Come è iniziato

scorpio98
00domenica 8 novembre 2015 18:57
Dall'età di 12-13 anni ho sempre avuto fortissimi paralisi del sonno. Le esperienze erano sempre le stesse. Prima di addormentarmi, sentivo uno strano suono rimbombarmi nelle orecchie, e in aggiunta a quello sentivo il mio battito cardiaco aumentare e il corpo paralizzarsi. Sono state delle esperienze bruttissime, e all'epoca capitavano quasi ogni giorno. Mi sentivo bloccata, avevo difficoltà a respirare e il suono si amplificava sempre di più fino a quando non riuscivo a "liberarmi" e ad addormentarmi. Più o meno un anno fa, facendo ricerche sulle paralisi del sonno, mi sono imbattuta in un sito che parlava dei "viaggi astrali". Non ne avevo mai sentito parlare, e incuriosita mi informai. Uno dei consigli che applicai fu quella di non forzare il corpo a riprendersi dalla paralisi, ma lasciarsi andare e restare calmi. Ci sono riuscita, e una delle esperienze più belle è stato proprio il sentirmi tirare verso l'alto, avere la sensazione di non avere un peso, di volare in aria. Verso luglio sono riuscita a mettermi in piedi e a stare accanto al mio letto, ma appena ho l'istinto di guardare verso il mio corpo fisico, mi sveglio. Da luglio in poi ho avuto solo delle paralisi ma non sono più riuscita a fare un "viaggio astrale". Ieri sera, ho sentito la paralisi, mi sono lasciata trascinare, e ho sentito come qualcosa trascinarmi fuori dal corpo di lato. Sul momento ero cosciente, perché ricordo di essermi detta "Non pensare a niente, non avere paura", ma non avevo il controllo del mio movimento e andavo sempre più sopra, ma sempre nella mia stanza. E subito dopo mi sono svegliata. Non sono mai riuscita ad uscire fuori dalla mia stanza e devo dire che quete esperienze durano veramente poco . Una delle cose più belle che si prova prima e dopo questi "viaggi astrali" è la sensazione di pace interiore. A differenza di molti, mi capitano questi brevi viaggi nei momenti di stanchezza, e io percepisco che il mio corpo interiore è stanco e ha bisogno di tranquillità
Luke_94
00martedì 10 novembre 2015 21:43
Se riesci a vedere mentre sei fuori è già un buon punto, continua a muoverti in casa e quando ci farai l'abitudine il tempo a disposizione dovrebbe aumentare.
Magari vedere il tuo corpo ti crea disagio per quello ti svegli. Prova ad uscire dalla stanza più tosto.
Ciao [SM=g27811]
scorpio98
00martedì 10 novembre 2015 22:24
Luke94 Il fatto è che appena provo a pensare di uscire dalla stanza, mi sveglio. Poi nella mia mente ci sono così tanti pensieri che è molto difficile gestirli insieme, uno di questi pensieri è quello di non avere paura, ma a volte mi lascio trascinare troppo dalle sensazioni.
Luke_94
00martedì 10 novembre 2015 23:36
Capisco..Io ti ho dato il mio consiglio basandomi sull'esperienza che ho acquisito con i sogni lucidi. Ho notato che almeno in questo c'è una netta somiglianza tra le tue cose. Io le prime volte non uscivo più di due secondi. Poi esperienza dopo esperienza ho migliorato un po'. Molto più evidente nei sogni: All'inizio farsi prendere dall'emozioni significa un risveglio immediato, poi si va oltre.
Secondo me è possibile che devi ancora accettare la possibilità di vedere il tuo corpo da lontano o di trapassare una parete. Allora se ti svegli così facilmente potresti aver bisogno di piccoli passi per accettare la cosa. Se proprio non riesci a cambiare stanza concentrati su qualcosa al suo interno.
scorpio98
00mercoledì 11 novembre 2015 15:14
Luke_94 ok ci proveró. Anche se da domenica non ho avuto più paralisi del sonno nè altro, a indurlo con i metodi che ho letto non ci riesco, è una cosa spontanea che mi viene. Comunque grazie dei consigli!
Luke_94
00mercoledì 11 novembre 2015 15:51
Riesco solo in quel modo anch'io :) di nulla
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