Gp 250

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Ste RS125
00sabato 14 maggio 2005 12:37
Gp 250


GP Le Mans, 250: West a tempo scaduto
(13 maggio 2005)

Pioggia anche per la quarto di litro, ma al contrario, in attenuazione. Nelle fasi iniziali nessun pilota è uscito in pista, visto il diluvio, e la classifica dei tempi vede solo diciotto piloti classificati, fra cui mancano nomi come Dovizioso, Porto e Pedrosa. Solo dopo una ventina di minuti il pilota di casa Debon ha azzardato un’uscita, con il risultato di un bel dritto nella via di fuga del rettilineo principale dovuto ad un terrificante aquaplaning, e praticamente tutti gli altri piloti preferiscono restare ai box, visto che chi gira fa registrare tempi assolutamente poco significativi.

Solo agli sgoccioli (scusate il gioco di parole) della sessione Marchand, De Angelis, Vincent e West approfittano del calare della pioggia per uscire e tentare di mettere in carniere qualche tornata significativa. Vincent sfiora il colpaccio, conquistando una pole con la Fantic che avrebbe avuto un sapore tutto particolare, ma West a tempo scaduto lo ha fregato (se così possiamo dire, visto che gli ha rifilato quasi quattro secondi…) in sella all’Aprilia con la quale ha partecipato in attesa della KTM bicilindrica, che si dovrebbe vedere ad Assen.

I tempi:
1 14 A.West Aprilia 2'01"771
2 21 A.Vincent Fantic 2'05"211
3 9 H.Marchand Aprilia 2'08"055
4 5 A.De Angelis Aprilia 2'09"046
5 6 A.Debon Honda 2'10"053
6 73 H.Aoyama Honda 2'11"103
7 28 D.Heidolf Honda 2'13"283
8 12 G.Rizmayer Yamaha 2'14"665
9 8 A.Ballerini Aprilia 2'14"771
10 32 M.Giansanti Aprilia 2'16"209
11 48 J.Lorenzo Honda 2'17"459
12 20 G.Ferro Fantic 2'28"217
13 38 G.Leblanc Aprilia 2'28"616
14 47 MA.Scaccia Yamaha 2'29"109
15 18 F.Waltz Yamaha 6'20"945
16 63 M.Lagrive Aprilia 21'30"856
17 61 Z.Peng Li Yamaha 21'31"231
18 65 S.Aubry Honda 23'03"407

[Modificato da Ste 106XN 07/11/2005 12.56]

[Modificato da Ste 106XN 20/05/2006 10.39]

Ste RS125
00lunedì 16 maggio 2005 15:50
GP Le Mans, 250: Il ritorno del re

Una volta la 250 era una classe ricca di specialisti. Piloti per cui la quarto di litro non era solo un noioso passaggio obbligato per la massima categoria, ma che avevano gestito la propria carriera pensando di restare lì in 250. Piloti velocissimi ed estremamente esperti, capaci di dare vita a gare che hanno fatto la leggenda del motociclismo. Nomi come Sarron, Pons, Roth, Cornu, che portano subito alla mente dei non più giovanissimi ricordi di gare bellissime.

Questa gara di Le Mans, con almeno due piloti capaci di fingere una crisi tecnica per poi venire fuori sulla distanza tirando fuori dal cilindro un passo irresistibile, ricorda da vicino una di quelle corse a cui si accennava sopra. Peccato che Pedrosa e Dovizioso siano quasi certamente di passaggio, e altrettanto possiamo dire per Lorenzo, ma nomi come De Puniet, Stoner o Porto ricordano molto più da vicino i piloti citati sopra.

Con questa gara è ufficiale: Pedrosa è un mostro. Partito in sordina, ha atteso le battute finali per triturare tutti gli avversari con una sicurezza che lascia basiti. Quando si leva il casco fa quasi spavento pensare che il computer che ha guidato la moto fino a quel momento abbia la faccia di un ragazzino, a volte addirittura con un’espressione nemmeno troppo sveglia. Un fenomeno, capace di tenere i nervi saldi abbastanza da approfittare di una minima sbavatura di De Puniet (caricatissimo dall’aria di casa) e portare a casa una vittoria che gli sfuggiva già da due GP.

Nulla ha potuto Dovizioso, veloce ma non come il duo di testa, che ha comunque portato a casa un bellissimo podio che vale oro in prospettiva mondiale. La leadership sarà anche tornata in mano a Pedrosa, ma Andrea non sembra avere molta voglia di arrendersi senza lottare.

Ottimo anche il quarto posto di Stoner, se non altro perché dimostra la concretezza raggiunta dal maturato pilota australiano. I giorni di “rolling” Stoner sono finiti, a giudicare da questo inizio di campionato – prima gara a parte – e possiamo considerare Casey fra i pretendenti di diritto al titolo iridato. Titolo a cui pare invece dover rinunciare Porto, poco concreto quest’anno ma anche molto sfortunato: la sua Aprilia lo ha piantato in asso mentre se la giocava con i primi.

Molto positivo anche Lorenzo, oggi impegnato a farci dimenticare che si tratta di un debuttante della 250. Non sarà partito come un fulmine come Dovizioso, ma il giovane e irruente spagnolo è cresciuto davvero molto in fretta. E considerando che è anche spettacolare, non possiamo che esserne felici.



Così all’arrivo:

1
1
D.Pedrosa
Honda


2
7
R.De Puniet
Aprilia
0''00"251

3
34
A.Dovizioso
Honda
0''01"554

4
27
C.Stoner
Aprilia
0''04"230

5
48
J.Lorenzo
Honda
0''06"027

6
73
H.Aoyama
Honda
0''23"969

7
80
H.Barbera
Honda
0''30"667

8
6
A.Debon
Honda
0''32"039

9
50
S.Guintoli
Aprilia
0''32"452

10
55
Y.Takahashi
Honda
0''37"772

11
24
S.Corsi
Aprilia
0''49"285

12
57
C.Davies
Aprilia
0''49"509

13
25
A.Baldolini
Aprilia
0''49"530

14
15
R.Locatelli
Aprilia
0''49"771

15
8
A.Ballerini
Aprilia
0''49"895

16
96
J.Smrz
Honda
1''02"122

17
32
M.Giansanti
Aprilia
1''02"612

18
14
A.West
KTM
1''17"358

19
38
G.Leblanc
Aprilia
1''17"502

20
63
M.Lagrive
Aprilia
1''18"382

21
64
R.Rous
Honda
1''22"698

22
12
G.Rizmayer
Yamaha
1 lap(s)

23
19
S.Porto
Aprilia
13 lap(s)

24
5
A.De Angelis
Aprilia
19 lap(s)

25
18
F.Waltz
Yamaha
20 lap(s)

26
17
S.Jenkner
Aprilia
26 lap(s)

27
28
D.Heidolf
Honda
26 lap(s)





Ste 106XN
00martedì 7 giugno 2005 19:45
GP Mugello, 250: Pedrosa dominatore
Troppo forte il pilota-laboratorio della Honda, tanto da saper rintuzzare gli attacchi di uno strepitoso Lorenzo convinto di essere ancora in 125, e da lasciarsi alle spalle le velocissime Aprilia (ma qui al Mugello forse un po’ in affanno rispetto alla Honda del team di Puig) di De Angelis e Stoner. Jorge, novellino della quarto di litro, ha rinfrescato a tutti la memoria sulle capacità dei piloti spagnoli (al sottoscritto è tornato in mente Juan Garriga, per chi se lo ricorda) in staccata, e anche due piloti della casa italiana hanno lottato con unghie e denti. De Angelis, in cerca della prima vittoria in carriera, ha tirato dappertutto come un indemoniato, mentre Stoner è forse un po’ calato sulla distanza, ma nessuno si è sicuramente risparmiato. Ma tutto questo non è bastato a mettersi dietro il campione del mondo, che nonostante qualche guaio tecnico patito nei giorni scorsi, in gara ha zittito tutti con un autorità preoccupante. Preoccupante perché spereremmo di vedere una stagione combattuta, mentre Daniel sembra avere tutte le intenzioni (e le capacità) di guastarci la festa.

Delusione, a questo punto, per Porto. Il pilota che l’anno passato riusciva ad infastidire Pedrosa vivendo una splendida seconda giovinezza sembra sparito di colpo: dopo la prima gara, non si è praticamente più visto. Colpa della sua Aprilia? Difficile: Stoner la fa volare, e De Puniet (quando sta in piedi, diversamente da ieri) uguale. Insomma: l’argentino pare un po’ in crisi. Speriamo solo sia passeggera.



al traguardo:

1
1
D.Pedrosa
Honda


2
48
J.Lorenzo
Honda
0''01"186

3
5
A.De Angelis
Aprilia
0''01"557

4
27
C.Stoner
Aprilia
0''01"590

5
19
S.Porto
Aprilia
0''06"106

6
80
H.Barbera
Honda
0''08"291

7
73
H.Aoyama
Honda
0''11"801

8
34
A.Dovizioso
Honda
0''11"869

9
24
S.Corsi
Aprilia
0''21"975

10
57
C.Davies
Aprilia
0''42"381

11
8
A.Ballerini
Aprilia
0''42"499

12
32
M.Giansanti
Aprilia
0''43"082

13
64
R.Rous
Honda
1''06"264

14
38
G.Leblanc
Aprilia
1''16"905

15
9
H.Marchand
Aprilia
1''28"269

16
41
A.Molina
Aprilia
1''31"411

17
36
M.Cardenas
Aprilia
1''35"652

18
71
J.Ranzoni
Aprilia
1''39"461

19
55
Y.Takahashi
Honda
5 lap(s)

20
12
G.Rizmayer
Yamaha
5 lap(s)

21
42
Y.Polzer
Aprilia
8 lap(s)

22
50
S.Guintoli
Aprilia
10 lap(s)

23
96
J.Smrz
Honda
10 lap(s)

24
18
F.Waltz
Yamaha
12 lap(s)

25
25
A.Baldolini
Aprilia
15 lap(s)

26
7
R.De Puniet
Aprilia
16 lap(s)

27
6
A.Debon
Honda
18 lap(s)

28
15
R.Locatelli
Aprilia
20 lap(s)

29
21
A.Vincent
Fantic
22 lap(s)

30
28
D.Heidolf
Honda
22 lap(s)


Ste 106XN
00sabato 11 giugno 2005 12:14
GP Barcellona, QP1 250: Lorenzo stupisce

La prestazione del Mugello deve aver dato a Lorenzola convinzione necessaria a fare bene proprio prima della gara di casa, visto che una pole provvisoria ottenuta così, rifilando otto decimi al migliore dei compagni di marca, non è roba che si veda tutti i giorni. Facciamo eccezione per quando c’è di mezzo Pedrosa, ma proprio sulla pista di casa il campione del mondo sembra avere accusato una delle rare battute a vuoto in giornata meteorologicamente normale. Insomma, una prestazione davvero notevole da parte dello spagnolo, più a suo agio in pista che non nelle presentazioni (in foto, quella della Fondazione Mirò che ha colorato le carene della squadra di Hervé Poncharal) e decisamente rapido nel prendere le misure alla quarto di litro.

