Un reggiseno intelligente lo simula
Uno dei problemi di chi si sottopone a un intervento di chirurgia plastica a volte è la difficoltà di immaginare quale sarà l’effetto finale del proprio aspetto dopo l’intervento. Il ”ritocco” si fa, insomma, alla cieca, fidandosi del giudizio dello specialista. Ora però una nuova tecnica permette di analizzare davanti allo specchio l'effetto post-bisturi, una volta tolte le bende. Tutto questo è possibile grazie a un reggiseno intelligente, abbinato a una speciale t-shirt, che promettono di rivelare in anticipo il risultato finale a chi si accinge a regalarsi un decolleté nuovo di zecca.
Si tratta di una tecnica di simulazione pre-intervento, battezzata sistema BioDynamic e ancora inedita in Italia che, come assicura il chirurgo plastico milanese Gianluca Campiglio, permette al medico, con l’ausilio di un computer
di “prendere le misure” alla paziente come farebbe un sarto, disegnando la protesi più adatta alle specifiche esigenze. La paziente ha poi la possibilità provarla, “indossandola” all'interno di un apposito reggiseno da coprire con una maglietta elastica ad hoc. Insomma, il seno nuovo si può provare esattamente come se fosse un abito da sera, giusto per controllare come ci sta addosso. Se è normale provare un vestito prima di comprarlo, a maggior ragione è opportuno testare un ritocco estetico, che si immagina essere definitivo.
In effetti, i dati dimostrano che chi deve sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica al seno, prima di andare sotto i ferri ci pensa, eccome! In Europa - riferisce una nota - soltanto una donna su quattro che richiede un parere medico sulla mastoplastica decide poi di sottoporsi all'operazione. Nel caso in cui si decida di effettuare l’intervento, prima si chiedono in media quattro o più opinioni professionali.
"Le normali tecniche di simulazione digitale davano un quadro del tutto ipotetico di quello che sarebbe stato il risultato - afferma Campiglio, tra i primi medici italiani a usare la nuova tecnica, già diffusa negli Stati Uniti - In pratica, la maggior parte di questi programmi non sono niente di più che rappresentazioni artistiche, visto che non possono calcolare né la fisiologia dell'individuo né l'anatomia interna. Il sistema BioDynamic, invece, consente non solo misurazioni accurate, ma anche una simulazione reale di quello che sarà il risultato".
La procedura prevede, innanzi tutto, una visita tradizionale per valutare la salute della paziente e l'opportunità dell'intervento. Poi il chirurgo comincia un’accurata serie di misurazioni, effettuate con l’assistenza di un computer. Il programma guida il medico passo a passo a rilevare una serie di dati biometrici, come la distanza tra le mammelle, la distanza tra capezzolo e clavicola, e così via. Il chirurgo, insomma, può essere molto accurato con centinaia di misurazioni e nel frattempo farsi un'idea di che tipo di protesi può impiantare e di quale sarà il risultato finale.
E da qui arrivano le novità. Il sistema indica al medico quale tipo di protesi usare e di quale dimensione finale: a questo punto, il chirurgo prende dal kit accluso al programma uno speciale simulatore in elastomeri di silicone (sizer), e lo fa indossare in un reggiseno speciale a cui va sovrapposta una maglietta elastica. A questo punto il gioco è fatto: la paziente può vedere direttamente allo specchio e con i propri occhi che effetto farà il suo seno nuovo.