"Dobbiamo ritrovare qualità nel gioco"
Dopo il deludente pari di Parma e il ben più prezioso 0-0 di Londra, il Milan riprende la corsa al quarto posto, l'ultimo per accedere ai preliminari di Champions League. Domani a San Siro, c'è il Palermo. I punti di distacco dalla Fiorentina sono tre, ma Ancelotti sa la ricetta per raggiungere i viola. "E' necessario ritrovare la qualità di gioco e più efficacia in attacco". E sulla stagione dice: "Siamo a metà del guado".
Il tecnico rossonero è molto critico verso la prestazione dei suoi a Londra contro l’Arsenal: "Abbiamo mostrato grande solidità difensiva, ma anche difficoltà nel proporre attacchi efficaci. Il campionato e la Champions, però, sono due situazioni in bilico. Siamo a metà del guado e per superarlo serve fare qualcosa in più nella qualità del gioco. Ma la nostra condizione tra 15 giorni sarà migliore". La soluzione è solo una. "Dobbiamo migliorare nella costruzione del gioco, dobbiamo avere più efficacia davanti e spingere di più anche con i terzini. Abbiamo bisogno di mandare palloni puliti davanti e questo dipenderà molto dalla qualità dei centrocampisti nella costruzione del gioco". A proposito della partita col Palermo, Ancelotti ha le idee chiare: "Il Palermo utilizzerà un atteggiamento prudente, cercando di sfruttare il contropiede. I siciliani sono cambiati molto in questi anni, all'andata abbiamo giocato la miglior partita della stagione e siamo usciti sconfitti. Adesso c'è Guidolin che ha cambiato l'assetto della squadra. Amauri? Ha caratteristiche importanti, potrebbe essere indicato per noi, ma non ho nessuna preferenza. Abbiamo bisogno di quattro attaccanti dello stesso livello e Gilardino farà parte di questi quattro". Un pensiero va anche a Ronaldo: "Non ho parlato con lui dopo la conferenza. Non ha preso ancora la strada giusta, ma la prenderà. E' ancora incerto sul suo futuro, ma dopo che avrà parlato con me avrà tutto più chiaro. Quello che gli è successo può diventare una grande opportunità per lui, perchè potrebbe smentire chi lo considera pigro e menefreghista".
Voci insistenti vogliono Marcello Lippi sulla panchina del Milan, soprattutto in caso di mancata qualificazione ai preliminari di Champions League. Ma a stoppare queste indiscrezioni ci pensa Adriano Galliani: "Ancelotti resterà con noi al 100%, anche se dovessimo andare solo in Coppa Uefa".