Dice a Tgcom:"Basta con il mio passato"
Si è classificato ottavo al Festival di Sanremo con "Cammina nel sole" e di quell'esperienza porta con sé "un bilancio ottimo". Gianluca Grignani più in forma che mai parla a Tgcom del futuro ("il cd esce il 14 marzo"), della stampa che si è occupata dei suoi trascorsi di droga ("ho già detto tutto, si parli di musica") e di un sogno ("vorrei che tutti condividessimo le emozioni").
Ha dichiarato: "Si parla di me solo per le cose negative, mai per la mia musica". Conferma?
Direi di sì. Ho detto tutto quello che dovevo dire sul mio passato in altre circostanze (con due interviste a "Chi" e "Vanity Fair"; ndr). Ma per fortuna nel periodo di Sanremo si è iniziato a parlare della mia musica.
Un bilancio finale della sua esperienza al Festival?
Ottimo. L'emozione è sempre la stessa e abbiamo lavorato veramente tanto prima di approdare su quel palco, circa otto mesi.
Perché il Festival è stato deludente dal punto di vista degli ascolti?
E' un fenomeno mediatico, televisivo. Siamo in una fase in cui c'è il boom dei canali satellitari e di Internet con Youtube dove si possono riascoltare le canzoni e rivedere le performance.
"Cammina nel sole" lancia un messaggio positivo. E' un brano autobiografico nato dopo un periodo buio?
No. Ho scritto questa canzone per gli altri e non per me stesso. E' il risultato della mia coscienza che viene fuori e che vuol condividere delle emozioni con chi mi ascolta.
Qual è il suo desiderio in questo momento?
Tutti abbiamo voglia di condividere le cose belle, ma non le facciamo perché abbiamo paura. Invece dovremmo saper ascoltare noi stessi.
E' vero che era a San Siro mentre la Pausini cantava la sua "Destinazione paradiso"?
Che emozione! Davanti a 40mila spettatori che mi hanno applaudito quando mi hanno inquadrato e sono apparso sul megaschermo. E' stata una serata magica.
Cosa l'aspetta adesso?
La promozione del disco "Cammina nel sole" che esce il 14 marzo e poi il tour. Ma non so di preciso quando inizieremo.
Tra poco diventerà padre per la seconda volta tra poco. Ha scelto il nome di Giselle. Preferirebbe sua figlia facessa la ballerina o la cantante?
Ah non lo so proprio (ride; ndr). L'importante è che faccia comunque qualcosa!