Olimpiadi, l'oro va alla Corea del Sud
Sfuma il sogno dell'oro olimpico nel tiro con l'arco a squadre. L'Italia, dopo aver battuto in semifinale l'Ucraina, è stata sconfitta 227-225 in finale dalla Corea del Sud. Gli azzurri Di Buò, Galiazzo e Nespoli hanno fallito l'assalto al metallo più prezioso, accontentandosi di un argento che rappresenta la quinta medaglia italiana a Pechino 2008: un oro, tre argenti, un bronzo.
Bronzo alla Cina, che ha vinto la finale per il terzo posto con l'Ucraina. Con l'argento nell'arco a squadre, l'Italia ha conquistato la cinquecentesima medaglia olimpica della sua storia dall'inizio dei Giochi.
L'ultima freccia, ma forse meglio dire l'ultima serie, è stata decisiva. Le due squadre avevano chiuso a pari punti, 199 a 199, prima della serie di tre frecce finali. E' toccato a Marco Galiazzo aprire la serie dei tiri conclusivi, e ha fatto 9 punti. Quindi Ilario Di Buò ha infilato un 10, come aveva fatto per la gran parte della gara, e poi ecco l'inatteso 7 di Mauro Nespoli. Totale 225 punti per l'Italia.
Quindi i tre coreani - Im Dong-hyun/Lee Chang-hwan/Park Kyung-mo - che hanno fatto 9, 10 e 9 punti, per un totale 227, ovvero medaglia d'oro.
Galiazzo, padovano di 25 anni, aveva già vinto l'oro nella gara individuale ai Giochi di Atene nel 2004, ad appena 21 anni. Fu il primo oro olimpico italiano nel tiro con l'arco. Il più giovane del trio di arcieri è Mauro Nespoli, che compirà 21 anni a novembre. Nativo di Voghera (Pavia), si è laureato campione europeo a squadre nel 2008. Il triestino Ilario Di Buò è invece di gran lunga il più anziano degli azzurri: ha 42 anni ed è alla sua sesta Olimpiade. Iniziò con un 29esimo posto ai Giochi di Los Angeles nel 1984. Nel 2000 a Sydney ha vinto la medaglia d'argento nella gara a squadre.