Alle sue spalle, tre delle quattro Aprilia più veloci. De Puniet ce l’ha messa tutta senza riuscire a precedere Lorenzo, mentre De Angelis e Porto (che in prova già diverse volte ha ottenuto giri velocissimi senza poi riuscire a concretizzare la domenica), decisamente più staccati, hanno lavorato in previsione della gara.

Solo quinto Dovizioso, ma va comunque notato come si sia messo dietro senza drammi tutti i compagni di marca salvo appunto Lorenzo, oggi decisamente fuori scala. Caduti Takahashi, Ballerini e De Puniet, quest’ultimo addirittura a tempo scaduto mentre tentava di migliorare ulteriormente il suo tempo. A domani per riscontri più attendibili e proiezioni sulla gara.

e14 I tempi:

1
48
J.Lorenzo
Honda
1''46"748

2
7
R.De Puniet
Aprilia
1''46"825

3
5
A.De Angelis
Aprilia
1''47"090

4
19
S.Porto
Aprilia
1''47"411

5
34
A.Dovizioso
Honda
1''47"495

6
73
H.Aoyama
Honda
1''47"584

7
27
C.Stoner
Aprilia
1''47"656

8
1
D.Pedrosa
Honda
1''47"779

9
80
H.Barbera
Honda
1''47"819

10
24
S.Corsi
Aprilia
1''48"182

11
50
S.Guintoli
Aprilia
1''48"459

12
32
M.Giansanti
Aprilia
1''49"126

13
8
A.Ballerini
Aprilia
1''49"132

14
63
M.Lagrive
Aprilia
1''49"185

15
96
J.Smrz
Honda
1''49"192

16
25
A.Baldolini
Aprilia
1''49"280

17
57
C.Davies
Aprilia
1''49"421

18
15
R.Locatelli
Aprilia
1''49"534

19
6
A.Debon
Honda
1''49"621

20
21
A.Vincent
Fantic
1''50"135

21
38
G.Leblanc
Aprilia
1''50"257

22
64
R.Rous
Honda
1''50"618

23
55
Y.Takahashi
Honda
1''50"725

24
9
H.Marchand
Aprilia
1''50"924

25
36
M.Cardenas
Aprilia
1''51"026

26
18
F.Waltz
Yamaha
1''51"210

27
12
G.Rizmayer
Yamaha
1''51"966

28
17
S.Jenkner
Aprilia
1''52"313

29
20
G.Ferro
Fantic
1''54"427

Ste 106XN
00martedì 14 giugno 2005 16:19
GP Barcellona, QP2 250: Pedrosa batte Lorenzo

Che il regno spagnolo di Lorenzo sarebbe durato poco era previsione più che scontata: difficile immaginarsi un tipino come Pedrosa rinunciatario sulla sua pista, davanti al suo pubblico, e con un team manager come Puig che sicuramente vuole sfruttare ogni minima possibilità per ricordare che se c’è la faccia del suo pupillo sui manifesti di mezza Barcellona, un motivo ci sarà. Il team e Dani hanno risolto con la stessa, improvvisa magia di un tocco di bacchetta i problemi di assetto che lo avevano rallentato nella giornata di ieri e il tempone viene fuori così, con una naturalezza che ricorda il Freddie Spencer dei giorni migliori.

1
1
D.Pedrosa
Honda
1''46"238

2
48
J.Lorenzo
Honda
1''46"617

3
19
S.Porto
Aprilia
1''46"706

4
7
R.De Puniet
Aprilia
1''46"825

5
73
H.Aoyama
Honda
1''47"082

6
5
A.De Angelis
Aprilia
1''47"090

7
80
H.Barbera
Honda
1''47"454

8
27
C.Stoner
Aprilia
1''47"486

9
34
A.Dovizioso
Honda
1''47"495

10
24
S.Corsi
Aprilia
1''47"650

11
50
S.Guintoli
Aprilia
1''48"207

12
55
Y.Takahashi
Honda
1''48"217

13
96
J.Smrz
Honda
1''48"661

14
17
S.Jenkner
Aprilia
1''48"961

15
57
C.Davies
Aprilia
1''49"012

16
32
M.Giansanti
Aprilia
1''49"126

17
8
A.Ballerini
Aprilia
1''49"132

18
6
A.Debon
Honda
1''49"150

19
25
A.Baldolini
Aprilia
1''49"178

20
63
E.Nigon
Honda
1''49"185

21
9
H.Marchand
Aprilia
1''49"204

22
15
R.Locatelli
Aprilia
1''49"277

23
38
G.Leblanc
Aprilia
1''49"974

24
21
A.Vincent
Fantic
1''50"135

25
36
M.Cardenas
Aprilia
1''50"499

26
64
R.Rous
Honda
1''50"618

27
18
F.Waltz
Yamaha
1''50"995

28
12
G.Rizmayer
Yamaha
1''51"966

29
20
G.Ferro
Fantic
1''53"459

Ste 106XN
00venerdì 24 giugno 2005 13:23
GP Assen, 250: Chi si rivede...
23 giugno 2005

Porto, Lorenzo e Stonerdominatori della prima sessione di qualifiche. Dopo una “sparata” iniziale di Pedrosa, sono stati loro tre ad alternarsi in testa alla classifica, con l’inserimento a fine sessione del positivo De Angelis (per il quale, però, come al solito è impossibile non notare come sia dietro a diversi compagni di marca) che ha relegato in quinta posizione il campione del mondo. Inutile ribadire come si tratti solo di prove, e che proprio Pedrosa quest’anno abbia risolto “miracolosamente” i suoi problemi di assetto la domenica mattina, lasciando gli avversari a chiedersi cosa fosse cambiato dai giorni precedenti. Anche se, a sensazione, Porto sembra avere una voglia di riscatto tale da permettergli di tirare fuori il coniglio dal cilindro, e risollevare così il bilancio di una stagione finora decisamente negativa.

Da elogiare Lorenzo, che corre con una placca metallica sulla clavicola fratturata a Barcellona. Non particolarmente brillante Dovizioso, solamente settimo dietro al sorprendente compagno di marca Aoyama, anche se va detto che il forlivese nemmeno in 125 ha mai fatto sfracelli qui ad Assen. A sua discolpa, l'infortunio di Barcellona, che ancora lo tormenta, sicuramente non gli ha facilitato il compito. Restando (purtroppo) sul negativo, il decimo posto di De Puniet, un po’ in ombra in questa fase centrale della stagione, e il quattordicesimo di Locatelli.



I tempi:

1
19
S.Porto
Aprilia
2''05"530

2
48
J.Lorenzo
Honda
2''05"665

3
27
C.Stoner
Aprilia
2''05"691

4
73
H.Aoyama
Honda
2''05"906

5
5
A.De Angelis
Aprilia
2''05"982

6
1
D.Pedrosa
Honda
2''06"200

7
80
H.Barbera
Honda
2''06"255

8
34
A.Dovizioso
Honda
2''06"311

9
24
S.Corsi
Aprilia
2''06"809

10
7
R.De Puniet
Aprilia
2''06"884

11
96
J.Smrz
Honda
2''07"963

12
50
S.Guintoli
Aprilia
2''08"253

13
55
Y.Takahashi
Honda
2''08"649

14
15
R.Locatelli
Aprilia
2''08"665

15
57
C.Davies
Aprilia
2''08"765

16
17
S.Jenkner
Aprilia
2''08"813

17
32
M.Giansanti
Aprilia
2''09"005

18
6
A.Debon
Honda
2''09"253

19
38
G.Leblanc
Aprilia
2''09"549

20
28
D.Heidolf
Honda
2''09"552

21
14
A.West
KTM
2''09"618

22
21
A.Vincent
Fantic
2''10"272

23
36
M.Cardenas
Aprilia
2''11"052

24
12
G.Rizmayer
Yamaha
2''11"204

25
25
A.Baldolini
Aprilia
2''11"225

26
8
A.Ballerini
Aprilia
2''11"308

27
45
M.Danese
Aprilia
2''11"425

28
67
R.Gevers
Aprilia
2''12"329

29
66
H.Smees
Aprilia
2''13"115

Ste 106XN
00sabato 25 giugno 2005 12:24
é iniziato dalle 12:00
-moto GP classe 250

-sta conducendo Lorenzo.. della Honda

-è partito in pole!

[Modificato da Ste 106XN 25/06/2005 12.35]

Ste 106XN
00venerdì 4 novembre 2005 18:02
GP Valencia, QP1 250: Stoner al filo di lana

Non ci sono ancora conferme ufficiali in merito al passaggio di Stoner alla MotoGP, ma l’australiano, nel dubbio, si prepara a lasciare la 250 al meglio: con una vittoria. Certo, il suo vantaggio su Pedrosa è più risicato che mai – roba da fotofinish della 125 – ma la cosa, a noi, non può che far piacere: la gara sarà combattuta. Anche se pensare ad un Pedrosa subito così a posto, su quella che può considerarsi una pista di casa, fa presagire un dominio del campione del mondo.

