Frida07
00martedì 15 aprile 2008 13:52
Terni, sindacati proclamano sciopero
Stava lavorando alla realizzazione di alcune opere per la sicurezza alla ThyssenKrupp-Ast di Terni ed è stato colpito dal braccio meccanico di un escavatore: è morto così Umberto Aloe, 59 anni, originario di Napoli, dipendente di una ditta esterna alla multinazionale tedesca. La maledizione della Thyssen sembra non finire. I sindacati hanno subito proclamato due ore di sciopero per ogni turno. La magistratura ha aperto un'inchiesta.
Aloe lavorava per una ditta edile impegnata a realizzare nell'area della ex Terninoss una sorta di sottopasso destinato a essere utilizzato come via di fuga in caso di emergenza dagli addetti al reparto Pix. Trincee che hanno una larghezza di un metro e mezzo ed una altezza di circa due metri. Un lavoro appena iniziato e per il quale veniva utilizzato un escavatore. L'operaio si trovava nei pressi del mezzo quando, forse a causa di un guasto, è stato colpito dal braccio meccanico. E' stato soccorso dai colleghi e con una ambulanza trasportato in ospedale dove gli sono stati riscontrati un trauma toracico con fratture al bacino e a un femore. Ricoverato nel reparto rianimazione è morto nel primo pomeriggio.
Appena saputo dell'incidente, il titolare della ditta edile (che ha sede a Stroncone, nei pressi di Terni) si è sentito male ed è stato ricoverato in ospedale per lo choc. In seguito all'ennesima morte bianca Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Fismic hanno proclamato due ore di sciopero per ogni turno di lavoro nello stabilimento ternano. I vertici delle cinque organizzazioni hanno quindi incontrato i responsabili della multinazionale. Hanno infatti sottolineato che anche se l'operaio non era un dipendente dell'Ast lavorava all'interno dello stabilimento e quindi era necessario un "particolare controllo" da parte dell'azienda riguardo alla sicurezza.
"Sembra una maledizione ma non possiamo nè dobbiamo considerarla tale" è stato il commento del sindaco di Terni, Paolo Raffaelli. Ma quello alla Thyssen non è stato comunque il solo incidente sul lavoro avvenuto in Italia. Un operaio pescarese di 40 anni infatti rimasto gravemente ferito cadendo da un'altezza di cinque metri all'interno di un cantiere edile allestito per la ristrutturazione di uno stabile nel capoluogo adriatico.
A Mantova situazione analoga: Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato un'ora di sciopero nelle aziende industriali della provincia lombarda. Lo hanno fatto nella giornata appena trascorsa in segno di solidarietà con l'operaio algerino, Hocine Saadane, morto sabato mentre stava lavorando in una fabbrica di materiale plastico.
tgcom