Kate si racconta a 360° gradi
In amore Kate Hudson ama cambiare e ha un solo punto fermo: suo figlio Ryder. L'attrice si svela a "W Magazine" e, per una volta, l'angelo biondo di Hollywood gioca sull'aggressività, coem mostrano gli scatti inediti. "Dai miei genitori ho imparato a godermi la vita, a divertirmi. Ciò che hai può volare via in un secondo", dice. E dopo le commedie romantiche, ora ci prova col musical "Nine" e col film drammatico "Big Eyes".
La figlia di Goldie Hawn è cresciuta in fretta, sia professionalmente, sia come donna. Diventata mamma a 24 anni, ha messo da parte la vita spensierata dell'astro nascente di Hollywood per dedicarsi al figlio Ryder.
Mentre molte sue colleghe presenziavano ai party mondani, lei si dava da fare con pannolini e biberon: "Avrei voluto andare a quel concerto? - si chiede provocatoriamente - No, ho preferito ascoltare la voce di mio figlio, guardarlo dormire". Ryder è il centro del suo mondo: " Sento costantemente Chris (Robinson, l'ex marito, ndr), non importa cosa succede nella mia vita, chi frequento, perché lui ha la precedenza. E' importante che mio figlio sappia che stimo il suo meraviglioso padre".
Kate è un libro aperto quando parla di Robinson, ma non chiedetele nulla su Wilson e Armstrong. Quest'ultimo, sua ultima fiamma, è stato come un fulmine nella sua vita. Ma la Hudson, si trattiene. "E' difficile per me, ne parlerei per ore - ammette - Lo faccio con Chris, perché è una parte fissa della mia vita. tutto il resto è meglio tenerlo segreto finché non si pianifica il matrimonio".
E poi c'è il cinema. La Hudson parla del suo ruolo e di quello di Anne Hathaway in "Bride Wars", versioni esagerate dei loro reali caratteri: "Sono l'estroversa per eccellenza, lei invece è la classica introversa. Lei segue la scia, passa sopra le cose. Io invece devo fare tutto a mio modo, prendermi cura di tutto...E così siamo un po' nella vita reale". Kate non è sentimentale quando si parla di recitazione: "Da piccola mi divertivo di più a ginnastica che al corso di teatro. Spesso mi dicevano di smettere di parlare e semplicemente di farlo!".
L'attrice si definisce uno spirito libero, una persona solida, per nulla fragile o timida. Non ha paura di nulla, ama gli sport estremi e sul set non si risparmia. E' alla continua ricerca del divertimento, suo vero trucco di sopravvivenza, nella vita come al cinema. Forse è per questo che, dopo la nomination all'Oscar per "Almost Famous" ha scelto solo commedie romantiche. Ma ora è pronta a mettersi alla prova, sia nel film drammatico "Big Eyes", in cui è la pittrice Margaret Keane, sia nel musical "Nine", al fianco di Daniel Day-Lewis, Marion Cotillard and Judi Dench.