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Come valutare un dipinto:

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    00 06/10/2008 14:42
    Innanzitutto a mio avviso bisogna valutare le seguenti particolarità:

    • lo schema compositivo dell’immagine (equilibrio, simmetria, ritmo, movimento) e la sua riconducibiltà ad uno schema geometrico;

    • la sua struttura spaziale (profondità, senso plastico, volumi, visioni prospettiche);

    • la natura delle superfici, dei loro effetti materici e delle loro texture;

    • le linee di forza e la natura degli andamenti lineari;

    • gli effetti cromatici e chiaroscurali;

    • l'equilibrio dei colori.








    [Modificato da Artevizzari 06/10/2008 14:43]




    Flavia Vizzari - http://artevizzari.altervista.org
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    00 21/02/2011 00:58
    nessuno è interessato a questo argomento? [SM=x1332382]




    Flavia Vizzari - http://artevizzari.altervista.org
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    adamah.
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    00 09/06/2011 11:48
    Re:
    Artevizzari, 21/02/2011 00.58:

    nessuno è interessato a questo argomento? [SM=x1332382]




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    adamah.
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    00 09/06/2011 12:06
    Re: Re:
    adamah., 09/06/2011 11.48:



    "un poeta ha presentito questa verita' quando fa discendere Faust presso le Madri per ridare vita all'ombra di Elena.
    Faust afferra la chiave magica,la terra si apre sotto i suoi piedi,la vertigine lo assale,ed egli s'immerge nel vuoto degli spazi.

    analogamente..

    un poeta ha presentito questa verita' quando fa discendere adamah
    presso le Madri per ridare vita all'ombra dell'Arte.
    adamah è rapito dal fremito del suo stesso pensiero davanti a questo
    tuffo negli abissi dell'imponderabile;
    la visione diretta dell'intelligenza si sveglia a poco a poco come un senso nuovo e questa rivelazione interiore assomiglia piuttosto a una
    ascenzione nel sole fiammeggiante della verita',dove contemplare la
    pienezza della luce degli esseri e delle forme proiettate nel turbine delle vite da una irradiazione vertiginosa.

    almeno credo...




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    adamah.
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    forumistaArtevizzari
    00 09/06/2011 12:38
    Re: Re:
    [QUOTE:111581917=adamah., 09/06/2011 11.48


    credo.....
    l'Artista non giunge in un sol giorno al possesso interno della verita',in cui l'uomo relizza la vita universale con la concentrazione delle sue facolta';ma ci vogliono anni di esercizio,occorre cioè trovare l'accordo dell'intelligenza e della volonta'.
    prima di essere padroni dell'Arte creatrice (e pochi vi arrivano)
    bisogna compitare il verbo sacro della sofferenza,lettera per lettera,sillaba per sillaba.
    almeno credo....