Saiyuki

La storia di Saiyuki si basa sulla leggenda cinese dello scrittore Wu Ch' eng ne.
Come già precisato la parola Saiyuki significa viaggio verso occidente, la direzione intrapresa dal monaco Sanzo durante il suo viaggio. La storia tratta di Son Goku uno scimmiotto astuto ma anche prepotente nato da una roccia del Kakazan che fonda un suo regno tra le scimmie. Forte dei suoi poteri e di quelli che gli derivano dalla sua potente arma, il nyoibo, un bastone che si allunga a suo piacimento, inizia a comportarsi in modo sempre più arrogante e dispettoso, tanto che nemmeno l'imperatore celeste e suo figlio riescono a porgli un freno. Così Buddha stesso decide di sfidarlo in duello, un duello che egli vince condannando Son Goku a rimanere prigioniero in una grotta allo scopo di meditare sul suo comportamento. Circa 500 anni dopo passa di li il monaco Sanzo Hoshi che infastidito dalla sua voce decide di liberarlo con il solo patto che Goku si doveva impegnare a seguirlo durante il suo viaggio verso occidente. Il demone accetta e Sanzo continua il suo viaggio. A causa di un tentativo di fuga da parte di Goku, Sanzo decide di imporgli sulla testa una specie di corona dorata che aveva il compito di limitargli i poteri e di renderlo docile e servile. Nel viaggio incontrano poi il demone maiale Hakkai ed altri personaggi come il drago Sogomo ed il demone Kinkaku. Sanzo ed i suoi compagni riesco ad arrivare nella terra di Tenjiku dove riescono a raccogliere dei testi sacri, scopo del viaggio del monaco Sanzo.
Il viaggio narrato nella leggenda sembra essere avvenuto realmente, quando il monaco Tsuang Hsuan va dalla Cina alle terre dell'India per recuperare i testi delle scritture buddiste nel settimo secolo.