Emesse da 6 semafori sequestrati
Altri sei T-red sequestrati su semafori del Milanese (a Paullo e a Spino d'Adda) e due avvisi di garanzia per turbativa d'asta ai comandanti della polizia locale dei due Comuni. E' la nuova operazione della Guardia di Finanza nell'inchiesta sul dispositivo elettronico che rileva le infrazioni degli automobilisti che passano col rosso. Le multe emesse nell'ultimo anno dagli impianti sequestrati ammontano a 15mila.
In particolare sono 9mila a Paullo e circa 6mila a Spino d'Adda. Queste multe, inflitte agli incroci regolati dai ti-red, dovrebbero essere annullate.
Nel mirino delle fiamme gialle ci sono anche le procedure di assegnazione degli appalti per un dispositivo ti-red su un semaforo a Bergamo città. Dispositivo che, inserito in via sperimentale, è stato disattivato dopo che era scoppiato il caso del cosiddetto "vampiro rosso" di Segrate. A Bergamo non ci sarebbero indagati.
Da segnalare infine che a Paullo mentre i finanzieri stavano smontando il dispositivo e' scattato la luce gialla del semaforo e un camionista per la paura di venire multato ha frenato bruscamente ed è stato tamponato da un'automobile.
La Gdf ha già acquisito le carte relative alle procedure di appalto dei T-red nei due Comuni dell'hinterland. Le due società appaltatrici coinvolte nelle indagini della Procura di Milano sono la Citiesse e la Scae.