Per la società è "sofferenza muscolare"
Non ci voleva, davvero: proprio nel momento in cui il suo recupero psicofisico è apparso completo, Adriano si ferma. E non per poco: si è procurato uno stiramento alla coscia destra la cui prognosi è di circa 40 giorni, 20 di stop effettivo e altrettanti di recupero della condizione. Dall'Inter, però, nessuna conferma: il comunicato della società parla di "sofferenza muscolare" e annuncia il forfait nell'amichevole col Benfica di venerdì.I controlli sull'arto del giocatore sono stati effettuati nel pomeriggio di mercoledì alla presenza del Dottor Combi, medico sociale nerazzurro. Lo staff medico, evidentemente, non ha ritenuto opportuno sbilanciarsi ufficialmente, ma appare evidente che il danno non sia riconducibile a un semplice affaticamento o a una contrattura. Le terapie di recupero sono iniziate fin dalla mattina e prevedono un ulteriore controllo la prossima settimana. Nella migliore delle ipotesi, tuttavia, l'Imperatore potrà tornare a disposizione di Mourinho non prima del 20 settembre e salterà dunque le prime due giornate di campionato e la prima di Champions League.
Sfortunato, davvero, Adriano, sfortunata l'Inter. Una disdetta che, oltre alla ricostruzione pressoché da zero della forma ottimale trovata grazie alla continuità in partita e in allenamento tra San Paolo e Milano, costringerà il club a rivedere i suoi piani di mercato. Senza Adri, l'ipotesi 4-4-2 diventa più remota e, con il solo Ibrahimovic e Crespo a disposizione come punte centrali, il 4-3-3 con due esterni larghi ai lati del centravanti può tornare lo schema più adatto per la rosa a disposizione. Una contingenza che spingerebbe ancor di più l'Inter sulle tracce di Quaresma.