A parte Stoner, comunque, le Honda hanno dominato: le Aprilia sembrano quasi “macchie” in una classifica che nelle prime dieci posizioni parla giapponese. Barbera, Aoyama e Lorenzo sono lì davanti, e se anche oggi Takahashi e Dovizioso sono un po’ più staccati (ma contengono il distacco entro il secondo) si fa veramente fatica a pensare a Porto o De Puniet in prospettiva gara, almeno viste le premesse di questa stagione. Honda sta facendo sul serio, ma il ventilato passaggio del team Fortuna alla casa di Noale potrebbe ribaltare la situazione – la politica Honda, in questo caso, appare quantomeno poco comprensibile. Ai posteri…

Foto: Aprilia Communication

I tempi:
1 27 C.Stoner Aprilia 1''36"143
2 1 D.Pedrosa Honda 1''36"145 + 0''00"002
3 80 H.Barbera Honda 1''36"443 + 0''00"300
4 73 H.Aoyama Honda 1''36"509 + 0''00"366
5 19 S.Porto Aprilia 1''36"522 + 0''00"379
6 48 J.Lorenzo Honda 1''36"523 + 0''00"380
7 7 R.De Puniet Aprilia 1''36"688 + 0''00"545
8 55 Y.Takahashi Honda 1''36"890 + 0''00"747
9 34 A.Dovizioso Honda 1''36"929 + 0''00"786
10 5 A.De Angelis Aprilia 1''37"243 + 0''01"100
11 50 S.Guintoli Aprilia 1''37"416 + 0''01"273
12 6 A.Debon Honda 1''37"704 + 0''01"561
13 15 R.Locatelli Aprilia 1''37"886 + 0''01"743
14 25 A.Baldolini Aprilia 1''37"899 + 0''01"756
15 17 S.Jenkner Aprilia 1''37"908 + 0''01"765
16 28 D.Heidolf Honda 1''37"932 + 0''01"789
17 96 J.Smrz Honda 1''38"374 + 0''02"231
18 57 C.Davies Aprilia 1''38"414 + 0''02"271
19 44 T.Sekiguchi Aprilia 1''38"425 + 0''02"282
20 8 A.Ballerini Aprilia 1''38"456 + 0''02"313
21 41 A.Molina Aprilia 1''39"052 + 0''02"909
22 24 S.Corsi Aprilia 1''39"411 + 0''03"268
23 36 M.Cardenas Aprilia 1''39"478 + 0''03"335
24 32 M.Giansanti Aprilia 1''39"635 + 0''03"492
25 63 E.Nigon Yamaha 1''39"753 + 0''03"610
26 56 M.Gines Aprilia 1''39"973 + 0''03"830
27 21 A.Vincent Fantic 1''40"538 + 0''04"395
28 33 A.Tizon Honda 1''40"826 + 0''04"683
29 61 L.Zheng Peng Aprilia 1''41"390 + 0''05"247
30 60 W.Zhu Aprilia 1''42"102 + 0''05"959
31 23 N.Cajback Yamaha 1''43"060 + 0''06"917
32 20 G.Ferro Fantic 1''43"778 + 0''07"635



Pausaman
00venerdì 4 novembre 2005 18:06
la barretta per scorrere la pagina, mi è diventata spessa un millimetro f45 f45 f45 f44 f44 f44 f44
Ste 106XN
00sabato 5 novembre 2005 19:04
GP Valencia, QP2 250: Pedrosa annichilisce la concorrenza

L’avevamo detto, ieri, che Pedrosa era partito ancora più forte del solito, e l’autorità con cui il giovane spagnolo ha conquistato la pole position strappandola al connazionale Barbera completa il quadro di un pilota in forma smagliante e ben deciso a salutare la quarto di litro nel migliore dei modi.

Insomma, se avete dei soldi che vi bruciano in tasca, sapete su chi scommetterli, anche se è presto per dare per sconfitto Stoner: l’australiano non ha fatto granché in questo secondo turno di prove a causa di una brutta caduta, ma in prospettiva gara sarebbe davvero un errore non tenerlo in considerazione.

Bravissimo anche De Angelis, terzo con un gran giro nonostante gomme non più freschissime. Ci piacerebbe dire che potrebbe essere la volta buona, ma francamente non sembra Valencia la pista più adatta al suo stile. Potrebbe andare meglio Dovizioso, anche se il suo piazzamento di oggi sembra più figlio di un giro “spot” che non di un passo di gara elevato.

Fuori dai giochi Porto a causa di un malore, le prime posizioni sono state appannaggio dei soliti nomi, con Lorenzo a chiudere la prima fila e Aoyama in seconda. Continuiamo a non capire la logica secondo cui la casa di Tokyo ha deciso di lasciare a casa il pilota giapponese, soprattutto dopo il sostanziale rafforzamento della marca di Noale (in parte proprio a scapito dei team Honda) per l’anno prossimo, ma possiamo solo immaginare che anche in HRC abbiano i loro piani…

Foto: Honda Professional

I tempi:
1 1 D.Pedrosa Honda 1''35"298
2 80 H.Barbera Honda 1''35"530 + 0''00"232
3 5 A.De Angelis Aprilia 1''35"768 + 0''00"470
4 48 J.Lorenzo Honda 1''35"942 + 0''00"644
5 34 A.Dovizioso Honda 1''35"995 + 0''00"697
6 73 H.Aoyama Honda 1''36"038 + 0''00"740
7 27 C.Stoner Aprilia 1''36"143 + 0''00"845
8 55 Y.Takahashi Honda 1''36"284 + 0''00"986
9 19 S.Porto Aprilia 1''36"522 + 0''01"224
10 7 R.De Puniet Aprilia 1''36"537 + 0''01"239
11 96 J.Smrz Honda 1''36"742 + 0''01"444
12 28 D.Heidolf Honda 1''36"840 + 0''01"542
13 6 A.Debon Honda 1''36"870 + 0''01"572
14 44 T.Sekiguchi Aprilia 1''36"973 + 0''01"675
15 25 A.Baldolini Aprilia 1''37"025 + 0''01"727
16 15 R.Locatelli Aprilia 1''37"106 + 0''01"808
17 50 S.Guintoli Aprilia 1''37"183 + 0''01"885
18 17 S.Jenkner Aprilia 1''37"559 + 0''02"261
19 36 M.Cardenas Aprilia 1''37"577 + 0''02"279
20 57 C.Davies Aprilia 1''37"639 + 0''02"341
21 8 A.Ballerini Aprilia 1''37"746 + 0''02"448
22 33 A.Tizon Honda 1''38"325 + 0''03"027
23 56 M.Gines Aprilia 1''38"530 + 0''03"232
24 41 A.Molina Aprilia 1''38"536 + 0''03"238
25 24 S.Corsi Aprilia 1''38"544 + 0''03"246
26 21 A.Vincent Fantic 1''38"638 + 0''03"340
27 32 M.Giansanti Aprilia 1''39"127 + 0''03"829
28 63 E.Nigon Yamaha 1''39"324 + 0''04"026
29 60 W.Zhu Aprilia 1''40"548 + 0''05"250
30 61 L.Zheng Peng Aprilia 1''41"390 + 0''06"092
31 23 N.Cajback Yamaha 1''42"096 + 0''06"798
32 20 G.Ferro Fantic 1''43"778 + 0''08"480






Ste 106XN
00domenica 6 novembre 2005 22:14
GP Valencia, 250: Pedrosa saluta alla grande

Chissà cosa stava pensando Lorenzo mentre pestava i pugni sul serbatoioappena tagliato il traguardo? Forse si immaginava di avere sotto la faccia del rivale, che gli ha impedito di battere il suo record e di conquistare una vittoria che insegue da metà stagione, o forse, invece, si trattava comunque di gioia. Gioia perché ha comunque disputato un’ottima gara, che per inciso sarà l’ultima in cui si troverà Pedrosa come rivale.

Non sarà solo lui a tirare un sospiro di sollievo per la partenza di Daniel verso la MotoGP, ma un po’ tutta la categoria, che non avrà più un terminator del genere sulla griglia di partenza. La sua vittoria di oggi non ha niente di eccezionale, in sé (guardate che razza di passo aveva in prova…), mentre è comunque sbalorditiva la naturalezza con cui, dopo essersene stato buono buono per un po’ dietro a Lorenzo, lo ha passato e staccato cambiando ritmo in un batter d’occhio. E battendo, incidentalmente, il record di Nakano che resisteva da cinque anni. Fate voi se agli avversari non viene voglia di strangolarlo…

Al terzo posto ha chiuso un altro partente verso la MotoGP: Stoner chiude a testa alta questo campionato 250 e saluta la compagine per una Honda del team Pons. Abbiamo già detto tante volte che Casey è una delle più belle manette del mondiale, e bisogna essere pazzi per sputare su una RC211V, ma pur con la maturità acquisita e dimostrata quest’anno, è impossibile non pensare che all’australiano avrebbe forse giovato un altro anno in 250. Magari un titolo iridato, e poi la MotoGP in versione 800cc…

Al quarto posto arriva un De Angelis un po’ sottotono rispetto alle ultime gare. Alex sembrava aver fatto quel passo decisivo per entrare definitivamente fra i protagonisti della categoria, mentre oggi è tornato a correre come verso metà stagione: per capirci, dando l’impressione che gli manchi ancora qualcosina per poter lottare per la vittoria in campionato. Insomma, è ancora un po’ acerbo: prima di consacrarlo vorremmo che iniziasse a precedere con regolarità i compagni di marca – dopotutto lui è il pilota di punta del team ufficiale Aprilia, non ci pare di avere pretese eccessive.

Al quinto posto Barbera, che dopo una sfuriata iniziale ha perso lentamente ritmo e posizioni. Hector è un bel pilota, ma rispetto al compagno di team ha ancora molto da imparare – la pista di casa non ha fatto il miracolo. Positivo invece il sesto posto di Aoyama, che porta in dote alla KTM (sulla quale dovrebbe salire l’anno prossimo) il terzo posto in campionato, soffiato a Dovizioso a causa di un marchiano errore del forlivese alla seconda curva. Andrea si è un po’ perso da metà stagione in poi, ma siamo sicuri che si tratta di crisi passeggera. L’anno prossimo, con una Honda volente o nolente costretta a puntare molto di più su di lui, speriamo di ritrovarlo come ad inizio campionato.

