00 14/05/2009 08:16

In carcere il nipote fermato dai Cc

Non ce l'ha fatta il neuropsichiatra Pietro Pintus, di 62 anni, ferito con due colpi di pistola sulla porta del suo ufficio nel poliambulatorio della Asl 3 a Genova. Il medico è morto dopo essere stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Intanto è stato trasferito in carcere in stato di fermo di polizia giudiziaria il nipote di 28 anni, sospettato dai carabinieri di aver sparato allo zio. Il giovane nega ogni responsabilità.

Pietro Cocco, di Tempio Pausania (Sassari), era stato fermato mercoledì sera dai carabinieri nel porto di Genova mentre si imbarcava su un traghetto diretto in Sardegna.

A Cocco, che è guardia giurata, è stata sequestrata la pistola d'ordinanza sulla quale sono in corso accertamenti balistici per verificarne la compatibilità con i proiettili sparati contro il medico. Pintus, che era direttore del consultorio familiare del Palazzo della salute della Fiumara, è morto dopo essere stato sottoposo ad un lungo e delicato intervento chirurgico. I due proiettili che lo avevano colpito al tronco avevano infatti leso numerosi organi interni: fegato, milza, un rene ed un polmone.



tgcom