Kakà porta in alto il Milan

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giuggyna
00domenica 26 ottobre 2008 17:40
Atalanta battuta, decide il brasiliano
Un lampo di Kakà al 35' della ripresa, su ottimo servizio di Borriello, permette al Milan di tornare da Bergamo con tre punti d'oro e portarsi a una sola lunghezza dalla testa della classifica. Un risultato fondamentale per i rossoneri, che punisce eccessivamente un'Atalanta per larghi tratti padrona incontrastata della partita. Gol a parte, la squadra di Ancelotti non si era infatti mai vista dalle parti di Coppola.
LA PARTITA
Il Milan ottiene insomma il massimo con il minimo sforzo perché, a conti fatti, quello di Kakà che vale tre punti è in pratica l'unico tiro in porta di una squadra che, obiettivamente, non è sembrata nella migliore delle sue giornate. Tutt'altro: da una difesa da brividi a un attacco inconsistende, passando per un centrocampo di onesti lavoratori senza lampi di genio - ah, come mancano i piedi buoni di Seedorf e Pirlo - l'undici rossonero ha esibito tutto il peggio del suo repertorio, correndo poco e male, allungando malamente le distanze tra difesa e attacco e faticando moltissimo a contenere le scorribande dei nerazzurri di Delneri.

Poi, chiaro, conta il risultato e conta, soprattutto, la risalita in classifica a un passo dalle prime. Questo Milan, però, che patisce le assenze giustificate (Nesta e Kaladze dietro, Seedorf e Pirlo in mezzo) e quelle ingiustificate (leggi Ronaldinho) sarà anche là davanti con i migliori ma, per certi versi, preoccupa più di quando arrancava a metà classifica. Kakà a parte, ma praticamente solo per il gol, tra i rossoneri che sbancano Bergamo si salvano in pochissimi: Borriello, che si sbatte come un matto tra Talamonti a Manfredini e riesce ad estrarre dal cilindro anche l'assit buono per il successo, Gattuso, che lotta come al solito nella mischia, Zambrotta, che soffre meno dei compagni di reparto e, quando entra, Pato, che porta una ventata di vivacità in una squadra che definire poco dinamica è un eufemismo. Il resto della banda, capeggiato da uno Jankulovski impresentabile, è da mani nei capelli.

Se, dunque, il risultato finale premia Ancelotti, la ragione va cercata più che nel suo Milan, nei limiti dell'Atalanta. Due, essenzialmente: l'incapacità di sferrare il colpo del ko quando l'avversario è alle corde (Doni ha almeno due o tre occasioni niente male) e, finita la benzina, l'arroganza di non sapersi accontentare del pareggio. Errore, quest'ultimo, che i nerazzurri pagano sul sinistro di Kakà e rende salatissimo il conto dei nerazzurri, rilanciando al contrario la corsa scudetto del Milan. Un punto in meno dell'Inter, dopo otto giornate, non è nulla: a un patto, però, che a partire da mercoledì con il Siena i rossoneri ritrovino la brillantezza delle partite migliori.

LE PAGELLE
Bonera-Jankulovski 4 - Dalle loro parti è una cuccagna. Se l'Atalanta non facesse il possibile per non far male, la trasferta bergamasca dei rossoneri sarebbe amarissima. Buchi che nemmeno nei dilettanti, movimenti sbagliati, rilanci approssimativi: se non fosse che non c'è nulla da scherzare, Ancelotti dovrebbe aspettersi da un momento all'altro l'apparizione dello striscione "Sei su scherzi a parte"

Borriello 7 - Abbandonato là davanti tra Manfredini e Talamonti fa quasi tenerezza. Lui, però, non si lascia abbattere dalla solitudine, corre dietro a qualunque cosa somigli a un passaggio e sforna l'assist decisivo per Kakà.

Kakà 6,5 - Tiro, gol, fine. Insomma, non una prestazione alla Kakà, ma un tiro da tre punti che conta molto per il futuro del Milan.

Doni 6 - Fa impazzire il Milan fino a che non si tratta di metterla dentro. A conti fatti un limite enorme, perché la sua Atalanta esce con zero punti da una partita dominata.

Cigarini 7 - Dopo essersi proposto a parole come vice-Pirlo, sforna sul campo una prestazione superlativa fatta di verticalizzazioni di prima, grande corsa e regia attenta. Esce in barella e l'Atalanta perde il filo del discorso in mezzo al campo

IL TABELLINO
ATALANTA-MILAN 0-1
ATALANTA (4-4-1-1): Coppola 6; Garics 6,5, Talamonti 6,5, Manfredini 6,5, Bellini 6; Ferreira Pinto 6,5 (39' st Valdes sv), Cigarini 7 (29' De Ascentis 5,5), Guarente 6,5, Padoin 6 (39' st Cerci sv); Doni 6; Floccari 5,5. A disp.: Consigli, Capelli, Rivalta, Marconi. All.: Delneri
MILAN (4-3-2-1): Abbiati 5,5; Zambrotta 6, Bonera 4, Maldini 5,5, Jankulovski 4; Flamini 5,5 (30' Emerson 5,5), Gattuso 6 (45' st Antonini sv), Ambrosini 5,5; Kakà 6,5, Ronaldinho 4,5 (23' st Pato 6); Borriello 7. A disp.: Dida, Favalli, Shevchenko, Inzaghi. All.: Ancelotti
ARBITRO: Farina
MARCATORI: 35' Kakà
AMMONITI: Guarente, Cigarini, De Ascentis (A), Gattuso, Bonera, Jankulovski, Ambrosini (M)
ESPULSI: nessuno

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