Foto: Honda Professional

Così all’arrivo:
1 1 D.Pedrosa Honda 0''00"000
2 48 J.Lorenzo Honda 0''03"448 + 0''03"448
3 27 C.Stoner Aprilia 0''14"372 + 0''14"372
4 5 A.De Angelis Aprilia 0''17"771 + 0''17"771
5 80 H.Barbera Honda 0''26"233 + 0''26"233
6 73 H.Aoyama Honda 0''31"244 + 0''31"244
7 55 Y.Takahashi Honda 0''35"518 + 0''35"518
8 7 R.De Puniet Aprilia 0''36"488 + 0''36"488
9 34 A.Dovizioso Honda 0''43"129 + 0''43"129
10 15 R.Locatelli Aprilia 0''43"960 + 0''43"960
11 6 A.Debon Honda 0''55"494 + 0''55"494
12 96 J.Smrz Honda 0''57"265 + 0''57"265
13 36 M.Cardenas Aprilia 0''58"185 + 0''58"185
14 50 S.Guintoli Aprilia 0''58"545 + 0''58"545
15 44 T.Sekiguchi Aprilia 1''01"485 + 1''01"485
16 57 C.Davies Aprilia 1''12"112 + 1''12"112
17 17 S.Jenkner Aprilia 1''23"475 + 1''23"475
18 25 A.Baldolini Aprilia 1''30"535 + 1''30"535
19 32 M.Giansanti Aprilia 1''31"957 + 1''31"957
20 56 M.Gines Aprilia 1 lap(s)
21 61 L.Zheng Peng Aprilia 1 lap(s)
22 8 A.Ballerini Aprilia 1 lap(s)
23 24 S.Corsi Aprilia 1 lap(s)
24 28 D.Heidolf Honda 9 lap(s)
25 63 E.Nigon Yamaha 9 lap(s)
26 60 W.Zhu Aprilia 12 lap(s)
27 33 A.Tizon Honda 18 lap(s)
28 41 A.Molina Aprilia 21 lap(s)
29 21 A.Vincent Fantic 21 lap(s)







g09 Pedrosa!
Pausaman
00sabato 12 novembre 2005 11:52
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Pausaman
00sabato 12 novembre 2005 19:17
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Ste 106XN
00martedì 22 novembre 2005 14:38
Test Aprilia a Jerez: vento e pioggia rallentano il lavoro



Terminato ieri il primo giorno di test sulla pista di Jerez de la Frontera per i piloti Aprilia della classe 250. Sul circuito spagnolo hanno provato Giorgio Lorenzo, Hector Barbera, MarcoSimoncelli e AlexDe Angelis.

Le condizioni meteo non hanno accolto i piloti Aprilia nel migliore dei modi, sin dal mattino, infatti un forte vento accompagnato da scrosci di pioggia non ha aiutato il lavoro dei tecnici e dei piloti che comunque sono riusciti nella seconda parte della giornata a effettuare molti giri.

AlexDe Angelis continua a lavorare sul prototipo della moto 2006 che presenta novità nella parte ciclistica e in quella aerodinamica. Il pilota di San Marino è riuscito a percorrere circa 68 giri, fermando al meglio il cronometro a 1’45”6. Il giudizio del pilota sulla nuova moto è sostanzialmente positivo e incoraggiante in vista della stagione prossima. Per De Angelis anche una piccola scivolata verso la fine della giornata che non ha creato nessun problema fisico.

Continua l’affiatamento con la RSW 250 per i piloti spagnoli Hector Barbera e Giorgio Lorenzo. Entrambi hanno calcato la pista di Jerez per oltre 60 giri, provando diversi assetti e setting di motore. Alla fine della giornata di prove il più veloce è stato Lorenzo con il tempo 1’45”3, seguito dal compagno di squadra Hector Barbera, che ha fermato al meglio il cronometro a 1’45”5.

Gran lavoro anche per Marco Simoncelli che ha percorso, come AlexDe Angelis, 68 giri alla fine del test odierno. Il pilota romagnolo, che nella scorsa settimana ha risentito di una forma influenzale, si è presentato in Spagna deciso a continuare l’apprendimento della 250 e alla fine della giornata è riuscito a staccare un 1’47”0 quale miglior passaggio.

I piloti Aprilia Racing saranno ancora in pista nella giornata di oggi.

TEMPI PRIMO GIORNO TEST 250

1 – Giorgio Lorenzo 1’45”3 63 giri
2 – Hector Barbera 1’45”5 58 giri
3 – AlexDe Angelis 1’45”6 68 giri
4 – Marco Simoncelli 1’47”0 68 giri

(Nella foto: Marco Simoncelli)
Ste 106XN
00giovedì 24 novembre 2005 15:04
Test Aprilia a Jerez, day3: Lorenzo il più veloce

Il terzo giorno di prove sul circuito andaluso di Jerez de la Frontera è iniziato con il solito temporale a bloccare il lavoro di Aprilia, ma si è concluso una seconda parte di pomeriggio che ha permesso ai piloti Giorgio Lorenzo, Hector Barbera, MarcoSimoncelli e AlexDe Angelis di effettuare qualche giro sull’asciutto.

Il più veloce in pista è stato Giorgio Lorenzo che si conferma sempre più a suo agio sulla RSW 250. Il suo 1’44”0 è la migliore prestazione della tre giorni di prove di Jerez per i piloti Aprilia. Alle sue spalle con il tempo 1’44”4 c’è il compagno di squadra di Lorenzo, Hector Barbera, anche lui in crescita ed entusiasta della quarto di litro di Noale.

Terzo tempo per AlexDe Angelis che ha fermato il cronometro sul riferimento 1’44”5. Alex, che sta portando avanti il lavoro di sviluppo della nuova RSW 2006, è riuscito ad utilizzare la pista per 57 giri.

“Finalmente oggi abbiamo potuto lavorare – ha detto Alex– e sono positivamente impressionato dalla nuova moto. Nel pomeriggio abbiamo svolto un lavoro di confronto tra il vecchio telaio e il nuovo e i risultati sono molto buoni.”

Migliora i suoi riferimenti anche Marco Simoncelli che passa dall’ 1’47”0 del primo giorno di test all’ 1’45”3 di oggi.

“Ci prendo sempre di più la mano – ha detto Simoncelli – devo dire che le sensazioni di pesantezza della moto nei cambi di direzione che avevo avvertito a Valencia, non mi danno più fastidio. Mi sento sempre di più a mio agio e nonostante la pista non permettesse di percorrere linee ideali a causa dell’umidità ancora evidente sull’asfalto, mi sono divertito molto e sono anche riuscito a migliorare i miei tempi.”

I piloti Aprilia saranno di nuovo in pista a Valencia i prossimi 7, 8 e 9 dicembre, per una nuova sessione di test.




TEMPI TERZO GIORNO

1 – Giorgio Lorenzo 1’44”0 58 giri
2 – Hector Barbera 1’44”4 60 giri
3 – AlexDe Angelis 1’44”5 57 giri
4 – Marco Simoncelli 1’45”3 54 giri
Ste 106XN
00giovedì 24 novembre 2005 15:06
Lorenzo e Barbera prendono il polso all'Aprilia

I piloti del Team FORTUNA APRILIA hanno concluso mercoledì la seconda sessione di test nella quale hanno continuato il loro processo di adattamento alle Aprilia 250 con le quali correranno nel Campionato Mondiale di Motociclismo nella prossima stagione.

Dopo un primo contatto sul circuito di Cheste, immediatamente dopo il Gran Premio della Comunità Valenciana, sia JORGE LORENZO che HECTOR BARBERA’ hanno ora girato per tre giorni sul circuito di Jerez, che il 26 di marzo ospiterà la prima gara della prossima stagione mondiale.

Sia durante la sessione che si è svolta sul circuito valenciano che in quella più recente sul circuito Andaluso le condizioni meteo avverse hanno condizionato il programma inizialmente deciso per questa fase di adattamento – che verrà completata da una terza uscita, nuovamente sul circuito Ricardo Tormo prima della fine dell’anno.

Lunedì le forti raffiche di vento, ieri la pioggia e oggi ancora acqua, caduta dall’inizio della giornata fino all’una del pomeriggio; tutto ciò ha alterato profondamente il normale svolgimento del lavoro programmato per tutti i piloti presenti a Jerez.

Ieri Lorenzo ha ottenuto il miglior registro tra quelli di tutti i piloti che hanno girato in questi tre giorni.

Il pilota di Mayorca ha ottenuto un tempo pari a 1.44''100 che ha un valore molto importante se si considerano le condizioni meteo nelle quali è stato ottenuto, completamente diverse da quelle con le quale si era disputato il Gran Premio di Spagna, che si è tenuto all’inizio di aprile, e nel quale il miglior giro fu un 1.44''459 di Randy de Punite su Aprilia. Il record della categoria su questo circuito, che risale alla gara del 2001, è un 1.44''444 ottenuto da Daijiro Kato.

Barberà, che, come il suo compagno di squadra, ha completato più di 120 giri durante questi tre giorni, ha ottenuto un 1.44''333 che dimostra come il pilota di Dos Aguas stia superando in modo più che soddisfacente questo periodo di adattamento alle Aprilia che guiderà nella prossima stagione.

Alex De Angelis ha fatto il terzo miglior tempo con un 1.45’5, suo miglior registro nelle tre giornate.

Dopo questi due primi test, il Team FORTUNA APRILIA sta considerando l’opportunità di realizzare un’ulteriore sessione di prova sul circuito di Almeria per poter preparare al meglio la prossima stagione.


Ste 106XN
00domenica 30 aprile 2006 20:03
ripartiamo dalla 3° corsa del 2006 GP Istanbul Park..
GP Istanbul, 250: Vittoria KTM!



E’ vero, non c’era Lorenzo– steso al primo giro da un Aoyama junior vittima della foga – ma la vittoria dell’altro Aoyama, quell’Hiroshi che fin dall’anno scorso sosteniamo sia un gran pilota, vale ugualmente come se l’avesse ottenuta con il matador di questo mondiale 2006 in pista. Matador che, diciamocelo, ha nel suo passato diversi episodi da farsi perdonare, e che quindi non può permettersi di lamentarsi troppo se per una volta è stato vittima di un’entrata assassina.

KTM, come nella ottavo di litro, ci ha messo pochissimo a prendere le misure alla categoria, realizzando a tempo di record una moto vincente. L’anno scorso, nella meravigliosa prestazione di West (quest’oggi “frenato dall’asciutto”…) a Donington c’era stata la pioggia a metterci lo zampino, stavolta non ci sono state condizioni favorevoli ad influenzare il risultato. Complimenti ai tecnici capitanati da Harald Bartol, ma anche e soprattutto ad un pilota di classe come Aoyama. Che continuiamo a non capire perché Honda abbia lasciato andare via, ma d’altra parte lo stato maggiore HRC ha preso decisioni ben meno comprensibili in passato, per cui…

L’assenza di Lorenzo, forse, ha anche determinato una delle gare più avvincenti ed emozionanti degli ultimi tempi. Una bagarre durata mezza gara fra i sei piloti più in palla del momento, con sorpassi continui e duelli all’ultima staccata. Nonostante quello che si è visto, l’impressione di chi scrive è che la misura non sia mai stata realmente passata: Barbera ha giocato duro ma mai scorretto, e il contatto sul rettilineo all’ultimo giro è avvenuto – a differenza di altri episodi del genere del passato recente e remoto – senza malizia da parte di nessuno dei due piloti.

