00 06/03/2009 08:18

Napoli, aggressione in bagno ristorante

Un ucraino di 31 anni è stato arrestato a Boscoreale, nel Napoletano, con l'accusa di violenza sessuale su una bambina di 6 anni. Per i carabinieri avrebbe aggredito la piccola nei bagni di un ristorante, mercoledì sera, mentre la minore era nel locale insieme alla famiglia. L'extracomunitario, che lavora nel ristorante con un regolare contratto di cameriere, è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale.

Il cameriere ha approfittato del momento in cui la bambina ha lasciato i genitori, seduti al tavolo, per seguirla in bagno. L'uomo avrebbe abusato della piccola all'interno di un retrobottega dove l'aveva portata con la scusa di consegnarle la carta igienica che mancava all'interno della toilette. La bimba è tornata dalla famiglia alla quale ha raccontato tutto.

Quando è scattato l'allarme, l'uomo è scappato ed è stato successivamente bloccato dai militari nelle strade del centro vesuviano. L'ucraino era in Italia con regolare permesso di soggiorno e non aveva precedenti di alcun tipo né era stato mai sospettato per reati relativi alla sfera sessuale.

Firenze, 16enne violentata nel bagno di una discoteca
Una ragazza di 16 anni, sudamericana, ha denunciato ai carabineri di Livorno di essere stata violentata nel bagno di una discoteca di Firenze da un giovane sui 20 anni, che è scappato. Lo scrive il quotidiano La Nazione. La vicenda sarebbe accaduta una settimana fa. La ragazza abita con la famiglia a Livorno e, secondo quanto ha raccontato ai militari, il violentatore sarebbe un italiano che, intorno alle due di notte, l'ha seguita in bagno, l'ha palpeggiata, le ha chiuso la bocca con la mano sinistra perché non urlasse, l'ha immobilizzata e ha abusato di lei.

Dopo la denuncia, i carabinieri di Livorno hanno avvertito i colleghi fiorentini che, si legge nell'articolo, hanno gia' iniziato gli interrogatori del personale del locale ed eseguito un sopralluogo nei bagni della discoteca assieme agli esperti del Sis, il servizio di investigazioni scientifiche dell'Arma. Il fascicolo e' stato trasmesso dalla procura di Livorno a quella di Firenze.





tgcom