Il punto sulla musica

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Frida07
00giovedì 18 dicembre 2008 08:19

Come se la passa la musica in Italia? Quanti cd e mp3 si vendono, quanti biglietti per concerti e quanti strumenti musicali? A rispondere ci pensa anche quest'anno il Rapporto sull'Economia della Musica realizzato dall'Universita' IULM in collaborazione con Dismamusica (Associazione distribuzione industria strumenti musicali e artigianato), la Fem (Federazioni editori musicali) e il Consorzio Fonografici.

L'edizione 2008 del rapporto ovviamente prende inconsiderazione i dati del 2007 fornendo una fotografia completa sulla stato della musica in Italia nei vari settori che nell'insieme fatturano 4,1 miliardi di euro: dalla produzione, alla intermediazione, fino al consumo di musica. Inoltre sono presi in esame il comparto della musica stampata, degli strumenti musicali, dell'insegnamento e dell'audio nell'elettronica di consumo (che una volta si sarebbe chiamato "hi-fi").

Ebbene iniziamo con il dire che, come molte altre ricerche anche su base mondiale hanno sottolineato, gli italiani comperano sempre meno cd (-19%) ed il fatturato nel 2007 è fermo a 406 milioni di euro. Un pò quello che accade appunto anche nel resto del mondo, dove il calo comunque è stato del 6,2%. Per contro è aumentato solo dell'1% il consumo di musica digitale e il download di mp3 e suonerie con un fatturato di 29 milioni di euro.

Stabile rispetto al 2006 il settore della musica stampata (spartiti, testi ecc.) con un incasso di 13,3 milioni di euro, mentre le prime note positive (!) arrivano dalle vendite di strumenti musicali cresciute del 5,5% (372 milioni di di euro). Ciò significa che ogni anno in Italia circa un milione di persone (professionisti e amatori) acquistano uno strumento musicale nuovo. Dato confortante malgrado l'assoluta assenza delle istituzioni nell'intraprendere un programma di sviluppo della cultura musicale in Italia a livello sociale e scolastico.

Se la vendita di prodotti elettronici dedicati all'audio è stabile rispetto al 2006 (+0,6% per 1.099 milioni di euro), va invece molto bene la musica dal vivo (biglietti concerti, spettacoli, concertini ecc.) che cresce del 12,2% (768 milioni di euro). In crescita anche la "musica sparsa" (radio, tv, discoteche +4,2% - 1.344 milioni di fatturato) e la musica di sottofondo (negozi, alberghi, etc +17,6% - 42 milioni di euro).

Secondo Luca Barbarito, docente dell'Universita' IULM che ha coordinato la ricerca, i dati mostrano tendenze che sono solo apparentemente contrastanti: la fruizione di musica è in aumento, ma le modalità di consumo sono molteplici e non riconducibili ad un unico attore, tanto che non esiste ancora un nuovo modello di business capace di attrarre tutte le potenzialità del mercato.






bintmusic.it
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:21.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com