00 26/04/2006 08:59
Oggi ricorre il 20° anniversario del disastro di Chernobyl.
Il reattore numero 4 di quella centrale esplose, rilasciando una nube nucleare con una radiazione 400 volte suoperiore a quella della bomba di Hiroshima.
Incalcolabili, per ora (ma lo sarà mai?), le vittime di quel disastro.
Una cifra certa sono i 90 morti direttamente, le altre sono molto variabili.
I più colpiti? I bambini.
Molti sono nati con gravissime malformazioni, malattie genetiche o hanno contratto leucemie, linfomi o tumori alla tiroide (causato dall'assorbimento di iodio radioattivo).
Lega Ambiente organizza ogni anno, anche qui in Val Susa, un periodo di decontaminazione per quelle piccole vittime.
Sono in gran parte Russi, Bielorussi e Ucraini.
Ad oggi c'è un progetto per il rifaccimento del sarcofago, una struttura che contiene il reattore spento ma ancora attivo.
L'unico ingippo, come sempre, è la mancanza di fondi.