[Formula1] Vettel vince da padrone a Monza

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giuggyna
00lunedì 15 settembre 2008 00:44
Massa 6°, Hamilton 7°: niente sorpasso
Monza ha festeggiato il primo successo della carriera per Sebastian Vettel. Il giovanissimo tedesco della Toro Rosso ha vinto, dominando dal primo all'ultimo giro, il 53° GP d'Italia di F1, disputatosi su pista bagnata. Sul podio Heikki Kovalainen (McLaren), secondo, e Robert Kubica (Bmw), terzo. Sesto Felipe Massa (Ferrari). Lewis Hamilton (McLaren), 7°, resta leader della classifica. Solo 9° l'altro ferrarista Kimi Raikkonen.
Per una volta i riflettori sono stati puntati su quello che sarà il campione del futuro. Quel Vettel che ha dato una dimostrazione di forza e regalato alla Toro Rosso la prima vittoria della storia della scuderia italiana, nata sulle ceneri della Minardi e motorizzata Ferrari. Con questo trionfo il biondo pupillo di re Schumi ha strappato ad Alonso, dopo quello della pole, anche il record del più giovane pilota ad imporsi in un Gran Premio con i suoi 21 anni, due mesi e spiccioli.

E il pubblico di casa nostra ha applaudito l'inno tedesco prima e quello tricolore poi. Come ai tempi di Michael Schumacher in rosso...

La lotta per il primo posto non è mai realmente iniziata. Per evitare guai in partenza con la pioggia, e in particolare alla prima variante, la direzione gara ha infatti deciso di far cominciare la corsa sotto regime di safety car. Cosa che non ha potuto fare Sebastien Bourdais, la cui Toro Rosso non ha voluto saperne di accendersi per il giro di ricognizione, costringendolo a scattare dai box con già un giro di ritardo.

Dopo due tornate "a spasso", ecco il via vero e proprio con Vettel, che ha sfruttato la nube d'acqua creata alle sue spalle per difendere la testa. Tutti gli altri sono sfilati uno dietro l'altro. Dopo una manciata di tornate Hamilton è finito lungo nel sorpasso a Raikkonen ed è stato costretto a lasciar sfilare Kimi per non incappare nella stessa penalizzazione subita a Spa. Davanti ai due, un Giancarlo Fisichella scatenato, che non si è lasciato sorpassare facilmente.

Mentre la Ferrari numero 1 e la McLaren 22 hanno continuato la loro rimonta, con l'inglese che ha passato il finnico, in testa Vettel teneva il comando agevolmente, seguito da Kovalainen, Webber, Massa (protagonista di un bel duello con Rosberg) e Trulli. E' purtroppo finita al giro 12, invece, la domenica di Fisichella, finito fuori alla Parabolica dopo aver perso l'ala anteriore in un contatto con Coulthard. Peccato, meritava di più.

Il protagonista assoluto della prima fase del GP, però, è stato Hamilton che ha passato gli avversari, tra cui Kubica e Alonso, non due qualunque, come birilli. Le diverse strategie di pit-stop hanno rimescolato le carte, con Hamilton, Raikkonen e Alonso che hanno optato per una sola sosta. Al 26° dei 53 giri in programma l'unica certezza era quella di Vettel da solo al comando. Alle sue spalle, Kovalainen, Kubica, Webber, Massa ed Hamilton, con Raikkonen ottavo. Ma le posizioni sono cambiate in continuazione visto che tutti erano racchiusi in pochi secondi. Oltretutto la pioggia è andata calando e la pista, poco a poco, si è asciugata.

Gara nella gara quella tra Massa ed Hamilton, con la stella delle Frecce d'Argento che a 12 giri dal termine è arrivato in coda al brasiliano. Quando tutti si aspettavano l'attacco, però, Lewis ha iniziato a perdere terreno e anzi si è dovuto difendere dall'attacco di Webber. I due si sono anche toccati alla staccata della prima variante, costringendo l'australiano ad andare drittto. L'inglese non è riuscito a riprendere Massa, mantenendo comunque la vetta della classifica iridata per un punto. Un successo, visto come si erano messe le cose dopo le qualifiche, un'occasione persa invece per l'inseguitore di Maranello.

Definitivamente fuori dai giochi Raikkonen, penalizzato da regolazioni per l'asciutto. Così gli unici big a confermarsi tali sono stati Kovalainen e Kubica, con il polacco che ha tenuto fede alle parole della vigilia, risalendo dall'11.a piazza in griglia: per lui il Mondiale non è ancora finito. Niente punti, infine, per Jarno Trulli (Toyota), solo 13°.


La classifica del GP d'Italia:
1) Sebastian Vettel (Ger) Toro Rosso-Ferrari 1h26'47"000 alla media di 212,039 Km/h
2) Heikki Kovalainen (Fin) McLaren-Mercedes 12"512
3) Robert Kubica (Pol) BMW Sauber 20"471
4) Fernando Alonso (Fra) Renault 23"903
5) Nick Heidfeld (Ger) BMW Sauber 27"748
6) Felipe Massa (Bra) Ferrari 28"816
7) Lewis Hamilton (Gbr) McLaren-Mercedes 29"012
8) Mark Webber (Aus) Red Bull-Renault 32"048
9) Kimi Raikkonen (Fin) Ferrari 39"468
10) Nelson Piquet Jr (Bra) Renault 54"445
11) Timo Glock (Ger) Toyota 58"888
12) Kazuki Nakajima (Jpn) Williams-Toyota 1'02"015
13) Jarno Trulli (Ita) Toyota 1'05"954
14) Nico Rosberg (Ger) Williams-Toyota 1'08"635
15) Jenson Button (Gbr) Honda 1'13"370
16) David Coulthard (Gbr) Red Bull-Renault 1 giro
17) Rubens Barrichello (Bra) Honda 1 giro
18) Sebastien Bourdais (Fra) Toro Rosso-Ferrari 1 giro
19) Adrian Sutil (Ger) Force India-Ferrari 2 giri

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