00 17/02/2008 02:48
Con i termini ossessione e possessione, gli studiosi del paranormale intendono la presa del corpo di un essere umano (o di un animale) da parte di una personalità defunta. I medium cercano di provocare tale fenomeno e, ponendosi in stato di trance, consentono allo spirito di comunicare attraverso le loro membra e il loro apparato vocale. In tali casi la possessione è temporanea, giusto il tempo perché l’entità ospite possa far conoscere volontà e messaggi. Molti testi classici parlano di possessione. L’Antico e il Nuovo Testamento fanno cenno più volte agli ossessi, alle convulsioni che prendevano i loro corpi, al cambiamento delle loro voci, alla follia delle loro espressioni. In quel tempo e nei secoli successivi il fenomeno era attribuito all’intervento dei demoni, che si impossessavano degli esseri umani più deboli. Fu proprio per ‘sanare’ questo particolare tipo di malati che la Chiesa istituì, a partire dal III secolo, l’esorcistato. Nel 1924 lo psicoanalista C. A. Wickland rese pubblica la sua teoria su questo argomento nell’opera "Trent’anni fra i morti". Secondo lo studioso, assai interessato al paranormale, alcuni spiriti di defunti rimarrebbero morbosamente legati alla terra e cercherebbero di entrare nei corpi dei viventi per continuare il loro soggiorno terreno

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Regalino di hida
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