Corona, banconote false a Fiumicino
Nuova denuncia per fotografo in carcere
Per Fabrizio Corona, in carcere a Orvieto per detenzione di banconote false con due altre persone (una delle quali è un fan di Corona), sono in arrivo nuovi guai. Il direttore di una società di ristorazione dell'aeroporto di Fiumicino, a Roma, ha denunciato il fotografo per aver speso il 28 febbraio due banconote false da 100 euro in due bar dell'aeroporto. Le due banconote avevano lo stesso numero di serie ripetuto.
Fabrizio Corona è stato arrestato con altri due giovani dalla polizia stradale perché trovato in possesso di 16 banconote da 100 euro risultate false mentre un'altra l'aveva spesa facendo rifornimento all'auto sulla quale viaggiava. L'imprenditore della capitale, titolare di vari punti di ristorazione nello scalo di Fiumicino, ha denunciato Corona ai carabinieri che a loro volta hanno informato l'autorità giudiziaria.
A Fiumicino, oltre ai carabinieri dell'aeroporto, si sono messi al lavoro anche i colleghi del comando Antifalsificazione Monetaria secondo i quali le due banconote da 100 euro spese da Corona fanno parte di una 'partita' già nota alle forze dell'ordine.
Il fan in manette
Tiziano Bruno, 23 anni, arrestato insieme con Fabrizio Corona e ad un altro giovane, incensurato come lui, Fabio Frassinelli, è un affezionato fan del fotografo. Di lui parlò Fabrizio Corona subito dopo la sua scarcerazione nel giugno scorso, dopo 80 giorni di carcere per l'inchiesta sui presunti ricatti ai vip. Raccontò, in una intervista, che Tiziano era un suo fan che nel periodo della detenzione gli aveva scritto fino a cinque lettere al giorno. Per questo era stato premiato con un'assunzione nell'agenzia di Corona. Era lui ieri, secondo quanto risulta, a guidare la preziosa Bentley nera su cui viaggiava Corona: da affezionato fan a fidato autista.