Certo, mastichiamo amaro per un De Angelis che stavolta poteva veramente portare a casa una vittoria meritatissima. Dopo la prima entrata di cattiveria, Alex ha rimontato con la grinta giusta, riportandosi davanti in meno di un giro. C’è voluto un secondo contatto – sempre con il suo peggior nemico, anche se stavolta Hector non ha la minima responsabilità – per toglierlo definitivamente di scena, con una spaventosa escursione sull’erba che ha fatto restare tutti con il fiato sospeso.

Oltre ai complimenti ad un fantastico Aoyama, non possiamo esimerci dal levarci il cappello davanti alla prova di Dovizioso, che a dispetto di una Honda in sofferenza rispetto alle Aprilia ma anche alle KTM, ha guidato con la generosità già messa in mostra in questo avvio di mondiale e ha sfiorato la vittoria di un nonnulla. Se solo – lo ripetiamo – Honda si decidesse a credere un po’ di più in lui anche in prospettiva MotoGP, e quindi investisse qualcosa nello sviluppo della quarto di litro ufficiale, questo mondiale potrebbe essere decisamente più interessante.

Solite considerazioni per Simoncelli – per una volta era partito bene, ma con la solita foga si è steso proprio in una gara in cui avrebbe potuto metterci tanto del suo e prendere confidenza con i primi della classe. Ammiriamo la rimonta in cui si è esibito dopo, ma del resto sul manico non c’erano mai stati dubbi – quello che vorremmo vedere è una gara fatta con lucidità…

Così all’arrivo:
1 4 H.AOYAMA KTM
2 80 H.BARBERA APRILIA 0'00"401 + 0'00"401
3 34 A.DOVIZIOSO HONDA 0'00"467 + 0'00"467
4 15 R.LOCATELLI APRILIA 0'00"641 + 0'00"641
5 55 Y.TAKAHASHI HONDA 0'02"555 + 0'02"555
6 50 S.GUINTOLI APRILIA 0'10"554 + 0'10"554
7 96 J.SMRZ APRILIA 0'12"534 + 0'12"534
8 25 A.BALDOLINI APRILIA 0'16"887 + 0'16"887
9 14 A.WEST APRILIA 0'17"348 + 0'17"348
10 19 S.PROTO HONDA 0'20"910 + 0'20"910
11 58 M.SIMONCELLI GILERA 0'28"425 + 0'28"425
12 7 A.DE ANGELIS APRILIA 0'35"956 + 0'35"956
13 36 M.CARDENAS HONDA 0'48"291 + 0'48"291
14 28 D.HEIDOLF APRILIA 1'00"604 + 1'00"604
15 54 M.POGGIALI KTM 1'03"888 + 1'03"888
16 16 J.CLUZEL APRILIA 1'09"340 + 1'09"340
17 24 J.CARCHANO HONDA 1'38"360 + 1'38"360
18 22 L.MORELLI APRILIA 1'59"179 + 1'59"179
19 40 S.SOFUOGLU HONDA 1 lap(s)
20 21 A.VINCENT HONDA 12 lap(s)
21 57 C.DAVIES APRILIA 12 lap(s)
22 23 A.TIZON HONDA 13 lap(s)
23 73 S.AOYAMA HONDA 19 lap(s)
Ste 106XN
00giovedì 4 maggio 2006 22:08
GP Istanbul, la pagellina


10 ad Aoyama H. La KTM 250 è nata l’anno scorso, ma in mano ad un pilota come Aoyama senior si fa in fretta a dimenticarlo. Complimenti a lui e alla casa austriaca.

4 ad Aoyama S. Gli errori ci stanno, al primo giro un po’ meno. Soprattutto perché è molto probabile portarsi dietro qualcuno, come in questo caso. Lo ringraziamo per aver reso più avvincente la gara, ma...

8 a Barbera. Gran gara. Ma non è che è capace solo quando la sua bestia nera/compagno di squadra non corre, stile Corser con Fogarty? L’entrata su De Angelis è stata dura ma corretta, e se ne sono viste tante…

9 a Dovizioso. Stesso commento della volta scorsa: la moto va poco, lui ci mette tantissimo del suo. Completamente fuori luogo il solito commento sulla pericolosità e scorrettezza degli spagnoli.

4 a De Angelis. Lascia un buco e si lamenta se gli avversari ci si infilano, all’ultimo giro taglia tutta la pista per togliere la scia e dà la colpa a Barbera di un contatto involontario in cui le responsabilità vanno divise al 50%.

9 a Locatelli. La sua Aprilia non è delle migliori, ma lui fa di tutto per non farcelo notare. Grandissimo, speriamo solo che con il progredire della stagione le altre RSW non vadano avanti e la sua, invece...

5 a Simoncelli. Niente da fare: rispetto alle aspettative siamo indietro. Stavolta, almeno, si è fatto vedere davanti, ma poi è caduto come nelle sue peggiori gare della 125...



9 a Faubel. Nessuno scommetteva più una lira su di lui, ma zitto zitto è andato a battere quel compagno di team che fino a ieri sembrava intoccabile. Scusate se è poco.

8 a Bautista. Bravo ad accontentarsi contro un Faubel che non avrebbe accettato un “no” come risposta al suo sorpasso. Sempre più solo in cima alla classifica, grazie anche alla moto di Kallio.

8 a Gadea. Rimonta da paura, e podio anche se Valencia è dall’altro capo del mondo. Sta a vedere che sta crescendo...

0 a Pasini. Non è possibile: ha una moto da paura, un manico che gli permetterebbe di bersi tutti gli avversari come aperitivi, e continua a combinare malestri. Il problema nel giro di allineamento non può essere un’attenuante.

Ste 106XN
00sabato 13 maggio 2006 11:57
GP Shanghai, QP1 250: West... piove sul bagnato

West efficace come al solito su fondo bagnatocomanda la classifica di questa quarto di litro in terra cinese. Classifica abbastanza anomala, se vogliamo, e non solo per la (triste) presenza di due Aprilia marcate Benelli verso il fondo della classifica.

Insolita, dicevamo: alle spalle dell’australiano troviamo la Honda di Takahashi, il cui manico (soprattutto sul bagnato) non è certo in discussione ma che difficilmente si vede così avanti nelle classifiche, men che meno davanti ad un Lorenzo che però non aveva la minima convenienza a prendersi dei rischi, e con ogni probabilità ha girato puntando quasi solo a trovare un buon assetto in caso domenica la pioggia rovini la gara. Continuiamo con Giuntoli e Aoyama junior la lista dei “non habitué” delle zone alte della classifica, mentre ci lascia un po’ perplessi – pur con la solita riserva delle motivazioni – vedere Barbera così indietro. Che non valga il compagno di squadra sembra fatto assodato, nonostante il brillante risultato in terra turca, ma il distacco da Lorenzo si avvicina ai tre secondi: con quel passo non si può nemmeno sostenere di star lavorando sull’assetto…

Positivo Dovizioso, la cui Honda non sembra debolissima nemmeno considerando la lunghezza del rettilineo, mentre qualcosa di più si vorrebbe da De Angelis, il quale però può recriminare su qualche problema tecnico.

I tempi:
1 14 A.WEST APRILIA 2'16"726
2 55 Y.TAKAHASHI HONDA 2'16"859 + 0'00"133
3 48 J.LORENZO APRILIA 2'17"161 + 0'00"435
4 50 S.GUINTOLI APRILIA 2'17"161 + 0'00"435
5 73 S.AOYAMA HONDA 2'17"282 + 0'00"556
6 34 A.DOVIZIOSO HONDA 2'17"573 + 0'00"847
7 7 A.DE ANGELIS APRILIA 2'17"661 + 0'00"935
8 58 M.SIMONCELLI GILERA 2'18"448 + 0'01"722
9 96 J.SMRZ APRILIA 2'19"333 + 0'02"607
10 36 M.CARDENAS HONDA 2'19"526 + 0'02"800
11 80 H.BARBERA APRILIA 2'19"919 + 0'03"193
12 25 A.BALDOLINI APRILIA 2'20"005 + 0'03"279
13 21 A.VINCENT HONDA 2'20"331 + 0'03"605
14 4 H.AOYAMA KTM 2'20"342 + 0'03"616
15 54 M.POGGIALI KTM 2'20"562 + 0'03"836
16 28 D.HEIDOLF APRILIA 2'21"405 + 0'04"679
17 8 A.BALLERINI APRILIA 2'21"456 + 0'04"730
18 63 XIAO JIN YAMAHA 2'21"809 + 0'05"083
19 62 H.SHI EHAO YAMAHA 2'22"283 + 0'05"557
20 15 R.LOCATELLI APRILIA 2'22"307 + 0'05"581
21 57 C.DAVIES APRILIA 2'22"392 + 0'05"666
22 19 S.PORTO HONDA 2'22"749 + 0'06"023
23 22 L.MORELLI APRILIA 2'22"924 + 0'06"198
24 60 WANG ZHU BENELLI 2'22"960 + 0'06"234
25 16 J.CLUZEL APRILIA 2'23"401 + 0'06"675
26 23 A.TIZON HONDA 2'23"986 + 0'07"260
27 59 HO CHI FENG APRILIA 2'24"612 + 0'07"886
28 85 A.PALUMBO APRILIA 2'29"672 + 0'12"946
29 61 L.ZHENG PENG BENELLI 12'05"731 + 9'49"005

Ste 106XN
00sabato 13 maggio 2006 12:06
GP Shanghai, QP2 250: Barbera frega Lorenzo


Se qualcuno avesse ancora sospettiin merito ai rapporti che intercorrono fra Barbera e Lorenzo, le facce del parco chiuso – con il primo raggiante per la pole strappata ad un Jorge più nero che se avesse trovato la fidanzata con il postino – dovrebbero aver sciolto ogni dubbio: i due compagni di squadra si sopportano a malapena, e il fatto che i due siano potenzialmente rivali nella lotta per il titolo rende la questione ancora più scottante.

Francamente, il parere di chi scrive è che Lorenzo sia nettamente superiore, e probabilmente la gara confermerà questo parere, ma la prestazione turca potrebbe aver “sbloccato” il compagno di squadra. E visto il caratterino dei due se ne potrebbero vedere delle belle.

