  23/02/2009 08:45 |
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Amici guardavano durante la violenza
Una studentessa 17enne di Senigallia (Ancona) è ricoverata per uno stupro avvenuto nella notte tra sabato e domenica in una discoteca. La violenza è stata compiuta da un coetaneo davanti ad alcuni amici della ragazza che sono rimasti a guardare senza intervenire. Sembra che tutti i protagonisti di questa squallida vicenda avessero bevuto molto. La polizia sta ancora raccogliendo le testimonianze.
La minorenne non è stata picchiata e non presenta segni di altre violenze esterne, ma i sanitari hanno preferito trattenerla ancora per qualche ora in osservazione. Intanto, gli investigatori del Commissariato senigalliese, dove la ragazzina si è presentata stamani per sporgere denuncia, stanno raccogliendo in queste ore alcune testimonianze che potrebbero rivelarsi molto utili per chiarire il quadro in cui la violenza è maturata.
Il fatto è accaduto attorno alle 3:30 di domenica mattina, all'uscita di una nota discoteca di Marotta (Pesaro Urbino), dove la giovane e gli amici (tutti nati nel 1992, alcuni a poche settimane dalla maggiore età) avevano trascorso la serata. Ad un certo punto, la diciassettenne e alcuni ragazzi avrebbero lasciato il locale per appartarsi poco lontano, all'aperto: e qui le effusioni erotiche sarebbero sfociate in abuso da parte di uno dei compagni. Sembra che tutti, compresa la ragazza, avessero bevuto molto, mentre ha dato esito negativo il test antidroga.
Solo una volta tornata a casa, ha realizzato compiutamente quel che era successo, ed è andata alla Polizia. In un primo momento non è riuscita a dire chi fosse il responsabile degli abusi, poi però, con il passare delle ore, ha fornito indicazioni precise per poterlo individuare. Elementi che gli agenti stanno mettendo a confronto con il racconto di altri giovanissimi testimoni (meno di una decina) per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. I protagonisti vengono descritti come ragazzi normalissimi, della piccola e media borghesia, senza particolari problemi personali o familiari.
tgcom |
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