A Tgcom: "Più intelligente che bello"
Sogna di fare l'attore e intanto si è iscritto alla facoltà di Farmacia a Camerino. Fernando Vitale è pronto al grande salto, dopo l' esperienza come tronista a "Uomini e donne" e tante pose sexy. Due i film in uscita "Storia di un amore" con Raffaella Fico (Grande Fratello) e "Soli al fronte" con Naike Rivelli (figlia di Ornella Muti). A Tgcom si racconta senza veli. "Mi sento più intelligente che bello".
Due film in un colpo solo. In quale ruolo ti sei sentito più a tuo agio?
Sono state entrambe due splendide esperienze. Credo che un attore debba adattarsi a ogni parte. Diciamo che io, in quanto fan di Quentin Tarantino, non posso preferire che film più "duri", come polizieschi, film sulla mafia. In "Soli al fronte", interpreto un ruolo ideale. Il personaggio del soldato, Dario, mi è stato cucito addosso. Sono quello che dà la carica al gruppo, sono forte e determinato. Il film racconta di una guerra, ambientata nel 2070, in cui si lotta per la sopravvivenza. Alla fine restiamo in quattro, ma uno si ferisce gravemente e inizia una corsa contro il tempo per salvarlo. Azione ed emozione continua, davvero un'esperienza forte.
In "Storia di un amore" si cambia decisamente registro. Che parte interpreti?
Sono il fratello dell'uomo che perde la testa per Raffaella Fico. I toni sono più leggeri, come in ogni commedia sentimentale che si rispetti. Due ruoli molto diversi, a distanza di poco tempo, un'occasione di crescita professionale.
Raffaella ha dichiarato di voler mettere all'asta la sua verginità. Che ne pensi?
Con lei ho un buon, per lo più rapporto professionale, e le ho già detto che questa "sparata" se la poteva risparmiare. Offende se stessa, gli uomini e anche le donne. Vuole apparire come una brava ragazza e poi si "mette in vendita". Non mi è sembrata una bella mossa. Amore tra di noi? Né dentro, né fuori dal set.
Prima di queste due pellicole, eri conosciuto per la tua partecipazione a "Uomini e donne". Sei quindi alla svolta?
Diciamo che sto tentando la carriera di attore, che mi ha sempre affascinato. Già prima di salire sul trono avevo studiato recitazione a Roma. Vorrei sfatare il mito per cui chi fa un reality non ha qualità e, quindi, non può sfondare nel cinema. E' solo un pregiudizio. La televisione è un ottimo punto di partenza. Se Maria dovesse richiamarmi sul trono, non esiterei.
Ti sei anche candidato ad un posto ne "La Talpa" o all'Isola...
Sì, ripeto, non denigro questo tipo di esperienze. Danno molta visibilità. Anche se io sogno il cinema o la fiction tv. Mi piacerebbe qualcosa tipo "Distretto di Polizia" o, essendo napoletano, "Un posto al sole". I miei idoli sono Antonio Banderas e Al Pacino.
Raccontaci dei tuoi esordi...
Facevo il ragazzo immagine in discoteca. Una sera vidi Karim Capuano: per qualche ora di lavoro, prendeva molto più di me. Mi dissero che era un ex tronista di "Uomini e donne" e mi buttai. Poi, dopo l'esperienza in tv e qualche posa sexy, incontrai Rosario Porzio, amico di Ornella Muti. Mi disse: "Basta calendari, devi fare cinema, somigli a Banderas". Ed eccomi qua.
Basta calendari sexy, quindi?
Dipende, se la proposta vale...non lo escludo!
E' vero che ti sei iscritto all'università?
Sì, ho cominciato Farmacia a Camerino. Mi ha sempre affascinato il mondo dei farmaci, divoro i giornali scientifici. La verità è che mi reputo più intelligente che bello...