Per fare un uomo.

Storico brano gucciniano del 1967.
"L´estate e´finita, l´inverno e´ alle porte,la vita e la morte non cambiano mai".
Tutto rimane uguale e tutto ci appare diverso. Da bimbo finisce la scuola, 3 mesi di svago, un bimbo e´ felice se non e´ malato. Da adulto puoi essere felice se sei malato e viceversa. Vita e morte sono immutabili, tutto il resto e´ cambiato. Ci si lascia vivere e nello stesso tempo ci si lascia morire. Una collezione di Lego puo´ essere la felicita´, cosi´ una bambola d´epoca, le annate di Quattroruote.
Le piccole cose aiutano a vedere la luce perche´ vita e morte non cambiano mai.

Non conosco il brano di Guccini, ma in effetti, la vita e la morte non cambiano mai. E nella solitudine che accompagna questi due momenti fondamentali, gioia e dolore si accompagnano. Soprattutto se si ha la quasi certezza che prima della nascita e oltre la morte ci sia dell'altro.
Le piccole gioie della vita che hai elencato non servono, almeno nel mio caso, a sfumare il dolore per la consapevolezza della fugacità della umana esistenza. Per me recuperare tasselli della mia infanzia è una pratica lieta che mi permette, come un entusiasta speleologo, di ritrovare tra polvere e detriti, dei piccoli reperti per me molto preziosi, oggetti che appartengono ad un'epoca che mi ha vista bambina, ma che non vorrei rivivere, perché il presente mi piace di più.

Io vorrei vivere nel futuro Meggie. Il presente e´quello che e´ ma so che vi e´ un seme che puo´ germogliare e dare i suoi frutti. Anche per me la memoria dell´infanzia e dell´adolescenza non surrogano le difficolta´ contingenti. Sono un caro ricordo e nula piu´. Voglio ancora avere un futuro meglio se non convenzionale. La sana lucida follia di Erasmo da Rotterdam mi appartiene. L´importante e´non appiattirsi nel quotidiano, nel limbo avvolgente, essere presi dalla macchina acchiaappacitrulli.
Take your life!

Maurizio, lo sapevi che siamo liberi di sceglierci la vita che vogliamo? compatibilmente - è chiaro - con l'esistente. Nel senso che se mi mancano le gambe non potrò mai sperare di scalare l'Everest! così come non avrò mai la possibilità di diventare miss Universo se sono brutta e vecchia come Maga Magò.
Tu hai mai pensato di mollare tutto e di andartene in Polinesia o nelle Isole Svalbard?

Fammi trovare la perosna giusta e vado...sono cotto come una biscia e non credo che arrivero´ alla pensione in consizioni di salute mentale ottimale...