PASQUA: DOLCI, ANCHE NEL 2008 LIEVITATI E NOVITA'AL TOP VENDITE
(AGI) - Roma, 17 mar - Pesa il rincaro dei prezzi alimentari sugli acquisti tradizionali in vista delle festivita' pasquali.
I commercianti gia' parlano di riduzione di consumi ma si spera che la tradizione verra' rispettata e soprattutto che le novita' in campo dolciario invoglieranno, come negli anni passati, a "far festa". Gia' nella Pasqua 2007, rispetto alla colomba tradizionale, categoria traino dei lievitati (pesa circa il 60% sul totale), ha avuto buoni risultati la tipologia "speciale" (+1,4% complessivamente), e continua pure la brillante performance della "colomba senza canditi" (+5,1%), che negli anni incontra sempre piu' il favore del consumatore, erodendo in parte, spazi di vendita alla tipologia tradizionale. Ulteriore balzo a due cifre per gli altri lievitati pasquali (+10,3%), dopo l'11,5% nel 2007. Ancora una volta i dati sottolineano come i nuovi prodotti, arricchiti o guarniti, seppur con volumi inferiori rispetto al mercato delle colombe, abbiano maggiormente stimolato l'acquisto del consumatore, piu' incline alle novita' piuttosto che al prodotto di tradizione. Le uova di cioccolato ed gli altri soggetti cavi pasquali, hanno confermato il trend positivo, anche per il 2007, con un risultato piu' che brillante: +6,7%, che va a sommarsi alla costante crescita mostrata nel medio e lungo periodo. Peraltro la scelta e' davvero vastissima, cosi' come le alternative di packaging, da quello piu' semplice a quello piu' sofisticato, e questo moltiplica le possibilita' e le occasioni di acquisto. Altro fattore che e' risultato convincente e' stata la scelta da parte delle aziende del regalo "griffato": una specie di garanzia contro le "sorprese deludenti"! Un altro elemento degno di nota e' il fatto che sebbene le temperature durante i giorni della Pasqua 2007 potessero essere fonte di scoraggiamento per il consumo di cioccolato, sono state giornate calde, in pochi hanno resistito alla tentazione di regalare un uovo.
La positiva tendenza e' ulteriormente confermata dalle produzioni pasquali nel 2006: in cifra assoluta 34.800 tonnellate per un valore di 182,9 milioni di euro, sono cresciute del 2,1% in volume e dell'4% in valore. Mentre la colomba tradizionale ha raggiunto un tasso di crescita pari allo 0,7%, quella speciale si attesta su +5% rispetto all'anno precedente. All'interno delle speciali sono in netto aumento sia la versione "senza canditi" (+3,4%) che le altre colombe speciali (+7%). Infine, gli altri lievitati pasquali mantengono i livelli dell'anno precedente. La Pasqua 2006 e' stata supportata dall'esser caduta in aprile, oltre due settimane dopo rispetto a quella del 2005, permettendo una concentrazione delle vendite su un arco temporale piu' lungo ed una maggiore lontananza dal precedente periodo natalizio. A far la parte da leone sono state le torte di pre-ricorrenza sulle quali si e' concentrata, ancora una volta, la spinta innovativa delle aziende del settore.(AGI
http://www.agi.it/food/notizie/200803171454-eco-rt11100-art.html