04/05/2009 13:59 |
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Ragusa,tedesca ha scritto all'Ausl
Chiede "l'integrale risarcimento dei danni patrimoniali e non, diretti e indiretti" la turista tedesca aggredita da un branco di cani randagi il 17 marzo scorso sulla spiaggia di Sampieri, frazione balneare di Scicli, nel Ragusano. Marija Stefanie Mikulcic ha inviato all'Ausl 7 due note, una per lei e una per i suoi familiari. Il direttore generale dell'Azienda, Fulvio Manno, fa sapere che "non grava nessun obbligo sull'Ausl".
Nella nota di risposta il direttore spiega che la disciplina che regola la materia è affidata alle regioni autonomamente dotate di proprie leggi sul controllo del randagismo.
Secondo l'Ausl, la legge regionale siciliana 15 del 3 luglio 2000, all'art. 14, pone esclusivamente in capo ai comuni la cattura dei randagi, "con sistema indolore e senza ricorrere all'uso di tagliole, bocconi avvelenati o pungoli".
Sempre a Sampieri il 15 maggio, due girni prima che fosse aggredita la turista tedesca, un bambino di 10 anni, Giuseppe Brafa, era morto, sbranato da un branco di randagi.
tgcom |
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