Ancelotti: "Contenti solo se primi"

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giuggyna
00domenica 31 agosto 2008 00:33
Col Bologna out Gattuso, gioca Flamini
"Tutti al Milan devono pensare che si deve vincere lo scudetto. Non siamo certo contenti se arriviamo secondi". La pressione non spaventa Carlo Ancelotti. La società rossonera vuole che la squadra lotti fino alla fine per il tricolore e il tecnico è pronto ad affrontare la missione. "Io sono carico, non vedo l'ora di cominciare". Col Bologna intanto, oltre a Kakà, Senderos, Borriello e Bonera, mancherà anche Gattuso. Gioca Flamini.
Il Diavolo si presenta al via del campionato dopo un'estate particolare. "Abbiamo rinforzato tutti i reparti e per questo siamo competitivi" dice Ancelotti. "Durante la preparazione ci sono mancati tutti gli attaccanti, abbiamo lavorato soprattutto sulla difesa. Domenica non mi aspetto un Milan che possa giocare a briglia sciolta, perché non ci sono ancora tutti gli automatismi. In campo andrà comunque una squadra molto aggressiva".

Il mercato ha consegnato ad Ancelotti un attacco ricchissimo. Il reparto offensivo comprende Inzaghi, Kakà, Pato, Ronaldinho, Shevchenko, Borriello e Seedorf. "Abbiamo 7 attaccanti, la gestione non sarà semplice perché qualcuno dovrà sempre restare fuori. Confido molto nelle qualità umane dei miei: se dovessi fare tutto da solo, sarebbe un problema. Sarà una gestione possibile perché ci sarà la complicità dei giocatori" dice Ancelotti.

SHEVCHENKO: "MILAN, SCELTA DI CUORE"
A Milanello è anche il giorno di Sheva, in conferenza con Ancelotti: "Non sono mai stato trattato come un principe, come sapete ho avuto problemi anche qui al Milan, li ho superati con il lavoro e i sacrifici - dice l'ucraino rispondendo a Mourinho -. Io auguro a Mourinho di far bene come ha sempre fatto in tutte le squadre che ha allenato. Ora sono molto contento di essere tornato a casa. Adesso la cosa più importante per me è tornare a giocare, ne ho una gran voglia". E proprio sul suo ritorno, Sheva precisa: "So che sarà difficile ma ho scelto con il cuore, non mi vedevo con nessun altra maglia in Italia con tutto il rispetto per le altre squadre, lo so che sarà dura riconquistare i tifosi, ma farò di tutto per farcela". Infine una rivelazione: "Giocherò con la maglia numero 76. Il mio ruolo? Più seconda punta che punta centrale". Da Sheva a Senderos (maglia numero 24). "Sono molto contento di essere qui, mi è stata data una grande opportunità e adesso voglio dimostrare in campo di meritarmela. Arrivo da una grande squadra come l'Arsenal, ma il Milan credo sia la più grande".


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