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Kamikaze in azione: morti e feriti
Almeno 15 persone sono rimaste uccise e altre venti sono state ferite gravemente in un attentato suicida messo a segno davanti a una moschea nel sud dello Sri Lanka. Lo ha reso noto la polizia locale. L'attentato è avvenuto mentre dirigenti politici dell'isola partecipavano ad un ricevimento nella città di Akuressa, 160 chilometri a sud della capitale Colombo. Tra i feriti ci sono anche due ministri.
Sanguinoso attentato nello Sri Lanka: un kamikaze, probabilmente un estremista delle Tigri Tamil, si è fatto saltare in aria durante una funzione religiosa a cui partecipavano molti ministri del governo di Colombo. Almeno 15 i morti e tra i venti feriti, anche il ministro delle telecomunicazioni, ridotto in gravi condizioni, e quello della cultura. Il kamikaze, che era in bicicletta, si è avvicinato a una folla di persone raccolta in prossimità di una moschea e ha fatto detonare la carica che trasportava. L'attentato è avvenuto nel distretto di Matara, circa 160 chilometri a sud della capitale, durante la cerimonia del Mulad, la festa che ricorda la nascita del profeta Maometto.
Alle celebrazioni assistevano vari ministri del governo. "C'erano sei ministri e i terroristi ne hanno approfittato per colpirci", ha raccontato un altro dei rappresentanti del governo presenti sul luogo della tragedia. Mahinda Wijesekara, il ministro ferito, è stato ricoverato in un reparto di terapia intensiva, ma è "fuori pericolo". Immediati i soccorsi: un elicottero dell'esercito arrivato sul posto ha trasferito i feriti a Colombo. Il governo ha immediatamente attribuito l'attentato alle Tigri per la Liberazione della Patria Tamil, impegnati in una dura battaglia con l'esercito nella parte settentrionale dell'isola.
Dall'inizio dell'anno l'esercito di Colombo ha intensificato l'offensiva contro le Tigri Tamil, che hanno perso il controllo di importanti aree di territorio, compresi i bastioni più significativi. La comunità Tamil dello Sri Lanka, una minoranza etnica concentrata nella parte settentrionale e orientale dell'isola, si differenza per lingua e cultura da quella cingalese, che predomina nel resto del Paese e ha il controllo del governo. Le Tigri Tamil lottano contro il governo di Colombo per proclamare uno Stato indipendente nelle zone in cui l'etnia tamil è maggioritaria.
Tigri Tamil: "Strage di bimbi da parte del governo"
Almeno 74 civili sono stati uccisi e un altro centinaio feriti sotto un bombardamento dell'esercito srilankEse sulle aree settentrionali dell'isola, controllate dalle Tigri Tamil. la denuncia arriva da un sito web vicino agli estremisti della minoranza etnica che, nello Sri Lanka, si batte contro il governo di Colombo per proclamare uno Stato indipendente nelle zone in cui l'etnia e' maggioritaria. Secondo la denuncia, sotto "il violento e indiscriminato bombardamento" che lunedi' ha martellato alcune aree abitate sono morti almeno 25 bambini.
tgcom |