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Catanzaro, aggredita anche la figlia
Una donna di 88 anni è morta nel corso di una rapina compiuta da più persone nella sua abitazione, a Borgia, nel catanzarese. L'anziana, Rosa Stanà, è stata immobilizzata dai banditi che le hanno tappato la bocca con del nastro adesivo. La donna potrebbe essere rimasta soffocata o vittima di un malore. Nel corso della rapina è stata aggredita anche la figlia di Rosa Stanà, arrivata mentre la rapina era in corso.
Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro e della Compagnia di Girifalco, l'aggressione sarebbe avvenuta tra le 18.30 e le 19. I banditi, sul cui numero non c'è alcuna certezza, sono entrati nell'abitazione di Rosa Stanà, posta al piano terra di una palazzina di via della Repubblica, vicino al centro del paese, l'hanno immobilizzata e chiuso la bocca con del nastro adesivo, approfittando dell'assenza della figlia che ogni sera, alle 18.30 esce per andare a messa. Quando la donna è tornata non ha avuto il tempo di rendersi conto di niente. Appena varcata la soglia è stata immobilizzata a sua volta.
I banditi, ormai indisturbati, hanno preso il denaro che hanno trovato in casa e sono fuggiti. Laura Furfaro è riuscita a liberarsi intorno alle 20.30 ed ha chiamato un nipote che, a sua volta, ha avvertito i carabinieri. Quando i militari sono giunti sul posto hanno accertato che Rosa Stanà era morta. Agli investigatori, prima di essere portata in ospedale,
Laura Furfaro è riuscita a dire solo che i banditi non hanno mai parlato tra loro e questo rende impossibile stabilire se si tratti di gente del posto, oppure venuta da qualche paese vicino o se, infine, fossero stranieri. Anche sul numero, la donna non è riuscita a dare indicazioni utili ai carabinieri.
tgcom |