Ottimo Dovizioso, che zitto zitto continua a portare la sua Honda a livelli stupefacenti rispetto al suo potenziale. Ci piacerebbe dire lo stesso per De Angelis, del quale però continuiamo a registrare prestazioni inferiori rispetto a quelle dei compagni di marca del team Fortuna. In gara vorremmo vederlo finalmente concreto. Raccomandazione inutile per Locatelli, che sta vivendo in questo inizio di stagione 2006 una vera e propria seconda giovinezza. Ad ulteriore riprova, se ce ne fosse ancora bisogno, del fatto che la regola che impedisce agli over 28 di partecipare alla 125 è una grandissima fesseria. Ringraziamo la Dorna per averci regalato un Loca protagonista nella quarto di litro, ma l’idea che si tratti di un’ingiustizia resta…

Così la griglia:
1 80 H.BARBERA APRILIA 2'05"781
2 48 J.LORENZO APRILIA 2'05"948 + 0'00"167
3 73 S.AOYAMA HONDA 2'06"677 + 0'00"896
4 34 A.DOVIZIOSO HONDA 2'06"936 + 0'01"155
5 7 A.DE ANGELIS APRILIA 2'07"073 + 0'01"292
6 55 Y.TAKAHASHI HONDA 2'07"127 + 0'01"346
7 4 H.AOYAMA KTM 2'07"289 + 0'01"508
8 14 A.WEST APRILIA 2'07"382 + 0'01"601
9 96 J.SMRZ APRILIA 2'08"028 + 0'02"247
10 54 M.POGGIALI KTM 2'08"058 + 0'02"277
11 15 R.LOCATELLI APRILIA 2'08"281 + 0'02"500
12 50 S.GUINTOLI APRILIA 2'08"303 + 0'02"522
13 28 D.HEIDOLF APRILIA 2'08"419 + 0'02"638
14 21 A.VINCENT HONDA 2'08"458 + 0'02"677
15 8 A.BALLERINI APRILIA 2'08"612 + 0'02"831
16 36 M.CARDENAS HONDA 2'08"645 + 0'02"864
17 58 M.SIMONCELLI GILERA 2'08"878 + 0'03"097
18 57 C.DAVIES APRILIA 2'09"117 + 0'03"336
19 23 A.TIZON HONDA 2'09"201 + 0'03"420
20 25 A.BALDOLINI APRILIA 2'09"333 + 0'03"552
21 19 S.PROTO HONDA 2'09"818 + 0'04"037
22 62 H.SHI EHAO YAMAHA 2'11"473 + 0'05"692
23 16 J.CLUZEL APRILIA 2'11"909 + 0'06"128
24 60 WANG ZHU BENELLI 2'12"146 + 0'06"365
25 63 XIAO JIN YAMAHA 2'12"529 + 0'06"748
26 22 L.MORELLI APRILIA 2'12"723 + 0'06"942
27 85 A.PALUMBO APRILIA 2'14"075 + 0'08"294
28 59 HO CHI FENG APRILIA 2'14"535 + 0'08"754
29 61 L.ZHENG PENG BENELLI 2'15"235 + 0'09"454
Ste 106XN
00domenica 14 maggio 2006 14:47
GP Shanghai, 250: Vince Barbera, ma che Dovizioso!


Non crediamo che Barbera ci legga, ma se lo fa evidentemente oggi aveva una gran voglia di smentirci. Lo spagnolo ha fatto una gara impeccabile – grazie, diciamolo, ad un’Aprilia irraggiungibile da Honda e KTM – che dovrebbe togliere qualunque dubbio in merito alle capacità di Hector. Chiamatemi inguaribilmente scettico, ma personalmente preferisco aspettare un duello ravvicinato con Lorenzo, oggi decisamente sottotono, prima di escludere che a livello di guida ma soprattutto psicologico i due possano essere considerati sullo stesso piano.

Non possiamo che restare ammirati per Dovizioso. Il forlivese corre con una Honda che va la metà dell’Aprilia dei rivali – e si vede – ma ciononostante non sbaglia un colpo, ed è sempre lì davanti ad infastidire i rivali con un mezzo che in rettilineo paga in maniera impressionante. Si meriterebbe un appoggio decisamente più forte da parte della casa madre, Andrea, ma non è una novità che l’interesse di Honda per lui non sia lo stesso di quello che aveva per Pedrosa, e lo sviluppo della RSW, lo sappiamo, va di conseguenza. Non è difficile pronosticare, per tutto l’anno, una replica delle scene già viste con Rolfo dopo il passaggio del compianto Kato in MotoGP.

Anche oggi, giù il cappello per Aoyama, che sta portando la 250 KTM veramente in alto. A Mattighofen sanno fare molto bene il loro lavoro – rispetto all’anno scorso la moto è migliorata tantissimo – ma anche il pilota ci mette tanto del suo: per quale motivo in Honda non abbiano pensato di ridargli fiducia è uno dei misteri più profondi di questo motomondiale. Allunghiamo la lista dei complimenti a Takahashi, che con la stessa moto di Dovizioso contiene il distacco su livelli molto più che accettabili, e a Simoncelli, oggi per la prima volta convincente da quando è salito in 250.

Difficile, invece, trovare qualcosa di positivo da dire per De Angelis, “incartatosi” in frenata e finendo per terra praticamente subito. Speriamo che il ritorno in Europa gli dia un po’ di lucidità…

Foto: Fortuna Racing

Così all’arrivo:
1 80 H.BARBERA APRILIA
2 34 A.DOVIZIOSO HONDA 0'00"266 + 0'00"266
3 4 H.AOYAMA KTM 0'03"320 + 0'03"320
4 48 J.LORENZO APRILIA 0'03"602 + 0'03"602
5 55 Y.TAKAHASHI HONDA 0'03"618 + 0'03"618
6 58 M.SIMONCELLI GILERA 0'15"850 + 0'15"850
7 15 R.LOCATELLI APRILIA 0'16"003 + 0'16"003
8 73 S.AOYAMA HONDA 0'16"555 + 0'16"555
9 14 A.WEST APRILIA 0'21"860 + 0'21"860
10 96 J.SMRZ APRILIA 0'27"041 + 0'27"041
11 54 M.POGGIALI KTM 0'34"289 + 0'34"289
12 50 S.GUINTOLI APRILIA 0'34"563 + 0'34"563
13 36 M.CARDENAS HONDA 0'39"232 + 0'39"232
14 25 A.BALDOLINI APRILIA 0'41"696 + 0'41"696
15 28 D.HEIDOLF APRILIA 0'42"693 + 0'42"693
16 8 A.BALLERINI APRILIA 0'43"148 + 0'43"148
17 57 C.DAVIES APRILIA 0'56"667 + 0'56"667
18 16 J.CLUZEL APRILIA 1'00"754 + 1'00"754
19 23 A.TIZON HONDA 1'08"145 + 1'08"145
20 62 H.SHI EHAO YAMAHA 1'45"025 + 1'45"025
21 63 XIAO JIN YAMAHA 1 lap(s)
22 85 A.PALUMBO APRILIA 6 lap(s)
23 19 S.PROTO HONDA 9 lap(s)
24 22 L.MORELLI APRILIA 14 lap(s)
25 59 HO CHI FENG APRILIA 18 lap(s)
26 60 WANG ZHU BENELLI 18 lap(s)
27 7 A.DE ANGELIS APRILIA 19 lap(s)
Ste 106XN
00mercoledì 17 maggio 2006 15:59
GP Shanghai, la pagellina


9 a Barbera. Sospettavamo che soffrisse il compagno di team e ha dimostrato che così non è. Ha un vantaggio tecnico rilevante, ma lo sfrutta egregiamente.

9 ad Aoyama H. Fa volare una KTM già competitiva sicuramente anche grazie al suo contributo. Gran pilota, non ci stanchiamo di ripeterlo.

9 a Dovizioso. In testa al mondiale con una moto che dovrebbe finire almeno dopo diverse Aprilia. Lui continua a fregarsene e a dare badilate di gas…

7,5 a Simoncelli. Si inizia a vedere la luce, e su piste amiche potrebbe crescere più velocemente. Non vediamo l’ora.

4 a De Angelis. Non si capisce dove abbia la testa – forse è ora di smetterla di pensare alle scorrettezze spagnole e di concentrarsi sulla guida, no?



9 a Kallio. La moto va forte, e lui non si fa pregare per sfruttarne il vantaggio. Lucido, veloce ed efficace – chi vuole vincere il mondiale deve vedersela con lui, che ha un conto aperto dall’anno scorso...

9 a Pasini. Finalmente una gran bella gara – ha perso la bagarre ma è difficile attribuirgliene la responsabilità. Ora bisogna correre sempre così, sappiamo che ne è capace.

8 a Bautista. Zitto zitto, colleziona punti grazie ad una regolarità da ragioniere. Nella sua condizione, giusto attendere tempi migliori per sferrare zampate.

5 a Faubel e Gadea. Speravamo che le prestazioni turche li avessero sbloccati, mentre è bastata una gara per tornare alla – passateci il termine un po’ forte – mediocrità. Non dimentichiamoci che moto guidano.

5 a Pesek. Lui va fortissimo, ma non è possibile che non riesca proprio a partire decentemente. Se vuole lottare per il titolo deve darsi una regolata…

Foto: Milagro

Ste 106XN
00sabato 20 maggio 2006 10:27
GP Le Mans, QP1 250: De Angelis per un pelo...


Un velocissimo De Angelis ha staccato la pole provvisoria di Le Mans nonostante un assalto quasi fuori tempo massimo da parte di Dovizioso, che si conferma veloce ed efficacissimo – unico fra gli hondisti ad infilarsi in una prima fila tutta Aprilia, chiusa manco a dirlo dai piloti del team Fortuna Barbera e Lorenzo, per una volta un po’ sottotono.

Positivo il sesto posto di Locatelli, che come al solito fa scordare la “privataggine” della sua Aprilia, mentre insolitamente staccato troviamo Aoyama con la KTM. Che la magia della quarto di litro austriaca si sia esaurita al di fuori delle piste di Tilke? Più probabilmente, è solo il tracciato francese a non risultare graditissimo alla 250 di Mattighofen.

