L'attrice è protagonista di "Wanted"
Tra finzione e realtà. Angelina Jolie in "Wanted" (nelle sale dal 2 luglio) è una spietata killer? Ecco che ad un'intervista dice: "Ho comprato delle pistole per la mia sicurezza. Brad (Pitt) e io non siamo affatto contro nel possedere delle armi in casa e ne abbiamo una. E devo dire che sarei abile nell'usarla se occorresse. Se qualcuno entra nella mia casa e cerca di far male ai bambini non ho nessun problema a sparare".
"Dentro di me - continua la star - c'è una attitudine alla lotta che esce fuori istintivamente. Io, ad esempio, tendo a usare i miei gomiti e non so perchè. Ho imparato tutti i tipi di colpi, ma colpire qualcuno con i miei gomiti è il mio primo istinto. Penso che serva a tutti imparare l'arte del combattimento, perché l'autodifesa è importante. Brad e io vogliamo che i nostri figli imparino un'arte marziale". E ancora l'attrice: "C'è una parte di me, come molti sanno, che fa di me una donna impegnata nelle attività umanitarie, c'è un altro lato materno, ma c'è ancora un'altra parte di me che ama correre e saltare e sparare con la pistola".
L'attrice, in attesa di due gemelli, parla così della sua preparazione per "Wanted": "Sono tornata a lavorare con Eunice Huthart - 41enne di Liverpool ed ex vincitrice del format tv 'Gladiators' - che è stata mia stunt-woman per 'Tomb Raider'. La cosa che amo di lei è che mi conosce molto bene, così sa esattamente le cose che sono in grado di fare da sola e quelle che per me è meglio evitare. E' insomma la donna che mi salva".
Una cosa che può servire: "Mi è capitato di farmi male durante le riprese di Tomb Raider (2001). Mi sono fatta davvero male e per una cosa molto stupida. Dovevo correre e saltare sopra delle scatole. Ma il pavimento era bagnato e la mia anca è scivolata. Mi sono strappata così i tendini e sono potuta tornare al lavoro solo due giorni dopo grazie all'aiuto di un bastone".
Action movie iperrealista basato sulla serie a fumetti di Mark Millar e J.G. Jones, "Wanted" è incentrato sulla figura di un giovane impiegato, interpretato da James McAvoy (visto in "Espiazione"), vessato sul lavoro e tradito regolarmente dalla fidanzata: sarà "salvato" dalla triste routine e addestrato per diventare un killer spietato grazie alla comparsa di una spietata assassina (Angelina Jolie), appartenente alla Confraternita dei Tessitori, setta esistente da un millennio la cui missione è quella di eliminare tutti coloro i quali turbano un equilibrio superiore.
Sparatorie, inseguimenti, combattimenti e treni in caduta libera: "Sì, ma non è solo questione di velocità - spiega il regista di origine kazaka Timur Bekmambetov - quello che conta è saper gestire i ritmi, il tempo. Ed è proprio questo lo strumento che dobbiamo utilizzare noi registi per raccontare una storia, il tempo: nella musica ci sono i timbri, i toni; nell'arte i colori, le gradazioni, le sfumature".