This must be the place

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(Marco M.)
00martedì 22 novembre 2011 21:19
This must be the place (2011)
[This Must Be the Place, Italia, Francia, Irlanda 2011, Drammatico, durata 118'] Regia di Paolo Sorrentino
Con Sean Penn, Eve Hewson, Frances McDormand, Judd Hirsch, Harry Dean Stanton, Heinz Lieven, Kerry Condon, Olwen Fouere, Simon Delaney, Joyce Van Patten, Liron Levo, David Byrne, Shea Whigham

Cheyenne (Sean Penn), un facoltoso ex-divo del rock, ora stanco e svogliato, apprende che il padre, con cui era in disaccordo, è malato e sul punto di morire. Corre quindi da lui nella speranza di riconciliarsi ma arriva troppo tardi. Solo nel periodo che segue realizza quanto ebbe a soffrire il padre - tra i pochi sopravvissuti ad Auschwitz - per mano di un criminale nazista, l'ufficiale delle SS Aloise Lange. Deciso a vendicarlo, e sapendo che l'ex-nazista si nasconde da qualche parte negli Stati Uniti, si mette in caccia. Durante il viaggio però molti incontri e alcuni eventi lo porranno di fronte a un percorso di autocoscienza e di riconciliazione che richiederà, in finale, delle scelte

Sul film

L’ultima fatica di Sorrentino a mio avviso è tra le meno riuscite ,reputo davvero ottime le prime opere come “l’uomo in più”,”le conseguenze dell’amore”, “Il Divo” e riuscita bene anche “L’amico di famiglia”. Diverse immagini, clip, fotografie “sparate” con disinvoltura (con qualche pizzico solito di comico-demenziale-scult sempre presente in Sorrentino:tipo il personaggio che cammina vestito da Batman; a Central Park il ragazzo sui pattini che va a “scheggia” veloce per poi inciamparsi e cadere..un po’ come ne “Le conseguenze dell’amore” quell’omarino che cammina e sbatte contro il palo!) a seconda della situazione unite da una fioca luce che lascia viva l’immagine comunicativa. Sceneggiatura che incide poco, che non aiuta a sostenere il caposaldo della storia. Qui a troneggiare, a riempire lo spazio, c’è uno dei miei attori preferiti come Sean Penn, che mi pare si sia incollato addosso l’interpretazione del grande Toni Servillo de “il Divo” , seppur il protagonista Cheyenne è tenero, fragile….. ma alla fine troverà il riscatto, riuscendo nella sua missione e diventando uomo. Nel complesso cmq un film italiano, degli ultimi tempi, diverso dal solito, con qualche impennata e una grande interpretazione di Sean Penn, mattatore vero. Mio voto 7/10


Sulla colonna sonora
molto buona!



Oberlord
00mercoledì 23 novembre 2011 09:12
Un pò lento, ma bel film
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