Losanna, 2° miglior tempo della storia
Lo sprinter giamaicano Asafa Powell al meeting di atletica di Losanna ha vinto i 100 metri correndo in 9''72. L'atleta ha quindi segnato il suo primato personale e il secondo miglior tempo della storia sulla distanza dopo il 9''69 (record del mondo) stabilito dal suo connazionale Usain Bolt nella finale olimpica a Pechino. Al secondo posto si è piazzato lo statunitense Walter Dix (9"92), terzo l'altro giamaicano Nesta Carter (9"98).
Alla vigilia, Powell aveva dichiarato di voler correre i 100 metri in meno di 9''60, per cercare di batte il suo connazionale: "Due anni fa ho detto a me stesso che avrei potuto raggiungere i 9"65 o anche meno, ma dopo la prestazione di Usain il mio obiettivo ora è di scendere al di sotto dei 9"60. Bolt può correre, ovviamente, molto veloce ma non voglio considerarlo fuori dalla mia portata. E' stato uno choc vedere cosa ha fatto in quella gara ed anche imbarazzante".
Intanto Usain Bolt nei 200 si è imposto in 19"63, non lasciando scampo ai rivali nonostante abbia rallentato decisamente negli ultimi 30 metri. Secondo e terzo rispettivamente Churandyi Martina e Wallace Spearmon.
Una sfida a distanza prima dello scontro diretto in programma venerdì a Bruxelles per il gran finale del circuito della Golden League di atletica leggera. I due sprinter, in attesa di correre di nuovo uno contro l'altro, sono stati comunque i protagonisti assoluti dell'appuntamento del Super Grand Prix nella città svizzera.
Nei 110 ostacoli, a sorpresa l'americano David Oliver ha battuto con il tempo di 13''02 il campione olimpico, il cubano Dayron Robles, che, arrivato a Losanna per battere il record del mondo, si è dovuto invece arrendere all'avversario statunitense, chiudendo la prova in 13''17. Nella rassegna di Losanna (33 medaglie olimpiche in gara) riflettori anche per l'americano Lashwan Merritt, che ha vinto i 400 in 43''98; e per il russo Andrey Silnov, che con 2,35 si è assicurato il successo nell'alto. Tra gli italiani niente gara nell'asta per Giuseppe Gibilisco, che si è fermato durante il riscaldamento.