Galliani:"Adesso serve continuità"

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giuggyna
00lunedì 29 settembre 2008 21:29
"Noi i più forti? Io guardo la storia"
"Sono contento per Ronaldinho che era emozionatissimo. Sono contento per il Milan, per noi. E in molti dicevano che eravamo dei collezionisti di Palloni d'oro". Adriano Galliani, il giorno dopo la vittoria nel derby, si gode il presente pensando al futuro: "Nella partita secca forse siamo i migliori al mondo. Ora bisogna trovare la continuità nelle 38 partite. Noi più forti dell'Inter? Non mi interessa dirlo, guardo solo ai numeri...".
La notte è stata lunga. Di festa. Anche perché poche ore dopo avere vinto il derby, il Milan ha avuto due compleanni da celebrare: quelli di Silvio Berlusconi e Andriy Shevchenko. Adriano Galliani è tornato a casa quando le ore erano piccole... Pensando ancora al successo contro i nerazzurri e a Ronaldinho. "Alla felicità, alla commozione, all'emozione di Ronaldinho per avere fatto quel gol, 1-0 per il Milan, gol di Ronaldinho. La notizia sta girando per il mondo e sono felice per lui".

"E' uno dei giocatori più forti del mondo - ha poi continuato l'ad rossonero - deve recuperare la condizione, non giocava da mesi al Barcellona, ha fatto le Olimpiadi, è stato via. Lui è un grande giocatore. Sono felice del gol, perché qualcuno aveva detto che eravamo dei collezionisti di figurine anzi, di Palloni d'oro. Un Pallone d'oro, Kakà, è andato sulla destra, ha alzato la testa, perché i Palloni d'oro sanno alzare la testa, ha visto che arrivava Ronaldinho, lo ha servito e questo è andato in sospensione e ha fatto gol. Passaggio di un Pallone d'oro, gol di un Pallone d'oro".

Concetto detto anche subito dopo la partita. Dopo gli abbracci e gli applausi negli spogliatoi. Ronaldinho era molto emozionato. "Direi di più, commosso. Quando l'ho abbracciato gli ho detto: 'Sono contento per te, veramente, con tutto il cuore'. E' la verità. Lui si è commosso, aveva quasi i lacrimoni. Molto bello".

Festa rossonera, quindi, ma niente polemiche con l'Inter. "Non m'interessa dire che il Milan è più forte dell'Inter. Il Milan è campione del mondo, è la squadra più titolata del mondo, ha fatto tre finali di Champions League negli ultimi cinque anni. Nessuna squadra italiana riesce mai ad arrivare a questi traguardi. Il Milan ha fatto undici finali di Champions League. Quindi, ciascuno giudichi come meglio crede".

"L'Inter - ha spiegato Galliani - è una grande squadra, una grande società e ha un grande allenatore. Continuo a ripetere che a me Mourinho sta simpatico, perché non lo trovo banale. A me stanno antipatiche le persone banali. Lui non è banale. Quindi, a me piace".

Infine, uno sguardo al futuro: "Adesso il problema è trovare le stesse motivazioni con il Cagliari. Sappiamo di essere una squadra che in una partita secca è, forse, la più forte al mondo. Non so se siamo i più forti del mondo in 38 partite... Bisogna essere umili - ha concluso l'ad del Milan - e trovare le giuste motivazioni, anche con le squadre piccole. Questo non so se lo siamo. Sono sicuro che se giochiamo con chiunque un testa a testa, possiamo vincere".

BERLUSCONI: "RONALDINHO VALE IL PREZZO DEL BIGLIETTO"
''Abbiamo fatto una campagna acquisti che in famiglia non è stata molto apprezzata - ha detto scherzando il presidente del Consiglio ovviamente in riferimento alla cifra spesa sul mercato -. Abbiamo messo lì delle star che una sola di loro vale il biglietto dello stadio''. Chiaro il riferimento a Ronaldinho.
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