GP Le Mans, MotoGP: Le dichiarazioni
(15 maggio 2005)
Nicky Hayden – Repsol Honda HRC
“Davvero deludente. Sono partito molto bene, poi, a dieci giri dalla fine, ho iniziato ad avere un chattering fortissimo. Non so perché, dobbiamo ancora capirlo. So che è una scusa abusata, ma è successo e ho iniziato a retrocedere. E’ stato un weekend molto duro, ma credevo che avessimo buone possibilità”
Max Biaggi – Repsol Honda HRC
“Una gara molto dura. Dopo la caduta del warm-up non pensavo di poter correre, mi sono messo la tuta senza nemmeno sapere se sarei riuscito ad arrivare in fondo. L’adrenalina è un carburante incredibile, anche se ho finito a pezzi, non riuscivo nemmeno a scendere dalla moto. Questa quinta posizione è molto importante per i punti.”
Sete Gibernau – Honda Gresini
“Oggi siamo tornati a stare dove ci compete, a lottare davanti per la vittoria. Sono molto soddisfatto perché abbiamo sofferto molto nelle prove per trovare il ritmo ed oggi questa gara sarebbe stata impensabile senza l’aiuto di Michelin e dell’ottimo lavoro del team Gresini. Nella prima parte di gara ho sofferto un po’ per abituarmi alla moto e al pneumatico ma non ho mai perso la fiducia e ho dato il massimo per tornare a lottare davanti. È stato una grande rimonta, volevo rallentare il ritmo per recuperare un po’ ma non è stato possibile. Quando ho visto che Rossi superava Edwards ho spinto ulteriormente e l’ho passato anche io. Ero pronto ad attaccare Rossi ma ho commesso un errore nella curva in discesa e non mi è stato possibile tentare un nuovo sorpasso. Sono comunque soddisfatto di questo risultato”
Marco Melandri – Honda Gresini
“Ho sofferto soprattutto nella prima parte di gara perché avevo scelto una gomma posteriore più dura per avvantaggiarmi nella seconda parte. Infatti, da metà gara in poi, ho colto un buon ritmo ed ho potuto girare forte, recuperare posizioni e finire quarto. Posso dirmi soddisfatto di questo risultato perché comunque era la mia seconda gara disputata con la Honda su una pista completamente asciutta. La gara ci ha fornito indicazioni importanti e nei test di domani voglio lavorare per migliorare soprattutto la mia guida nella prima parte di gara. Sono contento perché il mio feeling con la Honda migliora ad ogni uscita, sto imparando e la Honda e la squadra mi stanno regalando delle belle soddisfazioni”
Toni Elias – Yamaha Fortuna
“La caduta che c’è stata all’inizio, alla chicane, ha un po’ pregiudicato la mia gara perché ho dovuto schivare Checa per non investirlo. Dopodichè sono riuscito a rimanere nel secondo gruppo perché i primi quattro giravano ad un livello troppo alto per me al momento. Per recuperare il tempo perso ho dovuto girare sempre al limite e non ero a mio agio perché la pista era molto fredda e ci dava problemi di grip. La cosa importante è che ad ogni gara il nostro risultato migliora e sono sicuro che i prossimi due giorni di lavoro qui a Le Mans ci serviranno molto per la gara italiana”
Ruben Xaus – Yamaha Fortuna
“All’inizio ho fatto molta fatica a trovare il ritmo di gara perché nei primi giri ero un po’ apatico. Avevo Bayliss, Jacque e Roberts davanti a me e se Roberts è stato abbastanza facile da superare, la presenza di un doppiato mi ha impedito di raggiungere Jacque e Bayliss che se ne sono andati. Dal 15° giro ha trovato un feeling decisamente migliore e sono riuscito a passare da un giro sull’1’36 alto all’1’36 basso. Oggi ho visto cose positive e spero che con i test che faremo a partire da domani riusciremo a migliorare ulteriormente”
Jurgen Van Der Goorbergh – Konica Minolta Honda JIR
