"Siamo abituati a queste sfide"
"Torna Shevchenko? Sarei sorpreso". Più chiaro di così, non si può: Ancelotti è rimasto spiazzato dall'improvviso ritorno di fiamma tra il Milan e il suo ex-idolo. "Non l'ho sentito al telefono -ha detto il mister rossonero- se ci incontreremo, ci parleremo". Sui rischi dell'operazione, Ancelotti ritiene che il Milan "è abituato ad affrontare queste sfide. Qualche volta è andata bene, altre meno: molto dipende dalle motivazioni".
Il mister milanista non vuole sbilanciarsi, preferisce attendere il nero su bianco, inutile spendere parole -magari pericolose- su qualcosa che ancora non è certo. "Su Shevchenko le notizie non sono ufficiali, attualmente e' ancora un giocatore del Chelsea -commenta- Comunque al Milan non e' mai stato un problema la gestione dei giocatori".
Sulle reali esigenze del Milan -si legga rinforzo in difesa- il tecnico poi si e' lasciato scappare una frase sibillina riguardo il mercato rossonero in generale: "Il difensore? Adesso cominciamo a recuperare i giocatori. Ivanovic? Per il Chelsea e' incedibile. In ogni caso, in generale, non e' detto che arrivi Shevchenko e non e' detto che il mercato sia chiuso se arriva Shevchenko".
Il presente è fatto invece di un nuovo test, quello del "Birra Moretti", in programma giovedì a Napoli. ""Vedremo qualche ragazzo, abbiamo via diversi giocatori con le Nazionali. Abbiamo l'opportunita' di far giocare qualche giovane come Darmian e di dare minuti nelle gambe a chi in agosto ha giocato meno come Inzaghi, Brocchi e
Antonini. Indicazioni possono arrivare anche da queste partite. Darmian fara' un tempo da difensore centrale e uno da laterale. In porta fara' un tempo Dida e uno Kalac. In difesa avremo sicuramente Darmian, Favalli e Antonini, poi sceglieremo fra Albertazzi e Pasini. A centrocampo ci saranno Cardacio, Brocchi e Ambrosini, in attacco Seedorf, Paloschi e Inzaghi. Ambrosini fara' la prima partita da centrocampista, poi vediamo".