micro borsette sono diventate una vera e propria tendenza. E allora è un tripudio di colori e pelli pregiate, di coccodrillo orange nella forma astratta per Chloè e turchese per Oscar De La Renta; in pelle di serpente rosa antico con manico laterale per Alexander Mc Queen e nei colori petrolio lucido e natural per Sigerson Morrison. Vernice rosso lucido a sfumare per la busta di Prada e in morbida nappa fucsia brillante con accessorio in oro di Miu Miu. Bue elettrico per la borsetta trapuntata di Moschino. Sacchetto in pelle color orange con ranocchio dorato nella borsetta di Marc Jacobs. Dettagli geometrici colorati per Christian Lacroix e con zipper con logo di Stella McCartney. Modello super accessoriato in stile etnico con frange metal e perline by Fendi che propone anche una versione più soft con la baguette multicolor. Chevron Hysteria leather clutch by Gucci è raffinata nei suoi colori bianco, nero e senape. Clutch trés chic tempestata di stass scintillanti per una serata elegante infine per Yves Sain Laurent. Dolce & Gabbana offrono a tutte le donne che amano lo stile del duo italiano della moda una borsa davvero particolare. Nella collezione primaverile infatti è presente la borsa Miss Pocket, una bag in pelle, dal motivo leopardato. Ha una tasca frontale con una zip e anche una tasca posteriore. La borsa è caratterizzata da lacci in cuoio ed una catena in argento, che la rendono perfetta sia per il giorno sia per la sera. Miss Pocket sfrutta la tendenza dell’ultima stagione di indossare borse capienti e funzionali e costa 2.195 dollari. Un vero lusso! Jimmy Choo, griffe amata da donne super chic, propone due nuove linee di borse, il modello Hobo, una maxi bag, la minuscola borsa da sera a mezza luna e il raffinato porta I-pod in pitone colorato. Leit motiv i materiali pregiati: pitone e coccodrillo. I colori spaziano dal viola al senape, fino all'arancio, nero e verde acqua per il coccodrillo, rosso o marrone per il pitone, utilizzato nelle proposte dalla speciale forma ad ostrica. Le borse da sera, in serpente metallico, aggiungono luce al guardaroba. In molti casi la borsa della nuova stagione perde i manici e acquista nuovi dettagli preziosi, come chiusure e attacchi gioiello, applicati a materiali pregiati. Piccole borse-scrigno da portare a mano in pellami raffinati impreziosite da cerniere sono tempestate di cristalli svarowski. La hand-bag è la protagonista anche nelle nuove collezioni di Fendi. Le borse di Louis Vuitton, disegnate dal designer della maison francese, Marc Jacobs, in questa stagione sono un'esplosione di colore, in versione pop. Versace propone la pochette per il trucco, elegantemente nera arricchita dalla Medusa dorata, e borse che vanno dal modello shopping in testa di moro alla borsa retro, con cubi dorati in miniatura che arricchiscono la chiusura a pieghe. Intanto alla rassegna milanese non mancheranno le aziende attente all'ambiente come la Hell's Kitchen (nome che si ispira al vecchio malfamato quartiere newyorkese), che produce borse e accessori di eco-design, realizzati con materiale al 100% riciclato. Dalle sedie ai caschi per moto, dalle shopping bag alle cinture, suoi oggetti sono assemblati partendo da materiali come camere d’aria, cinture di sicurezza delle auto, t-shirt e camice, il tutto rigorosamente usato. Insomma per le bag-victim non c'è scampo. Portate loro via tutto ma non la borsa. Scrive Paola Jacobbi in “Pazze per le borse (Perché alle donne non bastano le tasche)” un libro cult per le fanatiche uscito qualche anno fa: "Mentre le scarpe sono come gli amanti (tanti, variegati, scelti così d’impulso che a volte ci si vergogna di averli avuti), le borse sono più simili ai mariti: prima di sposarne uno ci si pensa su un bel po’. Di solito. Quello con le borse è un rapporto duraturo, almeno nelle intenzioni. Ecco perché a volte una borsa può essere più utile di un marito: non dimentica le ricorrenze, non vi abbandona, si fa carico di tutto,…".  |