L'Osservatorio del Viminale ha confermato le decisioni annunciate dal ministro Maroni
L'Osservatorio sulle manifestazioni sportive ha dunque confermato quanto già annunciato martedì dal ministro dell'Interno Roberto Maroni. E' stato lo stesso Maroni a comunicare la decisione: "Trasferte vietate ai tifosi del Napoli per tutta la stagione". Questa la sanzione per i fatti accaduti domenica, in occasione della prima giornata di campionato. Gli ultrà azzurri erano stati protagonisti di scontri con le forze dell'ordine, disordini e devastazioni ai mezzi ferroviari durante la trasferta dalla stazione di Napoli a quella di Roma, per seguire la squadra impegnata all'Olimpico (500mila euro di danni il bilancio comunicato da Trenitalia). Il lavoro del ministero prosegue ora con la fase di accertamento delle responsabilità. Nella mattinata di mercoledì sono giunti nel capoluogo campano due ispettori inviati dal capo della Polizia, Manganelli.
LA CRONACA DELLA MATTINA, MINUTO PER MINUTO
13:05 NO ALLA TRASFERTA AI TIFOSI DEL MILAN A GENOVA
Chiusura del settore ospiti dello stadio Marassi in occasione di Genova-Milan. E' questa una delle decisioni, secondo quanto si apprende, del comitato analisi sicurezza per le manifestazioni sportive (Casms) che si è riunito al termine della riunione dell'osservatorio sulle manifestazioni sportive che aveva definito a rischio la gara valida per la seconda giornata di campionato tra il Genoa e i rossoneri.
12:50 IL QUESTO DI NAPOLI: "ERRORI? VALUTERA' IL VIMINALE"
"I nostri referenti sono a conoscenza di tutto, e quindi valutano molto serenamente". Così il questore di Napoli, Antonino Puglisi, ha risposto alla domanda di un giornalista ("Ci sono stati errori nella gestione della trasferta dei tifosi del Napoli a Roma?"), poco prima dell'arrivo del vice capo della Polizia Nicola Cavaliere negli uffici di via Medina. Quanto alle risposte da dare alla violenza di alcune frange del tifo ultras, il questore Puglisi ha detto: "Facciamo tutto il possibile, e anche l'impossibile, perché questo fenomeno supera le possibilità dei nostri sforzi anche se ci impegniamo al massimo". Alle 13.00, dopo l'incontro tra i vertici della questura di Napoli, il vice capo della polizia ed il dirigente generale Francesco Gratteri, saranno date informazioni ai giornalisti.
12:03 GENOA-MILAN, NAPOLI-FIORENTINA. A RISCHIO
Genoa-Milan e Napoli-Fiorentina: sono i due incontri di serie A definiti "a rischio" nella seconda giornata di campionato. La valutazione e' stata fatta nella riunione dell'osservatorio sulle manifestazioni sportive che si e' tenuta questa mattina al Viminale e nella quale si è anche parlato dei possibili risvolti di sicurezza legati all'incontro della nazionale italiana con la Georgia. L'osservatorio ha esteso la sua valutazione anche alla prossima giornata del campionato di serie B, in programma domenica prossima, definendo a rischio tre incontri. Spetterà ora al Casms, riunito in queste ore, valutare le indicazioni dell'osservatorio e prendere le decisioni.
11:41 TELEFONATA TRA IL VICE CAPO DELLA POLIZIA E IL PREFETTO
Il vice capo della Polizia, prefetto Nicola Cavaliere, ha avuto questa mattina un lungo colloquio telefonico con il procuratore della Repubblica di Napoli Giandomenico Lepore sulle indagini in corso per accertare le responsabilità dei disordini avvenuti nella trasferta dei tifosi del Napoli a Roma. Nel colloquio - rendono noto fonti della questura di Napoli - è stato sottolineato il "saldo rapporto di collaborazione investigativa" nella lotta alla criminalità organizzata ed ai "possibili collegamenti con ambienti del tifo ultras".