“Durante gli ultimi due turni di prova non siamo riusciti a fare tutto quanto avevamo programmato, quindi prima della gara non mi ero fatto una chiara idea riguardo alla gomma da utilizzare. Nonostante questo, devo ammettere che la gomma utilizzata in gara si è rivelata ottima per permettermi di acquisire sempre maggior feeling con la moto in condizioni di asfalto asciutto, giro dopo giro. Questa è stata la seconda volta che ho corso in MotoGP e mi posso considerare soddisfatto per i risultati ottenuti. Qui sono riuscito ad avere un ottimo spunto al via, mi sono ritrovato subito in scia a Bayliss e pensavo di riuscire a passare presto anche lui. Nel tentativo, però, ho compiuto un piccolo errore che mi ha fatto scalare di due posizioni. Dopo questo fatto ho preferito mantenere la posizione in cui mi trovavo per non buttare al vento il lavoro svolto fino a qui. Durante la gara continuavo a pensare a come adattare il mio stile di guida ad una moto così performante ed alla fine mi sono sentito molto più confidente. Sono sicuro che se la condizione meteorologica ci avesse aiutato nei giorni scorsi, la mia prestazione avrebbe potuto essere migliore. Sono comunque molto contento e voglio ringraziare il Konica Minolta Honda Team per avermi scelto per questi due Gran Premi con la speranza di aver saputo ricambiare la fiducia che mi è stata data”
Valentino Rossi – Yamaha Gauloises
“Siamo stati fortunati che non abbia piovuto perché questo ci ha permesso di fare una gara spettacolare. E’ stata una gara lunga e difficile, ma bellissima e devo dire che io mi sono complicato la vita sbagliando la partenza. Poi però ho recuperato posizione dopo posizione con dei bei sorpassi fino a che ho raggiunto Colin. Sono rimasto dietro di lui per un po’ perchè aveva un buon ritmo e nessuno sembrava in grado di raggiungerci, ma poi Gibernau è arrivato velocissimo e quindi ho deciso di cercare di passare il mio compagno di squadra e di spingere al massimo. Ad ogni giro andavo sempre meglio ed ho fatto il miglior tempo all’ultimo giro e questo dimostra gli eccellenti progressi che abbiamo fatto con la messa a punto della moto. Ho fatto la pole, il giro veloce della gara ed ho vinto e anche Colin è andato a podio, quindi questo fine settimana è stato perfetto per noi. La moto era molto precisa e riusciva a scaricare a terra la potenza e questo è incoraggiante anche per le prossime gare. Domani andremo avanti a lavorare. Non so esattamente che cosa ci sia in programma, ma sono contentissimo di fermarmi se questo può portarci altri miglioramenti. Non vedo l’ora di correre al Mugello e spero di vedere tutti i nostri fan italiani sulle colline attorno al circuito”
Colin Edwards – Yamaha Gauloises
“Volevo vincere questa gara disperatamente, ma quei due erano davvero troppo veloci oggi! Abbiamo corso un rischio con la gomma da gara perché, a causa del poco tempo con la pista asciutta ci avevamo fatto solo cinque giri quindi non avevo idea di come si sarebbe comportata verso la fine della gara. Sono partito bene e sono riuscito subito a fissare un ritmo attorno all’1’34.5. Sapevo che sarebbe stato sufficiente per garantirmi la prima posizione. Se mi avessero detto che avrei dovuto girare sull’1’33 avrei detto che non c’era modo che ci si potesse riuscire! Ma poi Valentino e Sete mi hanno raggiunto ed avevano un passo incredibile. La gomma è diventata bollente e in un paio di occasioni ho rischiato grosso, quindi ho deciso di portarmi a casa la terza posizione. E’ una ricompensa, forse un po’ tardive, per il lavoro fenomenale che tutta la squadra ha fatto fino ad ora e finalmente abbiamo una buona base da cui partire per il resto della stagione”
Shinya Nakano – Kawasaki Eckl
“Sono partito ottavo, mi sentivo bene e avevo molto grip. Per diversi giri, però, ho avuto difficoltà con il mio riferimento in staccata per la curva 1, non ero veloce come al solito in quel tratto di pista. Quando ho risolto il problema, il motore ha iniziato a fare un rumore strano, e ho pensato solo a finire la gara: non ho portato a casa punti in Cina, quindici giorni fa, quindi era davvero importante.”
