Il cantante dei Maroon 5 svela particolare poco edificanti sulle doti amatoriali della tennnista "È stato peggio di quando ho scoperto che Babbo Natale non esisteva": così il cantante della pop band dei Maroon 5, Adam Levine, ha commentato le scarse doti amatorie di Maria Sharapova, alla quale è stato legato per breve tempo due anni fa.
In un'intervista al magazine russo Exile, Levine ha rivelato i particolari piccanti di quella relazione. La Sharapova "a letto è un disastro", ha detto la voce dei Maroon 5 sottolineando di non essersi "divertito affatto". "Lei si rifiutava di muoversi e stava sempre zitta" racconta (molto galantemente) Levine.
"Ci sono rimasto malissimo la prima volta che abbiamo fatto l'amore - continua il cantante -. È bellissima e come tanti ragazzi sognavo di fare sesso con lei. Ma ... sono rimasto deluso. Se provavo a dire qualcosa lei si arrabbiava, è rimasta ferma e zitta durante ogni rapporto che abbiamo avuto". Il flirt con la russa ha talmente segnato la star da indurlo a prendere antidepressivi per quanto si sentiva giù. "È stato peggio di quando ho scoperto che Babbo Natale non esisteva...".