Cuneo, aveva già freddato ex fidanzata
Agghiacciante epilogo nell'omicidio di Cuneo, dove Francesco Briano, 63 anni, vedovo con una figlia e ferroviere in pensione, ha sparato all'ex fidanzata, uccidendola, e poi si è tolto la vita al Centro Anziani di Fontanelle di Boves. Gli inquirenti hanno infatti scoperto, perquisendo la sua abitazione, che l'uomo in precedenza aveva ammazzato anche la propria madre, sparandole in bocca.
Prima di partire, infatti, per uccidere l'ex fidanzata, Maria Manetto 61 anni, Briano aveva ucciso, nella sua casa di Via Zunino a Carcare, l'anziana madre. I carabinieri hanno trovato il suo corpo nella notte nel corso di una perquisizione effettuata a seguito dei fatti di Boves. Nell'abitazione dell'uomo, gli inquirenti hanno trovato una pistola, regolare come quelle utilizzate per uccidere l'ex fidanzata e per spararsi.
Dopo l'episodio avvenuto nel 1984, quando aveva aggredito un agente di polizia in piazza Mameli a Savona, l'uomo non aveva dato altri problemi e gli era stato persino accordato un porto d'armi sportivo. Dopo un periodo trascorso in una casa di cura, Briano era stato praticamente riabilitato. Nessuno tra i vicini di casa pare abbia sentito nulla.
Ma chi lo conosceva meglio sostiene che fosse una persona molto riservata e chiusa che non aveva mai dato particolari problemi. La madre usciva poco e non la si vedeva in giro da almeno un paio d'anni. All'origine del tragico gesto vi sarebbero motivazioni di carattere familiare. Da tempo l'uomo era diviso dalla moglie, che si è trasferita in Sicilia, e non avrebbe avuto buoni rapporti con la figlia che abita a Cairo Montenotte, nel Savonese.
Le indagini sono condotte dai carabinieri di Borgo San Dalmazzo e Boves e dirette dal sostituto procuratore Attilio Offmann.