Più indietro rispetto alle ultime gare anche Simoncelli, mentre siamo purtroppo abituati alle posizioni di “fine zona punti” per Poggiali, al quale la ciclistica della KTM proprio non va giù. Più indietro del solito anche West, ma del resto è asciutto…

I tempi:
P. No. Piloti Team Tempo Diff.
01 7 A.DE ANGELIS APRILIA 1'41"085
02 34 A.DOVIZIOSO HONDA 1'41"340 + 0'00"255
03 15 R.LOCATELLI APRILIA 1'41"466 + 0'00"381
04 80 H.BARBERA APRILIA 1'41"491 + 0'00"406
05 14 A.WEST APRILIA 1'41"789 + 0'00"704
06 4 H.AOYAMA KTM 1'41"861 + 0'00"776
07 50 S.GUINTOLI APRILIA 1'41"990 + 0'00"905
08 48 J.LORENZO APRILIA 1'42"062 + 0'00"977
09 19 S.PROTO HONDA 1'42"263 + 0'01"178
10 55 Y.TAKAHASHI HONDA 1'42"434 + 0'01"349
11 58 M.SIMONCELLI GILERA 1'42"760 + 0'01"675
12 28 D.HEIDOLF APRILIA 1'43"039 + 0'01"954
13 96 J.SMRZ APRILIA 1'43"153 + 0'02"068
14 57 C.DAVIES APRILIA 1'43"177 + 0'02"092
15 73 S.AOYAMA HONDA 1'43"366 + 0'02"281
16 23 A.TIZON HONDA 1'43"640 + 0'02"555
17 25 A.BALDOLINI APRILIA 1'43"946 + 0'02"861
18 8 A.BALLERINI APRILIA 1'44"071 + 0'02"986
19 36 M.CARDENAS HONDA 1'44"274 + 0'03"189
20 21 A.VINCENT HONDA 1'44"348 + 0'03"263
21 16 J.CLUZEL APRILIA 1'44"382 + 0'03"297
22 54 M.POGGIALI KTM 1'44"463 + 0'03"378
23 31 A.MOLINA APRILIA 1'45"123 + 0'04"038
24 45 D.LINFOOT HONDA 1'45"859 + 0'04"774
25 22 L.MORELLI APRILIA 1'46"149 + 0'05"064
26 24 J.CARCHANO HONDA 1'47"350 + 0'06"265
27 85 A.PALUMBO APRILIA 1'47"577 + 0'06"492
28 47 MA.SCACCIA APRILIA 1'50"723 + 0'09"638
Ste 106XN
00domenica 21 maggio 2006 21:20
(20 maggio 2006)
GP Le Mans, QP2 250: Dovizioso in extremis


Qualifiche decisamente spettacolari quelle della quarto di litro, con due scivoloni che hanno reso molto incerto l’esito della sessione di prove. Ha iniziato De Angelis, già detentore della pole, caduto a seguito di un’entrata decisamente troppo forzata, seguito poco dopo da Lorenzo che si è esibito in uno spettacolare high-side alla penultima curva. Risultati abbastanza simili per i due: il sammarinese ha capitalizzato la prestazione di ieri mantenendo la seconda piazza, mentre lo spagnolo – che come tempo della sessione non è andato più in là di un ottavo posto – resta in terza piazza. Nulla di male, ma Jorge, dopo l’avvio bruciante, sembra aver perso un po’ di smalto a favore del compagno di squadra Barbera, oggi terzo.

La pole è stata quindi appannaggio di un fantastico Dovizioso, che qui a Le Mans soffre un po’ meno il gap prestazionale che separa la sua Honda dalle Aprilia. Andrea ci crede veramente, e vista la scarsa costanza dei suoi avversari il titolo iridato non è certo un’eventualità così improbabile. Nel frattempo, noi ci stupiamo per l’incredibile prestazione di Smrz, che ha sfruttato la scia di Dovizioso per migliorare il suo tempo e imparare un po’ la miglior traiettoria per interpretare il Bugatti.

In lento miglioramento Poggiali, con la KTM dotata di un telaio finalmente abbassato come da sue richieste – Aoyama continua comunque a metterselo dietro – e bene anche Locatelli, la cui Aprilia privata, nelle sue mani, va sempre molto, molto forte.

Così la griglia:
1. Andrea DOVIZIOSO 1'40.567
2. Alex DE ANGELIS 1'40.810
3. Jorge LORENZO 1'41.094
4. Yuki TAKAHASHI 1'41.551
5. Hiroshi AOYAMA 1'41.733
6. Arnaud VINCENT 1'41.892
7. Jakub SMRZ 1'41.943
8. Roberto LOCATELLI 1'42.092
9. Marco SIMONCELLI 1'42.099
10. Sylvain GUINTOLI 1'42.182
11. Hector BARBERA 1'42.200
12. Alex BALDOLINI ITA Aprilia 1'42.248
13. Shuhei AOYAMA JPN HONDA 1'42.326
14. Manuel POGGIALI RSM KTM 1'42.357
15. Sebastian PORTO ARG HONDA 1'42.377
16. Anthony WEST AUS Aprilia 1'42.777
17. Arturo TIZON SPA HONDA 1'43.053
18. Andrea BALLERINI ITA Aprilia 1'43.729
19. Jules CLUZEL FRA Aprilia 1'43.763
20. Jordi CARCHANO SPA Aprilia 1'44.154
21. Dirk HEIDOLF GER Aprilia 1'44.234
22. Dan LINFOOT GBR HONDA 1'44.295
23. Luca MORELLI ITA Aprilia 1'44.314
24. Alvaro MOLINA SPA Aprilia 1'44.596
25. Martin CARDENAS COL HONDA 1'45.036
26. Chaz DAVIES GBR Aprilia 1'45.588
27. Marc Antoine SCACCIA FRA Aprilia 1'50.748
28. Alessio PALUMBO ITA Aprilia 1'51.444

Ste 106XN
00domenica 21 maggio 2006 21:30
GP Le Mans, 250: Takahashi in volata


Le Mans non è proprio pista favorevole alle Aprilia: basta scorrere la classifica per averne conferma, visto che per trovare la prima bicilindrica di Noale bisogna scendere fino alla quinta posizione. Situazione quasi paradossale in questa stagione che ha visto le Aprilia dominare le gare precedenti (exploit della KTM a parte) con una superiorità motoristica quasi imbarazzante. Come nella 125, invece, il tracciato francese ha premiato la regolarità d’erogazione dei motori ad ammissione lamellare più che la potenza un po’ scorbutica del disco rotante.

Non si è fatto pregare Takahashi per vincere la sua prima gara della 250, con una gara tutta assieme al compagno di squadra Dovizioso, rimasto fregato all’ultima curva. Difficile non incolpare Andrea di forte ingenuità: impostare così largo l’ultima curva, per di più una “doppia” come quella, significa lasciare aperto un portone larghissimo ad un pilota che peraltro ha passato gli ultimi due giri a pulsarlo in frenata. Ma non è il caso di arrabbiarsi troppo, visto che Dovi è sempre più solo in cima alla classifica iridata, e che Yuki non ha certo rubato nulla, anzi. Consentiteci un po’ di campanilismo: complimenti al velocissimo – e freddissimo – giapponese, ma al Mugello vorremmo proprio vedere Dovizioso sul gradino più alto…

Completa un podio tutto Honda il più giovane degli Aoyama, capace di scrollarsi di dosso compagni di viaggio molto scomodi come il fratello maggiore, Hiroshi, come al solito molto efficace sulla sua KTM. Non ha potuto fare nulla, stavolta, De Angelis, che può comunque vantare il platonico titolo di primo pilota Aprilia al traguardo. Positivo anche il piazzamento di Simoncelli, che sta lentamente avvicinandosi alle prime posizioni. Speriamo che la pista di casa, fra quindici giorni, lo sblocchi definitivamente. Decisamente meno positiva la valutazione sulla prestazione di Barbera, davvero troppo indietro per un pilota che punta al mondiale. Restando in Spagna troviamo francamente poco giustificabile l’errore di Lorenzo, che dopo la partenza a razzo delle prime gare sembra decisamente poco lucido in questa fase del campionato tanto da far ricordare i suoi esordi nella ottavo di litro. Stavolta è andata bene, e nella sua caduta non ha coinvolto l’incolpevole Locatelli (a proposito, gran gara, come al solito) ma solo per l’intercessione della dea fortuna. Adesso il distacco dalla cima è veramente pesante, e un campionato che sembrava già vinto ora diventa veramente in salita...

Non vede la luce nemmeno Poggiali, per il quale il telaio “basso” non ha costituito quella panacea che sembrava venerdì. Manuel da tempo non è più nemmeno lontano parente del pilota che la 250 l’ha vinta contro avversari abbastanza scomodi, ma non se ne capisce la causa. Speriamo solo di poterlo ritrovare: un protagonista del suo calibro potrebbe dare un contributo importante ad uno spettacolo che questa stagione è di ottimo livello.

Foto: Honda Professional

Così all’arrivo:
1. Yuki TAKAHASHI 43'42.773
2. Andrea DOVIZIOSO 43'42.871
3. Shuhei AOYAMA 43'44.988
4. Hiroshi AOYAMA 43'45.257
5. Alex DE ANGELIS 43'54.043
6. Roberto LOCATELLI 43'57.370
7. Hector BARBERA 43'59.602
8. Marco SIMONCELLI 43'59.814
9. Sylvain GUINTOLI 44'00.362
10. Jakub SMRZ 44'00.578
11. Anthony WEST 44'21.805
12. Andrea BALLERINI 44'24.501
13. Martin CARDENAS 44'27.923
14. Sebastian PORTO 44'29.318
15. Arnaud VINCENT 44'38.520
16. Arturo TIZON 44'38.619
17. Manuel POGGIALI 44'40.014
18. Dirk HEIDOLF 44'59.714
19. Alex BALDOLINI 45'08.629
20. Alvaro MOLINA 45'11.488
21. Luca MORELLI 45'14.699
22. Jordi CARCHANO 45'22.626
23. Alessio PALUMBO 45'01.599

Ste 106XN
00giovedì 25 maggio 2006 17:16
GP Le Mans, la pagellina

9 a Takahashi. Le Honda si mettono a volare e lui non se lo fa dire due volte, vincendo di caparbietà sul ben più quotato compagno di squadra. Bravissimo, ma proprio stavolta doveva essere così brillante?

8 a Dovizioso. Stavolta poteva – e forse doveva – vincere. Contro Takahashi ha peccato di ingenuità – il secondo posto vale la vittoria, ma l’occasione sprecata è stata ghiottissima…

8 ad Aoyama S. La sua Honda andava forte, ma il gas lo girava lui. Tanto di cappello.

6 a De Angelis. Gara un po’ incolore ma senza errori, e ultimamente non è poco. Porta la prima Aprilia al traguardo, ma oggi la cosa ha meno significato del solito…

8 ad Aoyama H. Continua a fare gran garoni. E in casa KTM continuano a ringraziare Honda per averlo lasciato libero alla fine dell’anno passato.

