La cronaca di una gara incredibile
Lewis Hamilton "aveva" vinto il GP del Belgio di F1 al termine di una spettacolare battaglia con Kimi Raikkonen. La pioggia arrivata a pochi giri dal termine ha rovinato la gara della Ferrari, con il finlandese che prima si è fatto raggiungere e superare e poi è andato a sbattere. Massa e Heidfeld, saliti sul podio con l'inglese, si sono ritrovati primo e secondo a tavolino. Per Hamilton, 25 secondi di penalizzazione e polemico terzo posto
Una gara pazzesca, tutta da raccontare. Al via, pista umida e tutti con gomme morbide. Raikkonen, larghissimo alla prima curva, è partito indiavolato, passando subito Massa di cattiveria e poi ripetendosi al secondo giro con Hamilton, scattato in testa, ma protagonista di un testacoda all'inizio della seconda tornata che gli ha fatto perdere tutto il piccolo vantaggio accumulato allo start. Quarto Alonso alle spalle di Massa, poi Bourdais, Webber e Kubica con Kovalainen nono e in rimonta dopo un avvio disastroso.
Davanti, battaglia a suon di giri veloci tra la Ferrari numero 1 e la McLaren 22 fino al primo pit-stop. Dopo 11 giri l'inglese si è fermato per il primo cambio gomme e rifornimento, subito seguito da "Iceman". Al termine delle soste, posizioni invariate in testa anche se Kimi ha tratto vantaggio dal traffico, aumentando il suo margine.
Nel frattempo Kovalainen si è beccato un drive-through per aver tamponato Webber e poco dopo Piquet jr è andato a sbattere, senza conseguenze. A 19 tornate dal termine Raikkonen ed Hamilton sono entrati contemporaneamente ai box per l'ultimo pit-stop. Il capoclassifica del Mondiale ha guadagnato qualcosa, mettendo nel mirino il rivale e aumentando il ritmo. Non lontano da loro Massa, inseguito da Alonso, Bourdais e Kubica.
Il duello per la vittoria atteso negli ultimi giri è arrivato puntuale, complice la pioggia che nel finale ha cancellato ogni strategia. Gli ultimi tre giri sono stati incredibili. Hamilton ha raggiunto e superato Raikkonen, ma da quel momento è successo di tutto ai due protagonisti: testacoda, sportellate e tagli di pista, prima della fatale uscita del finnico, che è andato a sbattere. Gioia per la McLaren, lacrime per la Ferrari. Ma solo per meno di tre ore, visto che i giudici riterranno scorretta la condotta di gara (leggi cambi di traiettoria) di Lewis e lo penalizzeranno per la gioia di Massa, primo e totalmente rilanciato nella corsa al mondiale, e Heidfeld, che si ritrova secondo.
Fernando Alonso ha chiuso quarto, un soffio davanti a Vettel e Kubica. Gara da dimenticare, invece, per i piloti italiani. Jarno Trulli (Toyota) si è girato al primo giro e ha chiuso 16°, appena davanti a Giancarlo Fisichella (Force India), entrambi a un giro dal vincitore.
Alberto Gasparri
LA GARA GIRO PER GIRO
La classifica al traguardo del GP del Belgio:
1. Lewis Hamilton (Gbr) McLaren in 1h22'44"933 *
2. Felipe Massa (Bra) Ferrari +14"461
3. Nick Heidfeld (Ger) Bmw Sauber 23"844
4. Fernando Alonso (Spa) Renault 28"939
5. Sebastian Vettel (Ger) Toro Rosso - Ferrari 29"037
6. Robert Kubica (Pol) Bmw Sauber 29"498
7. Sebastien Bourdais (Fra) Toro Rosso - Ferrari 31"196
8. Timo Glock (Ger) Toyota 56"506
9. Mark Webber (Aus) RedBull - Renault 57"237
10. Heikki Kovalainen (Fin) McLaren 1 giro
11. David Coulthard (Gbr) RedBull - Renault 1 giro
12. Nico Rosberg (Ger) Williams - Toyota 1 giro
13. Adrian Sutil (Ger) Force India - Ferrari 1 giro
14. Kazuki Nakajima (Jap) Williams - Toyota 1 giro
15. Jenson Button (Gbr) Honda 1 giro
16. Jarno Trulli (Ita) Toyota 1 giro
17. Giancarlo Fisichella (Ita) Force India - Ferrari 1 giro
* poi penalizzato di 25 secondi e retrocesso al terzo posto