Confermato oro danese nella classe 49er
La giuria ha respinto i ricorsi presentati dalla Spagna e dal comitato di regata contro la barca danese che aveva conquistato la medaglia d'oro nelle regate di vela classe 49er, dove l'imbarcazione italiana dei fratelli Pietro e Gianfranco Sibello si era piazzata al 4° posto. La decisione della giuria lascia immutata la classifica, che dopo i ricorsi sub judice. Sul podio, accanto alla Danimarca, salgono Spagna e Germania.
I danesi, nettamente al comando prima della regata decisiva, avevano iniziato la domenica con un disalberamento che ne aveva reso impossibile la partecipazione all'ultima e decisiva competizione.
Il colpo di scena è arrivato poco dopo che le altre imbarcazioni avevano tagliato la linea di partenza: Jonas Warrer e Martin Kirketerp Ibsen, infatti, hanno preso il via con la barca messa a disposizione dalla coppia croata (non qualificata per la medal race).
Secondo la giuria, però, questo non è bastato a squalificarli: l'ordine d'arrivo e la classifica finale sono pertanto stati confermati.
Così, dietro ai neo campioni olimopici, si sono piazzati gli spagnoli Iker Martinez e Xabier Fernandez e i tedeschi Jan-Peter e Hannes Peckolt: se Warrer e Ibsen fossero stati squalificati, i fratelli Sibello avrebbero conquistato il bronzo.
Grande l'amarezza nel clan azzurro. Il timoniere Pietro è uscito a testa bassa e senza parlare dalla stanza della Giuria, mentre il prodiere Gianfranco è apparso incredulo. Disappunto ai limiti dell'indignazione dal team leader italiano, il vice presidente federale, Gianfranco Busatti: "E' un caso senza precedenti, che avrà numerose gravi conseguenze sulle giurie, creando problemi di giurisprudenza. Possiamo dire che la nostra Coppa Primavela (la regata giovanile annuale della Fiv con 1000 giovanissimi di 10-14 anni, ndr) è più seria dell'Olimpiade".