E sono il 21.9% della programmazione
Le reti generaliste tra il settembre 2007 e l'aprile 2008 hanno trasmesso 8.928 ore di telefilm su un totale di 40.824, pari al 21,9%. In Italia, come nel resto d'Europa, il 65.8% dei telefilm trasmessi arriva dagli altri mercati. Sono dati forniti ad un workshop organizzato a Milano nell' ambito del Telefilm Festival, in programma fino all'11 maggio.
''La abbondante programmazione di serie e sit com straniere, oltre al risparmio economico e al raggiungimento del break even", ha detto Giovanni Modina, vicedirettore contenuti Rti-Mediaset, "garantisce il grande sollievo della mancanza assoluta di lamentele e intromissioni da parte del cast artistico del management sempre artistico e dei produttori''.
''Cosa che invece non avviene - ha aggiunto - nelle produzioni di casa nostra''. ''Le sit com non sono un prodotto commerciale - ha aggiunto Roberto Giovalli ex direttore Reti Mediaset, Telepiu' e La 7 - Vengono fatte per accontentare le ambizioni di alcune star che pensano di elevarsi professionalmente interpretando il ruolo dell'attore per il quale molto spesso non sono preparati''. Per quanto riguarda la scarsa produzione italiana, Giorgio Gori, amministrato delegato Magnolia ha sottolineato che 'è impossibile paragonare la realtà italiana a quella Usa perchè c'è una distanza siderale''. '
'In America è diversa la professionalità dello star system, l'industrializzazione del sistema produttivo e la lingua", ha detto Gori. "Serie, come il Dottor House, che all'estero toccano anche il 35% di audience, da noi non superano il 20, 24%, in Italia poi si produce poca fiction originale e soprattutto non lo fanno quei canali che avrebbero la vocazione per proporre qualcosa di diverso''.
''In America il prime time è molto più spezzettato, con episodi da 50 minuti ciascuno che fanno da traino l'uno all'altro", ha detto Paolo Bassetti, presidente e amministratore delegato di Endemol Italia, "mentre in Italia prevale ancora il prodotto da 100 minuti''. Bassetti ha poi ricordato che il 'prodotto nazionale e' utilizzato solo da Rai Uno e Canale 5, e in minima parte da Rai Due, mentre Italia 1 e le altri reti hanno poco budget per produrre fiction. In America inoltre si sperimenta di più, molte serie vengono buttate, poche hanno successo", ha aggiunto.
E se una puntata va male, visto che lo scarto tra la produzione e la messa in onda è di 10-15 giorni, c'è il tempo per fare delle correzioni: in America 50 minuti di fiction costano 2 milioni di dollari, in Italia 100 minuti costano 1 milione di euro''.