Vucinic-Baptista, rimonta giallorossa
La Roma vede l'inferno, ma alla fine agguanta una vittoria che la tiene in piena corsa per il resto della Champions League. A Bordeaux i giallorossi vincono in rimonta per 3-1. Sotto 1-0 (splendido gol dell'ex milanista Gourcuff al 18') e con un uomo in più per l'espulsione di Henrique al 36', nella ripresa la rimonta. Prima il pareggio di Vucinic al 19', poi la doppietta del neo entrato Baptista (26' e 38') ribaltano il risultato.
LA PARTITA
Le due squadre scendono in campo consapevoli di non poter sbagliare dopo i rispettivi ko all'esordio. I padroni di casa partono meglio, costruendo già al 9' la prima occasione: triangolo Jussiè-Chamakh-Jussiè con quest'ultimo che però calcia debolmente su Doni in uscita. Risposta giallorossa due minuti dopo con una punizione di Aquilani dalla sinistra, che impegna Valverde.
Ma sono i Girodini a tenere il controllo del gioco e al 18' ecco il gol: controllo dal limite di Gourcuff, che carica il destro e la mette dove Doni non può arrivare. Una brutta botta per De Rossi, recuperato all'ultimo momento, e compagni. La reazione romanista è tutta nel bolide, a lato, di Riise su punizione al 26'. Per il resto, solo qualche traversone e palloni buttati in avanti senza costrutto.
La partita è in mano alla squadra della vecchia conoscenza del calcio italiano, Laurent Blanc. La "sorte" sembra però voler dare una mano ai ragazzi di Spalletti. Al 36' il Bordeaux perde Henrique, che si fa buttare fuori per un'inutile gomitata a Perrotta nell'area giallorossa, e un minuto dopo deve sostituire l'infortunato Jussiè. La Roma, però, non approfitta del vantaggio numerico e anzi è il neo entrato Wendel nel recupero a mandare fuori di testa da posizione più che ghiotta. Il primo tempo si chiude qui.
I secondi 45' si aprono sotto il diluvio, ma il copione non cambia, con i Girondini a premere e la Roma costretta ad accontentarsi delle briciole. La situazione fa innervosire i capitoli, che riescono solo a collezionare una sfilza ammonizioni. Spalletti prova a dare la scossa con Baptista e Okaka, ma cambia poco o nulla. Al 19', però, un lampo nel buio: Vucinic anticipa Valverde di testa e mette dentro il gol del pareggio. E d'incanto l'inerzia della partita gira.
La Roma riprende fiducia e, complice anche un po' di stanchezza degli avversari, si spinge con più forza nella metà campo transalpina. Contraddicendo al suo soprannome, la "Bestia", Baptista mette in mostra piedi sopraffini al 26' quando pennella una punizione dal limite che lascia di sasso il portiere locale: 2-1 e partita ribaltata.
A un quarto d'ora dalla fine Okaka si mangia anche il gol del 3-1, ma per fortuna questa volta il detto "gol sbagliato, gol subito" non si concretizza. Anzi, Baptista punisce oltremisura il Bordeaux con uno splendido gol in spaccata su traversone di Taddei al 38'. La Roma tira un sospiro di sollievo e con i suoi primi punti (tre contro i quattro di Chelsea e Cluj) guarda al prosieguo della Champions con un po' più di ottimismo. Ma quanto manca capitan Totti.
LE PAGELLE
Gourcuff 7
Ricordate il Gourcuff rossonero? No? Meglio, perché quello che veste la maglia del Bordeaux è un giocatore che a Milano non si è mai visto, o quasi. Sicuro e preciso, dai suoi piedi passano tutte le azioni pericolose dei francesi e il gol che apre il match è di quelli di alta qualità. Alla lunga si spegne un po'.
Fernando 6,5
Fernando, all'anagrafe Menegazzo, è l'uomo ombra di Gourcuff. Magari non si vede molto, ma in mezzo al campo sa mettere ordine e difficilmente sbaglia un appoggio. Alle cose semplici, ogni tanto aggiunge qualche tocco raffinato. Insomma, quantità, ma anche qualità.
Panucci 6
Ha tenuto in piedi la baracca giallorossa quasi da solo negli ultimi tempi e anche stavolta si ripete. Gourcuff lo fa impazzire quando passa dalle sue parti e anche Chamakh è un osso duro. Lui però lotta sino al 90', da vero capitano.
De Rossi 6
Tiene in apprensione Spalletti fino all'ultimo per un infortunio dell'ultima ora, ma si vede che le sue condizioni non sono ottimali. Si becca anche un giallo e là in mezzo è in balia degli avversari. Ma è suo l'angolo da cui nasce il pareggio.
Menez 5
Ancora non ci siamo. Nemmeno l'aria di casa ha fatto bene al francese, apparso come un pesce fuor d'acqua nel gioco romanista. Lui ci prova anche, ma finisce sempre per inguaiarsi da solo. Il secondo tempo (e che secondo tempo) se lo guarda dalla panchina.
Vucinic 6,5
Abbandonato al suo destino là davanti, potrebbe rientrare a cercarsi qualche pallone giocabile. Invece aspetta. Quando sembra destinato al purgatorio, ecco il colpo che riporta la Roma in paradiso e riapre la partita.
Baptista 7
Lo davano per fuori forma, per oggetto non ancora identificato. Il brasiliano invece si prende la sua rivincita con due prodezze da vero fuoriclasse. Classe e potenza in un solo giocatore messe in mostra in meno di un tempo. In attesa di Totti, si può ripartire da lui.
IL TABELLINO
Bordeaux-Roma 1-3 (1-0)
Bordeaux (4-2-3-1): Valverde 5,5, Jurietti 6,5 (33' st Gouffran sv), Diawara 6,5, Henrique 5, Chalmè 6; Diarra 6, Fernando 6,5; Obertan 6 (39 pt Planus 6), Gourcuff 7, Jussiè 6 (37' pt Wendel 6); Chamakh 6. In panchina: Olimpa, Ducasse, Bellion, Cavenaghi. All. Blanc.
Roma (4-5-1): Doni 6,5, Cicinho 6, Mexes 6, Panucci 6, Riise 6, Taddei 6, De Rossi 6, Aquilani 5,5 (18' st Okaka 5,5), Menez 5 (6' st Baptista 7), Perrotta 6; Vucinic 6,5 (39' st Brighi sv). In panchina: Artur, Loria, Filipe, Montella. All. Spalletti.
Arbitro: Mallenco (Spa)
Marcatori: 18' pt Gourcuff (B), 19' st Vucinic (R), 26' st e 38' st Baptista (R)
Ammoniti: 30' pt Diarra (B), 10' st Panucci (R), 12' st Taddei (R), 15' st Baptista (R), 16' st De Rossi (R), 26' st Chalmè (B)
Espulsi: 36' Henrique (B)