La Juve danza sul piatto di Amauri

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
giuggyna
00lunedì 15 settembre 2008 00:52
La squadra di Ranieri domina dall'inizio alla fine, ma deve aspettare il colpo del brasiliano
Il tempo è un dio cortese. Se ne accorge la Juve che dopo aver lasciato il Franchi con sacchi pieni di cornamuse, all'Olimpico restituisce il tutto. Senza interessi, ci mancherebbe, ma qui contano poco le divinità. Ranieri mette in campo una squadra che dispone degli avversari a suo piacimento, ma che litiga con il gol come l'italiano medio con le zanzare nelle sere d'estate davanti alla tivù.
Alla fine, il piatto vincente di Amauri stride con l'azione: una percussione rugbistica di Sissoko rifinita da un morbido tocco. C'è tutta la Juva in pochi attimi. Dell'Udinese restano solo un paio di tracce, due contatti dubbi in area (Grygera su Quagliarella e soprattutto Chiellini su Floro Flores nel finale). Il resto non c'è. Difesa più a cinque che a quattro, Di Natale più sul trespolo che in giardino a giocare. Ne esce una squadra senza misura e idee.

LE PAGELLE

Di Natale 5 Il delitto perfetto. Di quel fenomeno che è se stesso. Arrivato al posticipo caricato di responsabilità di ogni tipo (calcistiche, nazionali, forse anche culinarie), si sgonfia come un palloncino beccato da un passerotto. Tira su un cross per Quagliarella solo nei secondi di recupero del primo tempo. Anagrammando la sua prestazione esce Izco, non Zico.

Amauri 7 Il posticipo è per lui un po' come la finestra sul cortile della Champions. Porterebbe anche la palla pur di giocarci (ormai i preliminari son già troppo poco), intanto si accontenta di regalare il successo con un piatto d'alta società. Sul quale ripone anche un palo di testa nel primo tempo.

Iaquinta 5,5 Autocelebrandosi come antidoto al pareggio subito sul traguardo di Firenze, potrebbe anche fare pubblica ammenda di aver lasciato a secco i suoi contro l'Udinese. Dopo quattro minuti gli annullano un gol irregolare (giustamente), poi annaspa tra colpi di testa ciondolanti, un mancino centrale e una vergata con la fronte larga di poco. Sarà anche sfortuna, destino, serataccia. Eppure il suo nome compare solo nella colonna delle 'occasioni'.

Poulsen 6 Caccia, pesca, coltiva ed esplora. L'ultima funzione del navigatore satellitare del danese lo porta a giocare la carta del destro sfacciato. Traversa piena. Il resto è tutto preimpostato e il centrocampo friulano monco in quantità soccombe ben presto.

Camoranesi-Nedved 6,5 Visto che nel mezzo del cammin della serata c'è troppa pressione, la manovra della Vecchia Signora sfiata sui fianchi. Dove il burbero e il biondo lavoricchiano palloni interessanti. O incanalando sfere in area, oppure prendendo la scorciatoia verso Handanovic.

JUVENTUS-UDINESE 1-0
Juventus (4-4-2): Buffon 6; Grygera 5,5, Chiellini 6, Mellberg 6, De Ceglie 6,5; Camoranesi 6,5 (42' st Del Piero sv), Sissoko 6, Poulsen 6, Nedved 6,5; Amauri 7 (42' st Trezeguet sv), Iaquinta 5,5 (35' st Marchionni sv). All. Ranieri (A disposizione: Manninger, Marchisio, Salihamidzic, Knezevic)
Udinese (4-3-3): Handanovic 6; Ferronetti 5,5, Coda 6, Lukovic 5,5, Pasquale 5; Inler 5,5, D'Agostino 5, Motta 5 (26' st Isla 5,5); Pepe 5 (30' st Floro Flores 6), Quagliarella 5, Di Natale 5 (13' st Sanchez 5). All. Marino (A disposizione: Belardi, Domizzi, Sala, Tissone)
Arbitro: De Marco
Marcatore: 22' st Amauri
Ammonito: Ferronetti (U)


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:04.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com