11:05 MANGANELLI: "OMBRA DEL CRIMINE ORGANIZZATO"
"Abbiamo modo di ritenere che dietro la conduzione degli incidenti provocati dai tifosi napoletani ci sia l'influenza della criminalità organizzata". Lo ha detto a Palermo il capo della Polizia Antonio Manganelli, a margine della cerimonia di commemorazione di Calo Alberto Dalla Chiesa. "Ho inviato a Napoli il prefetto Cavaliere, capo della Criminalpol - ha aggiunto - polizia e carabinieri sono in stretto contatto con la procura di Napoli, che non a caso ha affidato alla Dda questa indagine". "Oggi ci saranno riunioni nelle strutture investigative - ha concluso - per verificare le misure di contrasto non solo legate a questa vicenda ma a tutto quello che fa capo alla criminalita' mafiosa".
11:00 TIFOSI NAPOLI: QUESTORE, C'E' IPOTESI PRESENZA CAMORRA
"Stiamo lavorando anche sull'ipotesi che tra i responsabili delle violenze si sia infiltrata la criminalita' organizzata". Lo ha detto il questore di Napoli, Antonino Puglisi. "Sappiamo che tra i gruppi del tifo organizzato - ha aggiunto il questore - ci sono collegamenti con frange della criminalità organizzata. Stiamo vagliando l'accaduto e nelle prossime ore, dopo l'incontro che avremo nel pomeriggio in Procura, potremo esprimere una valutazione più precisa".
10:38 IL CAPO DELLA POLIZIA MANGANELLI INVIA DUE ISPETTORI A NAPOLI
Il capo della polizia, Antonio Manganelli, ha inviato a Napoli il vicecapo Nicola Cavaliere, responsabile della direzione centrale di polizia criminale, ed il responsabile della direzione centrale anticrimine Francesco Gratteri. Cavaliere e Gratteri incontreranno stamattina il questore Antonino Puglisi e i responsabili della Digos, della squadra mobile e dell' ufficio di gabinetto in relazione alle indagini sugli episodi di violenza compiuti da gruppi di tifosi nella trasferta a Roma. Nel pomeriggio i funzionari si recheranno in Procura per un incontro con il coordinatore della DDA Franco Roberti ed i pm titolari di inchieste sulla criminalità organizzata. Secondo quanto si è appreso la decisione del Capo della polizia è collegata ai legami che emergerebbero tra settori della criminalità organizzata e responsabili delle violenze nella trasferta dei tifosi a Roma.
10:10 MARONI: "IMPEDIREMO CHE SI RIPETANO FATTI COME QUELLI DI DOMENICA"
Non esistono zone franche nè dentro nè fuori dagli stadi. Impediremo che succedano ancora fatti come quelli di domenica". Lo ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni, sottolineando che "non saranno tollerati in futuro comportamenti come quelli visti domenica scorsa", con un treno assalito da un gruppo di ultras del Napoli.
9:40 MATARRESE: "CI VOGLIONO PUNIZIONI FORTI"
"Domenica ero furibondo. Dopo tutto quello che le società hanno fatto l'anno scorso, non mi aspettavo che i tifosi ci colpissero così alle spalle. L'ho vissuta come un tradimento". Così il presidente della Lega Calcio, Antonio Matarrese, sul tema della violenza nel mondo del pallone. "Al ministro Maroni e a tutti i presenti ho detto: non facciamoci prendere dal panico o rischiamo di buttare a mare tutto il buon lavoro fatto l'anno scorso, io invece sono fiducioso: le cose si sistemeranno. C'è già una tifoseria squalificata, decisione giusta, anche se non vorrei che adesso si puntasse l'attenzione solo sui napoletani. Domenica sono stati loro a fare danni, però non bisogna dimenticare i sacrifici fatti dalla Napoli del calcio. Anche perché il problema è generale e in questo momento la soluzione non dipende solo dalle società. Senza voler colpevolizzare nessuno, mi pare che il sistema di controllo domenica abbia subito una chiara mortificazione. Lo ha ammesso anche il ministro Maroni. I club chiedono al governo iniziative forti, punizioni certe. Noi nella nostra organizzazione facciamo pagare chi sbaglia. Vorrei vedere lo stesso anche altrove".