Carlos Checa – Ducati Marlboro
“Max è uscito dalla sua traiettoria per evitare qualcuno e io non ho potuto frenare perché ero già in piega. Queste cose possono capitare in gara ma è dura accettare questa sfortuna, specialmente quando, come in questo caso, avevo la possibilità di fare una bella gara. Spero davvero che la sorte cambi perché stiamo lavorando sodo per portare a casa dei risultati. La moto va davvero bene e migliora ogni volta. La sfortuna non può perseguitarmi per sempre, quindi non vedo l'ora di arrivare al Mugello”
Loris Capirossi – Ducati Marlboro
“Che partenza fantastica ho fatto! Oggi avevo davvero un ottimo feeling con la mia moto, che qui andava veramente bene. Purtroppo dal decimo giro in poi ho avuto dei problemi con la gomma posteriore. Abbiamo avuto solo un turno di prove sull'asciutto e abbiamo potuto provare poche gomme. Io ho scelto questa, con cui ieri avevo fatto 10 giri mantenendo un buon passo. Mi sembrava la migliore e infatti fino al decimo giro sono stato con facilità nel gruppo di testa. Poi il pneumatico posteriore ha avuto un calo e ho dovuto rallentare. Certo il settimo posto mi sta stretto, ma sono comunque soddisfatto: sono andato forte per 10 giri e la Desmosedici era in grado di lottare per il podio. Il nostro rapporto con Bridgestone è iniziato da poco e stiamo crescendo insieme”
Alex Barros – Camel Honda
“Sono molto dispiaciuto, non pensavo certo che andasse in questo modo. Stavo forzando un po’ perché cercavo di recuperare su Max e su Melandri ma facevo fatica. Stavo comunque tirando con tutte le mie forze e ho perso la moto dietro. Non ho potuto controllarla, è stata una brutta botta ma mi è andata bene, perché è stata davvero una brutta caduta. E’ un peccato perché vado via da qui con zero punti, ma adesso il mondiale è l’ultima cosa a cui devo pensare. Voglio recuperare bene e pensare alla prossima gara, a tornare a vincere. Il Mugello mi piace, lì ho già vinto, quindi il mio obiettivo sarà quello”
Troy Bayliss – Camel Honda
“Sono contento di aver finito la gara, di aver fatto un bel duello con Olivier Jacque e di averlo vinto. Certo, abbiamo ancora della strada da fare, perchè non mi sento ancora un tutt’uno con la mia moto, come dovrebbe essere per poter guidare al massimo. Ho fatto il mio giro migliore all’ultimo giro, quindi evidentemente c’è spazio di miglioramento per quanto riguarda il set up. Per questo sono contento di fermarmi domani a provare, voglio cercare di trarre il massimo possibile da questi test”
Olivier Jacque – Kawasaki Eckl
“E’ stata un’esperienza speciale: la prima gara sull’asciutto con la Kawasaki. Ho imparato molto oggi, e spero che la cosa mi aiuti in futuro, se avrò altre opportunità di correre in MotoGP. Ho fatto qualche errore in frenata nelle prime battute di gara, e ho tirato lungo per la via di fuga nella seconda chicane. Poi ho preso un bel ritmo, andando sempre più forte: è bello finire una gara così. Ho provato a prendere Bayliss sul finale, ma non sono riuscito ad avvicinarmi abbastanza.”
John Hopkins – Suzuki
“Sono distrutto. Abbiamo lavorato duro per tutto il weekend, e ci siamo qualificati bene. Credevo davvero che avremmo potuto fare un bel risultato. Sulla seconda moto – che andava un po’ meno della prima – avevo un passo ragionevole, ma senza piloti da andare a prendere è davvero difficile. Sono sicuro che se fosse stato con i migliori sarei andato molto più veloce. Non ho idea di cosa sia successo alla moto nel giro di allineamento. Mi dispiace soprattutto per il team, hanno lavorato durissimo anche questo weekend. Dobbiamo dimenticare e passare avanti. Prima o poi ce la faremo. ”