5 a Barbera. Dov’è finito?

4 a Lorenzo. Sembra sia bastato un Aoyama un po’ sopra le righe, la scorsa gara, per fargli perdere la trebisonda fin dalle prove. Meglio riflettere un attimo e darsi una calmata.



[Modificato da Ste 106XN 25/05/2006 17.20]

Ste 106XN
00sabato 3 giugno 2006 14:28
GP Mugello, QP1 250: Smrz brucia tutti


Si potevano fare molti pronostici in merito all’autore della pole al Mugello, ma credo proprio che nessuno fosse relativo a Smrz. I saliscendi dell’autodromo toscano, invece, hanno messo sugli scudi – almeno in questa prima sessione di prove – il ceco dell’Aprilia. Dietro di lui due nomi decisamente più “abituali” per le posizioni che contano, ovvero Barbera e un caparbissimo Dovizioso che compensa le carenze motoristiche della sua Honda (qui al Mugello il rettilineo non finisce davvero più, e per di più tira per buona parte in salita…) con la generosità che quest’anno sembra non mancargli davvero mai.

Chiude la prima fila De Angelis, dal quale continuiamo ad aspettarci una gara all’altezza delle sue potenzialità. Francamente ormai non ci si conta più, ma prima o poi speriamo che Alex ci sorprenda.

Molto positivo il quinto posto di Debon, anche lui presenza insolita nelle prime posizioni, mentre il sesto di Lorenzo desta qualche perplessità: Jorge dovrebbe essere ben più avanti, cosa è successo al pilota che ad inizio stagione sembrava destinato ad un’annata da dominatore incontrastato?

Decisamente più positivo il settimo posto di Aoyama, che come al solito fa volare una KTM qui forse un pelo più in difficoltà che altrove, e tutto sommato non disprezzabile anche l’ottavo di Simoncelli, che qui potrebbe finalmente “sbloccarsi”. Curiosamente in ritardo, invece, Locatelli: Roby ha fatto gare splendide al Mugello, per cui possiamo avere fiducia, anche se un secondo e sei è veramente un distacco importante. Accogliamo con gioia anche il rientro nella 250 di Battaini (sperando che possa esprimersi al meglio) con una 250 del team Campetella: ci mancava davvero…

I tempi:
1 J.SMRZ APRILIA 1'55"412
2 H.BARBERA APRILIA 1'55"479
3 A.DOVIZIOSO HONDA 1'55"480
4 A.DE ANGELIS APRILIA 1'55"583
5 A.DEBON APRILIA 1'55"596
6 J.LORENZO APRILIA 1'55"647
7 H.AOYAMA KTM 1'55"790
8 M.SIMONCELLI GILERA 1'55"828
9 Y.TAKAHASHI HONDA 1'56"086
10 S.GUINTOLI APRILIA 1'56"091
11 A.BALLERINI APRILIA 1'56"216
12 S.AOYAMA HONDA 1'56"361
13 S.PORTO HONDA 1'57"000
14 R.LOCATELLI APRILIA 1'57"047
15 A.BALDOLINI APRILIA 1'57"077
16 F.BATTAINI APRILIA 1'57"123
18 M.POGGIALI KTM 1'57"734
23 L.MORELLI APRILIA 1'58"646
26 O.MENGHI APRILIA 2'00"470
27 A.BRANNETTI HONDA 2'00"851
30 A.PALUMBO APRILIA 2'02"292

Ste 106XN
00domenica 4 giugno 2006 15:13
GP Mugello, QP2 250: Lorenzo il magnifico


Un finale delle qualifiche più simile ad una gara che non ad una normale sessione di prove, con uno Smrz capace di passare sulla terra per evitare Palumbo tirando la scia a Simoncelli, ed esibirsi poi in una serie di sbacchettate da far impallidire un pilota delle 500 anni ‘80.

E alla fine, mentre De Angelis credeva di avere già la pole position in tasca, vedere arrivare Lorenzo, che davamo per confuso e inconcludente, e rifilare un mezzo secondo buono a tutti grazie a tempi stratosferici sugli ultimi due segmenti del circuito. Unico capace di tenere il passo (per continuare con le smentite), quel Takahashi che ieri avevamo bonariamente accusato di essere rientrato nell’anonimato dopo aver recitato il ruolo del guastafeste nei confronti del nostro Dovizioso, anche oggi finito dietro il compagno di squadra…

Qualifiche che preludono ad una gara da paura, con un trenino di quelli dei tempi migliori – situazione che potrebbe permettere anche al nostro Locatelli di tenere il passo dei ragazzini terribili della quarto di litro. Ci piacerebbe poter dire la stessa cosa anche per Ballerini e Battaini, ma la posizione in griglia, francamente, non ci permette di sognare tanto…

Così la griglia:
1 48 J.LORENZO APRILIA 1'53"787
2 55 Y.TAKAHASHI HONDA 1'54"174 + 0'00"387
3 15 R.LOCATELLI APRILIA 1'54"309 + 0'00"522
4 7 A.DE ANGELIS APRILIA 1'54"329 + 0'00"542
5 34 A.DOVIZIOSO HONDA 1'54"380 + 0'00"593
6 58 M.SIMONCELLI GILERA 1'54"408 + 0'00"621
7 80 H.BARBERA APRILIA 1'54"451 + 0'00"664
8 96 J.SMRZ APRILIA 1'54"483 + 0'00"696
9 73 S.AOYAMA HONDA 1'54"488 + 0'00"701
10 6 A.DEBON APRILIA 1'54"653 + 0'00"866
11 4 H.AOYAMA KTM 1'54"901 + 0'01"114
12 8 A.BALLERINI APRILIA 1'55"033 + 0'01"246
13 9 F.BATTAINI APRILIA 1'55"540 + 0'01"753
14 14 A.WEST APRILIA 1'55"653 + 0'01"866
15 25 A.BALDOLINI APRILIA 1'55"919 + 0'02"132
16 50 S.GUINTOLI APRILIA 1'56"091 + 0'02"304
17 36 M.CARDENAS HONDA 1'56"202 + 0'02"415
18 54 M.POGGIALI KTM 1'56"269 + 0'02"482
19 23 A.TIZON HONDA 1'56"328 + 0'02"541
20 19 S.PORTO HONDA 1'56"450 + 0'02"663
21 16 J.CLUZEL APRILIA 1'57"617 + 0'03"830
22 22 L.MORELLI APRILIA 1'58"172 + 0'04"385
23 21 A.VINCENT HONDA 1'58"224 + 0'04"437
24 37 F.PERREN HONDA 1'58"243 + 0'04"456
25 65 A.BRANETTI FANTIC 1'58"417 + 0'04"630
26 24 J.CARCHANO HONDA 1'58"419 + 0'04"632
27 45 D.LINFOOT HONDA 1'58"593 + 0'04"806
28 17 F.ASCHENBRENNER APRILIA 1'58"865 + 0'05"078
29 67 N.CAJBACK APRILIA 2'00"192 + 0'06"405
30 85 A.PALUMBO APRILIA 2'00"334 + 0'06"547
31 64 O.MENGHI APRILIA 2'00"470 + 0'06"683

Ste 106XN
00martedì 13 giugno 2006 18:19
Barbera salta il GP di Catalunya!


Sfortunatissimo Barbera: mentre si allenava con la mountain bike si è procurato una lesione al braccio destro, per la precisione una frattura scomposta del radio. Questa sera verrà visitato dal dottor Xavier Mir, luminare che ha in cura la maggior parte dei piloti spagnoli all'istituto Dexeus di Barcellona.
Ovviamente, la partecipazione al GP di Barcellona è fuori discussione: la prognosi prevede una settimana di riposo assoluto. Al momento non è ancora stato comunicato il nome dell'eventuale sostituto. Facilissimo prevedere un Lorenzo non eccessivamente dispiaciuto dalla possibilità di recuperare il distacco dall'odiato compagno di squadra, e un Dovizioso ingolosito da quella di aumentare il suo vantaggio dal primo degli inseguitori...

Ste 106XN
00martedì 13 giugno 2006 18:22
GP Mugello, la pagellina


10 a Lorenzo. Praticamente perfetto, dal venerdì alla domenica. Ha un mezzo da fare spavento, ma lui lo sfrutta alla perfezione: non c’è da fargli colpe se il suo manager, l’anno passato, ha saputo giocare bene le sue carte…

8 a De Angelis. Ha fatto una gran gara, anche se (come al solito…) non ha vinto, un po’ per l’inserimento di Dovizioso e un po’ perché in effetti Lorenzo era più forte. Ma se corresse sempre così avremmo ben poco da rimproverargli.

9,5 a Dovizioso. Con la moto che aveva, un podio al Mugello è impresa epica. Non si può certo dire che risparmi l’impegno, anche se lo stesso non è certo vero per chi sviluppa la sua moto…

7 a Guintoli. Promosso collaudatore sul campo, sembra in grado di non far rimpiangere troppo il grandissimo Marcellino Lucchi. Con i nostri migliori auguri di invecchiare altrettanto bene…

9 a Locatelli. E’ vero, ha tamponato Takahashi e quindi il problema alla gomma è tutto sommato colpa sua, ma francamente non aveva molta scelta: o fare numeri turchi prendendosi i propri rischi, o prendere distacchi biblici.

4 ad Aoyama H. Disastroso: alla prima curva esagera e mette la parola fine alla sua gara e a quella di Baldolini come aveva fatto il fratello con Lorenzo a Le Mans. Un errore a stagione ci può stare, ora facciamolo dimenticare in fretta.

8 a Takahashi. La gara di Le Mans non è stata un’anomalia: il giapponesino ha manico e non si fa pregare per ribaltare il gas quando ce n’è bisogno…



10 a Pasini. Vittoria costruita con manico ma soprattutto tanta testa. Può essere un ottimo punto di partenza per la stagione che sappiamo può correre.

9,5 a Bautista. Chi glie lo faceva fare, di rischiare contro un Pasini in grande spolvero? Il leader del mondiale ha nervi e testa degni del campione scafato. Batterlo in ottica campionato sarà difficilissimo.

8 a Pesek. Finalmente una gara convincente senza condizionali: parte bene, corre bene e senza sbagliare. Non aveva il fiato per infastidire i primi due, ma sicuramente ha fatto il possibile per approfittare di un loro errore...

7 a Kallio. Limita i danni per una KTM meno brillante del solito. I titoli si possono vincere anche così: l’avesse fatto l’anno scorso…



Foto: Fortuna racing

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