Frida07
00martedì 20 maggio 2008 11:51
Una botte di rovere donata dalla distilleria Lagavulin è rinata sotto forma di tre strumenti realizzati a mano da Andrea Ballarin, noto produttore di chitarre e bassi e titolare della Manne Guitars di Schio. Dalla botte, giunta all'inizio del 2008 al laboratorio della Manne direttamente da Islay, in Scozia, Ballarin ed i suoi collaboratori hanno costruito due chitarre e un basso, ricavando i fondi delle casse delle chitarre a partire dai dischi piani alle estremità della botte, opportunamente essiccati, trattati e levigati. Le doghe ricurve, originariamente accostate a formare i lati della botte, sono state appiattite ed incollate per formare la paletta e la cassa delle chitarre. Il basso è stato invece ricavato dalle sole doghe di rovere.
Le chitarre, che presentano una finitura a patina ossidata e le tipiche macchie di ruggine lasciate dai cerchi metallici, sono state trattate con un preparato contenente “Lagavulin Distillers Edition 2007” (vincitore del Whisky Trophy nella scorsa edizione dell'International Wines and Spirits Competition) per fare sì che le chitarre conservino un po’ del loro originario sentore di Lagavulin. Gli strumenti sono stati presentati il mese scorso alla Fiera della Musica di Francoforte: due di essi saranno messi in vendita, mentre il terzo farà ritorno alla distilleria, in tempo per l'edizione dell’Islay Festival of Malt & Music del prossimo maggio.
Il brand Lagavulin 16yo fa parte della ‘Classic Malts Selection’, una prestigiosa gamma di single malt scotch whisky che non è nuova ad escursioni nel rock: lo scorso anno, infatti, aveva donato alla cantante scozzese KT Tunstall una chitarra acustica realizzata appositamente con il legno proveniente dalla distilleria di Talisker, sull'isola di Skye.
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