Frida07
00martedì 10 marzo 2009 09:48
Perugia, "movente sono soldi mancanti"
Il delitto di Meredith Kercher a Perugia è "il risultato di un litigio tra la studentessa inglese e Amanda Knox". A sostenere la tesi sono i difensori di Rudy Guede, l'unico finora condannato per l'omicidio. Il movente "è l'ammanco di soldi" lamentato dall'inglese e "imputato dalla stessa alla sua coinquilina". I legali dell'ivoriano, presentando istanza d'appello, puntano a escludere il contesto sessuale ipotizzato dall'accusa.
I difensori di Guede, nelle motivazioni d'appello depositate lunedì mattina, si riferiscono ad Amanda senza però mai nominarla esplicitamente, e definiscono il contesto sessuale il "vero nodo centrale del processo". Gli avvocati citano a sostegno della loro ipotesi i risultati dell'incidente probatorio, dai quali emerge il "coinvolgimento di Meredith Kercher in attività sessuale recente rispetto al decesso" e gli esperti sostengono che non è possibile definire "se si sia trattato di attività consenziente o meno".
"La Corte - sostengono i legali - in 106 pagine di sentenza (del gup, ndr) non troverà mai le parole incidente probatorio. Questo è il primo e macroscopico dato che dimostra la debolezza intrinseca della motivazione di condanna". Per i difensori è quindi "sicuramente più logica" la spiegazione che emerge dal racconto di Guede, cioè di un movente di natura economica e non sessuale.
tgcom